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Notiziario Marketpress di Mercoledì 25 Ottobre 2006
 
   
  ANSALDO STS: IL CDA APPROVA LA RIORGANIZZAZIONE DEL GRUPPO PREVISTE QUATTRO REGIONAL COMPANIES PER LE GRANDI MACRO-AREE GEOGRAFICHE ANTICIPATO ALL’8 NOVEMBRE L’ESAME DEI RISULTATI DEL TERZO TRIMESTRE

 
   
   Genova, 25 ottobre 2006 - Il Cda di Ansaldo Sts, riunitosi sotto la presidenza di Alessandro Pansa, ha approvato le linee guida della riorganizzazione del Gruppo che prevede l’evoluzione verso una nuova struttura internazionale su base regionale divisa per macro aree, con l’obiettivo di razionalizzare la presenza sui mercati e internazionalizzare le attività dei Sistemi di Trasporto. Il nuovo modello organizzativo di Ansaldo Sts, che è presente con le proprie controllate in 18 paesi, prevede l’articolazione delle attività in quattro grandi aree geografiche, presidiate da quattro Società operative regionali (Regional Companies): Le Regional Companies, che avranno piena responsabilità di conto economico per le attività della regione di competenza, opereranno in modo integrato in entrambe le due unità di business in cui è strutturato il gruppo (Segnalamento e Sistemi di Trasporto), coordinando le attività delle sottostanti Local Companies che presidiano i singoli mercati di riferimento. La Regional Company che fa capo all’Italia opererà anche come “centro di competenza” dell’attività sistemistica per tutte le aziende del Gruppo e avrà anche il compito di supportare le altre Regional Companies nello sviluppo di questo business, considerato in forte crescita. La holding Ansaldo Sts avrà la funzione di definire le linee guida strategiche e le politiche del Gruppo. Questa nuova organizzazione consentirà di creare all’interno del Gruppo la massima sinergia tra le attività di segnalamento e i sistemi di trasporto, sia ferroviario che metropolitano. L’obiettivo del nuovo modello organizzativo è anche quello di sviluppare al massimo il business dei sistemi a livello internazionale. Il Cda ha infine approvato la bozza dello statuto dell’Organismo di Vigilanza e la modifica del calendario delle riunioni inviato a suo tempo a Borsa Italiana, anticipando all’8 novembre 2006 la riunione per l’esame dei risultati del terzo trimestre 2006, già prevista per il 9 dello stesso mese. .  
   
 

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