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Notiziario Marketpress di Martedì 10 Novembre 2009
 
   
  “IL FUTURO DELL’EUREGIO E’ NELLE MANI DEI GIOVANI” A RIVA DEL GARDA LA CONFERENZA “IDENTITÀ E SVILUPPO DELLE GIOVANI GENERAZIONI”

 
   
  Trento, 10 novembre 2009 - L´assessore provinciale alla cultura, rapporti europei e cooperazione Franco Panizza ha chiuso sabato pomeriggio “Identità e Sviluppo nelle Giovani Generazioni”, una due-giorni che ha riunito al Palacongressi di Riva del Garda centocinquanta giovani dell’Euregio. E´ stata un’occasione di conoscenze reciproche e di confronto, ma soprattutto un’occasione per avvicinare tra di loro i giovani, che hanno lavorato suddivisi in gruppi. "Il futuro dell’Euregio è nelle mani di voi giovani, - ha detto l´assessore Franco Panizza nel suo intervento conclusivo e al termine dell´illustrazione delle proposte emerse dai lavori, - sarete infatti a garantire lo sviluppo della nostra terra. E’ quindi un’opportunità preziosa aver potuto riunire per due giorni e in una splendida località, qual è Riva del Garda, i ragazzi delle tre regioni del Tirolo storico e far sì che parlino e discutano della loro identità e del loro futuro. Credo che il compito delle istituzioni sia soprattutto quello di creare le condizioni migliori per far sì che le nuove generazioni dei nostri territori ritrovino valori ed esperienze comuni in grado di dare vita a forme di sviluppo e cooperazione future". Dalla due-giorni di Riva sono emerse molte proposte concrete, che vanno con fantasia e inventiva nella direzione del fare rete, del promuovere la conoscenza attraverso internet, dell´avere luoghi comuni in cui esprimere le proprie idee e le proprie riflessioni (perché, si sono chiesti i giovani a Riva, alcuni muri bianchi nei musei dell´Euro-regione non vengono riservati a noi giovani, che potremmo riempirli di proposte, disegni o anche solo di nomi con cui relazionarsi?). Altre proposte chiedono ulteriore impegno per la formazione linguistica, ma anche per l´abbattimento delle gabbie etniche e per alleviare il proporzionalismo linguistico. "Stiamo vivendo un´epoca felice - ha detto l´assessore Panizza in chiusura del suo intervento, - perché il recupero delle comuni origini storiche e la valorizzazione delle tematiche che ci uniscono anche al di là dei confini geografici e delle differenze di lingua sta dando un´anima all´idea di Euro-regione. Ed in questo processo che cosa ci attendiamo, dalle giovani generazioni? Dai giovani ci aspettiamo quell´entusiasmo, quella passione, ma anche quella creatività, quella fantasia e quella concretezza che hanno il merito di rendere meno retorico e meno nostalgico il riandare alle radici storiche e culturali delle nostre comunità. E quel che è accaduto a Riva ci conforta: l´Euro-regione sta decollando concretamente, i nostri parlamenti territoriali si sono incontrati di recente a Mezzocorona per inaugurare una fase nuova di rapporti e di collaborazione concreta, che sta cominciando a dare i suoi primi frutti, come ad esempio l´apertura di un ufficio dell´Euregio a Bolzano. E sarà proprio questo ufficio, tra le altre opportunità, ad essere punto di riferimento anche per raccogliere e per dar vita alle idee e alle proposte dei giovani". L’iniziativa di Riva arriva da lontano, dal 2007 quando nella seduta congiunta del 18 aprile le assemblea delle tre regioni si impegnarono a promuovere occasioni di incontro e confronto tra i giovani provenienti dalle tre aree. La giornata di sabato è stata caratterizzata da molti appuntamenti. Nella mattinata, i cinque workshop hanno offerto molti gli spunti sull’Euroregione ed i possibili scenari di sviluppo futuri. Emanuela Renzetti, docente dell’Università di Trento, e Brigitte Foppa, co-fondatrice dell’associazione bolzanina Mix-ling, hanno parlato di “Identità e Diversità”. Nella saletta attigua si è tenuto l’approfondimento su “Economia, ambiente e sostenibilità” con Georg Pleger, Zukunftzentrum Tirol e Andrea Bonvecchio, presidente del Consorzio Sofie Veritas di Rovereto. Giorgio Tavano Blessi, docente dell’Ateneo veneziano e Leonard Benuzzi di Trentino Sviluppo hanno coinvolto i ragazzi sul tema dell’ “Economia della conoscenza”, mentre Pierluigi Musaro dell’Università di Bologna ed il direttore del Centro Diocesano Vocazioni di Trento Cristano Bettega hanno dato vita al dibattito su “Etica e Responsabilità”. Martin Lesky, della Caritas di Innsbruck e Geremia Gios, docente all’Università degli studi di Trento e presidente della Fondazione Trentina per il Volontariato Sociale hanno invece affrontato i temi del “Volontariato sociale e partecipazione attiva”. Nel primo pomeriggio la giornata è poi proseguita con la presentazione plenaria delle relazioni dei gruppi di lavoro, in cui i 150 giovani hanno condiviso l’esperienza di Riva del Garda. Una tavola rotonda sul tema “Quale sviluppo e cooperazione per il futuro?” ha chiuso i lavori, fornendo sintesi e nuove prospettive alle molte proposte emerse. .  
   
 

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