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Notiziario Marketpress di Lunedì 09 Novembre 2009
 
   
  CONFRONTO A FELTRE TRA I PROTAGONISTI DELL’EUROREGIONE

 
   
  Feltre (Belluno), 9 novembre 2009 - Pur essendo una realtà eterogenea, l’Euroregione ha notevoli potenzialità di crescita, soprattutto grazie alla sua posizione geografica e al miglioramento delle infrastrutture di trasporto. Lo dicono i risultati di un rapporto realizzato da Bakbasel Economics presentato il 6 novembre a Feltre nel corso di un convegno dedicato all’Euroregione e alla cooperazione transfrontaliera a cui è intervenuto l’assessore regionale alle politiche dell’economia Vendemiano Sartor. Oltre cinque anni fa i Presidenti del Veneto, del Friuli Venezia Giulia e della Carinzia hanno lanciato l’idea di consolidare una collaborazione sistematica in una nuova esperienza come l’Euroregione. Il protocollo trilaterale fu sottoscritto a Klagenfurt l’11 gennaio 2007. Le vicende altalenanti delle leggi nazionali - specie italiane – sulle facoltà delle Regioni di costituire organismi transfrontalieri non consentono ancora di prevedere quando si potrà passare ad un Gruppo europeo di cooperazione (Gect), su base allargata anche alla Repubblica di Slovenia e alle due Contee croate Istriana e Litoraneo-montana. L’assessore Sartor ha sottolineato la necessità di una forte interazione all’interno di questa macroarea per essere più competitivi. L’euroregione è una realtà che si trova nel cuore dell’Europa ma ha una propensione a relazioni più ampie, soprattutto ad est. Sartor, oltre ad evidenziare le opportunità derivanti dalla collaborazione sul piano economico e turistico, ha fatto rilevare anche le possibilità di far crescere attraverso questa iniziativa anche territori difficili come quelli montani. Inoltre lo scambio di esperienze avrà ricadute positive anche sui servizi, esaltandone quindi la valenza sociale. “L’euroregione – ha concluso l’assessore – è una delle nostre aree di relazioni più importanti”. La buona notizia – come ha ricordato Adriano Rasi Caldogno, Segretario Generale della Programmazione della Regione del Veneto - è che il 19 ottobre scorso il governo italiano per la prima volta ha autorizzato le Regioni Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta a istituire il Gect “Euroregione Alpi-mediterraneo” con la Francia, aprendo la strada su questo fronte. Lo studio presentato, che ha allargato il confronto anche alle vicine regioni Emilia–romagna e Marche, mette in luce che l’Euroregione produce il 2% circa del Pil dell’Europa, il suo livello di benessere è in linea con quello della media europea mentre il tasso di disoccupazione è inferiore. In conclusione, la cooperazione transfrontaliera può aumentare ulteriormente il potenziale di crescita dell’Euroregione. I lavori sono stati conclusi da una tavola rotonda coordinata dal consigliere regionale Nereo Laroni, a cui hanno preso parte Anton Hannes per la Regione Carinzia, Tatjana Rener in rappresentanza del governo della Repubblica di Slovenia, Enrico Cocchi dirigente della Regione Emilia Romagna, Giampaolo Pedron vicedirettore di Confindustria Veneto e Alessandro Colautti consigliere regionale del Friuli Venezia Giulia. .  
   
 

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