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Notiziario Marketpress di Mercoledì 25 Ottobre 2006
 
   
  ZAIA AL SALONE DEL GUSTO DI TORINO: CI CONFRONTEREMO SUI FONDI PER LO SVILUPPO RURALE

 
   
  “Ribadisco che non darò mai il mio voto ad una ripartizione dei fondi per lo sviluppo rurale che penalizzi il Veneto a favore delle Regioni del Sud”. Lo afferma il vicepresidente della Giunta regionale del Veneto Luca Zaia, in vista dell’incontro con il Ministro per le politiche agricole Paolo De Castro sulla questione delle ripartizione delle risorse comunitarie destinate allo sviluppo rurale, in programma per giovedì 26 ottobre a Torino in occasione del Salone del Gusto. Dopo il confronto con il Ministro, Zaia visiterà la rassegna e gli stand che propongono le produzioni tipiche della tradizione agroalimentare veneta. “L’unione Europea ha destinato all’Italia circa 8 miliardi per il cosiddetto Secondo Pilastro nel periodo di programmazione 2007 – 2013 – ha fatto presente Zaia – ma sulla suddivisione non c’è accordo perchè cinque Regioni del sud vorrebbero il 52 per cento del totale, penalizzando proprio le agricolture, come quella veneta, che hanno dimostrato la migliore capacità di spesa nel periodo di programmazione 200 – 2006, tanto da riuscire ad utilizzare anche le somme che altri non sono stati in grado di spendere. Proprio grazie a questa efficienza abbiamo contribuito positivamente all’attuale assegnazione comunitaria all’Italia”. “Non è un caso – ha aggiunto Zaia – che questo confronto avvenga al Salone del Gusto, dove presenteremo i presidi agroalimentari del Veneto e le altre produzioni d’eccellenza, avanguardia di un’agricoltura e di un sistema agroalimentare di qualità che vogliamo consolidare e rendere ancora più competitivo”. Dal 26 al 30 ottobre, infatti, il Veneto sarà presente al Lingotto con uno spazio espositivo allestito nel Padiglione 3, Stand S35, in collaborazione tra Regione, Unione Regionale Cuochi veneti, Istituti alberghieri regionali, le Strade del Vino e le associazioni agrituristiche. All’insegna dello slogan “Veneto tra la terra e il cielo – una Regione da gustare”, ogni giorno verrà proposto un percorso del gusto con degustazioni, in connubio fra le tipicità enogastronomiche della ricca e tradizionale cucina veneta e i Presidi Slow Food istituiti nel territorio regionale, composto da dieci “specialità” che esprimono eccellenze produttive e storia cucinaria dalle dolomiti bellunesi fino alla laguna di Venezia: i formaggi Morlacco del Grappa, Stravecchio dell’Altopiano dei Sette Comuni, Malga dell’Agordino e Monte Veronese d’Alpeggio, l’Agnello d’Alpago e l’Oca in Onto, il Riso di Grumolo delle Abbadesse e il Mais Biancoperla, il Carciofo Violetto di Sant’erasmo e le Moleche della laguna di Venezia. La giornata inaugurale di giovedì 26 sarà dedicata a “sua maestà il radicchio”, accompagnato dai prodotti delle Strade dei vini del Prosecco e Colli di Conegliano e del Piave e dalla rinata birra Pedavena. Venerdì 27 il tema sarà “Terra d’acqua: il lago, i fiumi, le lagune, il mare”, dove i prodotti della pesca saranno accompagnati da quelli delle Strade del riso vialone nano veronese Igp e dei vini Soave, Bardolino, Lessini – Durello e Bianco di Custoza. Sabato 28 ottobre il leit motiv sarà “passeggiando tra le ville del Palladio e le corti rurali, dove riso di Grumolo e del Delta, baccalà, salumi, gallina padovana saranno acccompagnati dai vini delle Strade del Torcolato di Breganze, dei Colli Berici, del Recioto e dei vini di gambellara. Saranno inoltre messe a confronto proposte gastronomiche venete e brasiliane, nel contesto di un gemellaggio che ha radici nella storia dell’emigrazione veneta. Domenica 29 ottobre saranno proposti “Tutti i sapori della montagna”, con i vini delle Strade dei Colli Euganei e Lison – Pramaggiore, mentre lunedì 30, ultimo giorno della manifestazione, le aziende agrituristiche veneta proporranno un viaggio tra Prosecco e Valpolicella, capisaldi della grande enologia veneta. .  
   
 

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