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Notiziario Marketpress di Mercoledì 25 Ottobre 2006
 
   
  “IL TRENTINO CHE FA LA DIFFERENZA” PREMIATI TRANSACQUA E ALTRI VENTI COMUNI I PIÙ “RICICLONI” NEL 2005. RACCOLTA DIFFERENZIATA AL 50 PER CENTO IN PROVINCIA

 
   
  Trento, 25 ottobre 2006 – È Transacqua il comune trentino che più di ogni altro, nel 2005, ha “fatto la differenza”, distinguendosi per la migliore gestione integrata dei rifiuti. Il Comune del Primiero è il primo dei ventuno Comuni trentini premiati ieri dall’assessore alle opere pubbliche, protezione civile e autonomie locali Silvano Grisenti alla seconda edizione de “Il Trentino che fa la differenza”. Tra i comuni turistici che si sono guadagnati l’attestato di “ricicloni” compaiono Andalo (per la raccolta dell’organico), Massimeno (carta e cartone), il consorzio dei comuni del Primiero (vetro, plastica e lattine), Bedollo (miglior percentuale di raccolta differenziata e miglior quantità di rifiuti a smaltimento). Analoghi riconoscimenti, per le stesse categorie, a Terzolas, Faedo, Darè, Novaledo e Ronchi Valsugana tra i comuni fino a 1000 abitanti equivalenti; Nogaredo, San Michele all’Adige, Imer con Mezzano, Aldeno (sia per la raccolta differenziata che per la miglior quantità di rifiuti a smaltimento) tra quelli fra 1. 000 e 5. 000 abitanti; Mezzolombardo, Lavis, Cles, Pergine Valsugana e Borgo Valsugana tra quelli oltre 5. 000 abitanti. Anche per il 2005, anno di riferimento per l’elaborazione dei dati, si conferma, a livello provinciale, il trend di miglioramento dell’andamento della produzione di rifiuti con un calo di circa 6. 000 tonnellate all’anno (da 276. 000 a 271. 000 tonnellate) ed una percentuale di raccolta differenziata del 44,9 per cento, quantificabile in termini di residuo da avviare a smaltimento in 149. 000 tonnellate. Quest’anno le cose vanno ancora meglio: dai dati raccolti dal Servizio gestione rifiuti emerge, infatti, che la raccolta differenziata ha ormai superato su base provinciale, alla fine di settembre, il 50 per cento grazie agli sforzi congiunti di Provincia e amministrazioni locali. Da quest’anno, però, i Comuni trentini sono chiamati a spingere ancora di più su riduzione e differenziazione. Con l’approvazione del Terzo aggiornamento del piano provinciale di smaltimento – sezione rifiuti urbani - sono stati infatti fissati degli obiettivi ancora più ambiziosi, attraverso un duplice intervento di riduzione della produzione totale di rifiuti alla fonte attraverso campagne di sensibilizzazione al recupero e riutilizzo nonché all’uso di beni che non diventano rifiuto, ed alla massimizzazione delle rese per frazione, tale da comportare un forte impegno da parte degli enti gestori della raccolta e delle amministrazioni locali di revisione dei progetti di riorganizzazione della raccolta differenziata. Lo sforzo in questa direzione è ulteriormente corroborato dal passaggio entro il 1 gennaio 2008 ad un sistema di tariffazione puntuale del secco residuo. Per la valutazione dei risultati conseguiti dai Comuni trentini, in occasione della seconda edizione del premio “Il Trentino che fa la differenza 2006”, si è ritenuto opportuno integrare quindi i criteri di valutazione dello scorso anno (pur mantenendo la distinzione tra comuni turistici e non), superando l’approccio impostato sulla semplice valutazione dei quantitativi raccolti (pesi) e della percentuale di raccolta differenziata. Si sono pertanto considerati in modo integrato anche i dati forniti dall’Osservatorio provinciale dei rifiuti, relativi alla qualità dei rifiuti (analisi merceologiche), anche grazie alla disponibilità dei dati delle analisi merceologiche sulla frazione residua dei rifiuti, che gli enti gestori sono tenuti ad effettuare almeno due volte all’anno in periodi dell’anno ritenuti significativi. “I dati dello scorso anno ed ancor più quelli di quest’anno – ha affermato l’assessore Grisenti – confermano innanzitutto la capacità dei Comuni di interagire con i cittadini e di incrementare il proprio impegno. Siamo in un momento positivo, anche se va sottolineato come, accanto ad amministrazioni comunali virtuose, ve ne siano ancora molte che hanno una bassa percentuale di raccolta differenziata. La cosa importante, se vogliamo vincere la battaglia dei rifiuti, è che assieme all’ingegno, fantasia di soluzioni e impegno istituzionale delle amministrazioni comunali, vi sia anche la responsabilizzazione del cittadino. Un motivo di particolare soddisfazione è dato dal fatto che i cittadini hanno accolto positivamente e non come un peso le politiche di incentivazione alla raccolta differenziata. “È cresciuta non solo l’attenzione ma anche il coinvolgimento attivo della comunità – ha aggiunto il sindaco di Transacqua, Marino Simoni, intervenuto assieme ad altri sindaci di comuni premiati – è però cruciale che le buone performance nella raccolta differenziata non siano prerogativa solo di alcuni comuni ma dell´’intero territorio provinciale. Tutti devono fare la propria parte" Ma come si è arrivati alla classifica dei comuni più “ricicloni”? Per la loro individuazione si è assegnato a ciascun Comune un punteggio tra “0” e “1. 000”, calcolando le diverse quote come specificato di seguito: · 240 punti sono stati attribuiti in funzione del quantitativo di frazione residua in kg/ab. Eq/anno conferita in discarica da ciascun Comune nel 2005. · 220 punti in funzione della percentuale di intercettazione della frazione organica. · 180 punti in funzione della percentuale di raccolta differenziata. · 160 punti in funzione della percentuale di intercettazione della carta e del cartone. · 120 punti in funzione della percentuale di intercettazione degli imballaggi in plastica. · 40 punti in funzione della percentuale di intercettazione del vetro. · 40 punti in funzione della percentuale di intercettazione del metallo e dell’alluminio. La prima categoria di premio rappresenta il risultato dell’applicazione dell’utilizzo combinato di parametri qualitativi e quantitativi. Di seguito i primi cinque comuni classificati per le singole categorie di premio. L’attestato va solo al primo classificato di ogni categoria. Fotoservizio Panato e filmato a cura dell’Ufficio stampa Migliore gestione dei rifiuti 2005
Comune Comprensorio Abitanti equivalenti Punti
Transacqua C2 2. 705 754,61
Mezzano C2 1. 798 754,45
Siror C2 2. 972 754,45
Canal San Bovo C2 1. 969 754,45
Tonadico C2 2. 200 754,45
Imer C2 1. 310 754,45
Fiera di Primiero C2 811 754,45
Sagron Mis C2 226 754,44
Aldeno C5 2. 979 698,96
Bedollo C4 1. 657 674,91
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