|
|
|
 |
  |
 |
|
Notiziario Marketpress di
Mercoledì 25 Ottobre 2006 |
|
|
  |
|
|
DEMATERIALIZZAZIONE CARTACEA PER LE COMPAGNIE ASSICURATIVE : NE PARLANO GLI ESPERTI
|
|
|
 |
|
|
Milano, 25 ottobre 2006 - La sede è il Convegno Annuale delle Assicurazioni, organizzato da Il Sole 24 Ore il 24 e il 25 ottobre a Milano, alla presenza del gotha assicurativo e della consulenza. Molti i temi a confronto, tutti convergono verso il cambiamento e una nuova cultura finanziaria del settore. Si è dato grande risalto alle soluzioni per la dematerializzazione cartacea dei documenti (per esempio libri bollati e sezionali ), che grazie alla normativa, deliberata dal Cnipa, trasforma l’archiviazione elettronica in una vera conservazione sostitutiva, valida ai fini della legge. Due voci sull’argomento : Riccardo Maffei, di Wave Group, leader nella consulenza e nei servizi per la gestione e il miglioramento dei processi, anche in ambito assicurativo e il professor Benedetto Santacroce, docente di diritto tributario comunitario presso l’Università Marconi di Roma, esperto in normativa comunitaria di impresa e di regolamentazione dei processi di gestione e di conservazione sostitutiva di documenti aziendali. Dall’intervento di Wave Group emergono dati confortanti per un notevole risparmio delle Compagnie assicurative, che scelgono la dematerializzazione cartacea. “Ad oggi si parla di una produzione di pagine cartacee, relative ai libri bollati e sezionali, da 1. 000. 000 per le piccole - medie compagnie a 7. 000. 000 per i grandi gruppi. Riferendosi ad una media di 4. 000. 000 di pagine all’anno, le voci di spesa, comprendenti costi di magazzino e logistica, bolli e gestione operativa, passerebbero dagli attuali 7. 500. 000 € della conservazione cartacea ai 2. 700. 000 € , grazie alla conservazione sostitutiva” - ha affermato Riccardo Maffei . In sintesi, l’autorevole parere del Professor Benedetto Santacroce sulla materia si spinge nella stessa direzione : “La nuova cultura finanziaria che coinvolge le Compagnie assicurative è caratterizzata da vincoli normativi che impongono l’acquisizione, la gestione e la tempestiva disponibilità di informazioni contenute in documenti utilizzati dai diversi settori dell’Impresa. A tale esigenza non dà sufficiente risposta l’attuale sistema di gestione del flusso documentale, in quanto per lo più ancora disponibile solo su carta o su sistemi di archiviazione elettronica non ‘intelligenti’ Da ciò risulta necessario prevedere una trasformazione dell’ Impresa assicurativa, attraverso il ricorso sempre più spinto a sistemi gestionali totalmente informatizzati e possibilmente ‘dematerializzati’. A questa ultima istanza dà risposta la ‘conservazione sostitutiva’, che si basa su una normativa ormai del tutto definita” – conferma il Prof. Santacroce -. L’invito al cambiamento è rivolto quindi anche alle Compagnie assicurative, che, grazie alla tecnologia avanzata e alle nuove leggi, potranno adottare soluzioni innovative per accogliere con il massimo rendimento l’imminente futuro. . |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|