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Notiziario Marketpress di Mercoledì 11 Novembre 2009
 
   
  COOPERAZIONE: GIUNA REGIONALE UMBRIA PREADOTTA DDL PER PROMOZIONE E SVILUPPO

 
   
  Perugia, 11 novembre 2009 - Una proposta di legge per la promozione e lo sviluppo della impresa cooperativa, modificativa della legge attualmente in vigore, risalente all’agosto ’97, è stata preadottata dalla Giunta regionale dell’Umbria, su proposta dell’assessore allo Sviluppo economico Mario Giovannetti. La norma accentua il carattere di “legge quadro” che sottolinea innanzitutto, è detto nella relazione al testo, la dimensione “di impresa” della cooperativa. Il punto sulla consistenza e il ruolo delle imprese cooperative in Umbria era stato fatto nella Conferenza regionale del giugno 2008. Quelle funzionanti sono 1156. Esse danno lavoro a quasi 20mila addetti e realizzano circa 500 milioni di euro l’anno di valore aggiunto. La nuova legge si muove nell’ottica dei mutamenti intervenuti e, si legge ancora nella relazione, coglie la duplice esigenza delle imprese di “stare sul mercato” senza disperdere i propri caratteri mutualisti e solidaristici di fondo. Questi due ultimi principi sono espressamente riconosciuti dalla legge, insieme a quello della intergenerazionalità del capitale umano ed economico. Le misure pratiche di sostegno alla impresa cooperativa extra agricola troveranno spazio nella legge per le politiche industriali, la n. 25/2008. Nel nuovo testo sono rafforzate le competenze e semplificate le procedure della Consulta regionale. I componenti scenderanno da sei a tre, mentre l’organismo avrà maggiori possibilità di proposta e per azioni positive per l’occupazione delle donne e dei disabili. E’ istituzionalizzata la Conferenza regionale sulla cooperazione che dovrà svolgersi almeno una volta ogni cinque anni. Studi e ricerche sull’universo cooperativo saranno oggetto di contributo della Regione. Sarà favorita, in questo ambito, la collaborazione tra Aur, Camere di Commercio e Centrali Cooperative. La promozione delle coop sui mercati esteri sarà parte integrante dei programmi regionali per la internazionalizzazione delle imprese, nell’ambito del più generale processo di inserimento delle misure per la cooperazione nei programmi a sostegno dell’industria. Le nuove concezioni e modalità di rapporto con la cooperazione sono già state avviate dalla Giunta regionale. Nell’ambito del programma annuale della legge 25/2008, è infatti prevista la revisione dei criteri di gestione del Foncooper, il fondo di rotazione per la promozione e lo sviluppo della cooperazione, divenuto di totale proprietà regionale. Rigidi limiti di accesso ne hanno ridotto, negli ultimi due anni, l’operatività. Ora dovrebbero essere ridotte le soglie per gli incentivi e i limiti massimi di investimento. .  
   
 

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