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Notiziario Marketpress di Mercoledì 25 Ottobre 2006
 
   
  ABI SARDEGNA, DA RIFORMA 488 PIÙ SVILUPPO E MENO SPRECHI

 
   
  Cagliari, 25 ottobre 2006 - La riforma degli incentivi pubblici accrescerà le opportunità di sviluppo per le imprese e determinerà meno agevolazioni a pioggia. In questo senso, il ruolo del settore bancario sarà sempre più centrale sia nei processi agevolativi, sia nell’accompagnare con più forza i settori produttivi. È quanto emerso, il 20 ottobre a Cagliari, nel corso del convegno sulle “Tendenze evolutive nel sistema degli incentivi regionali e ruolo delle banche”, organizzato dalla Commissione regionale Abi Sardegna, presieduta da Natalino Oggiano, e dalla Camera di commercio di Cagliari. È stata sottolineata in particolare la necessità di rafforzare ulteriormente i rapporti bancheimprese come elemento determinante per il rilancio della competitività sul territorio. All’incontro hanno partecipato, tra gli altri, l’Assessore all’industria della regione Sardegna, Concetta Rau, Roberto Malavasi e Dionigi Scanu dell’Università di Cagliari, e Francesca Macioci dell’Ufficio Abi sugli Interventi pubblici per le imprese. Il cuore della riforma, sulla base anche dei nuovi indirizzi di sviluppo dell’Unione europea, è rappresentato dalla riduzione dei contributi a fondo perduto e da un maggior coinvolgimento del settore bancario nei meccanismi delle agevolazioni pubbliche alle imprese, con l’obiettivo di attenuare l’impatto sulla finanza pubblica. Le banche avranno la possibilità di effettuare una valutazione tecnica delle domande di agevolazione e predisporre un’istruttoria del “merito di credito” per la concessione del finanziamento. Si avvia quindi un sistema misto di finanziamento, in parte pubblico in parte bancario: Pmi, ricerca e innovazione i principali settori che grazie a questa riforma potranno attingere a fonti finanziarie integrative, rispetto alle risorse pubbliche, con l’obiettivo di realizzare concreti progetti di investimento a vantaggio di tutto il sistema economico. Nei mesi scorsi infatti, molti istituti di credito, la Cassa depositi e prestiti, Il Ministero dell’Economia e quello dello Sviluppo economico hanno firmato la Convenzione che regola i rapporti di concessione dei finanziamenti: attraverso lo strumento del Fondo rotativo alle Imprese, previsto già dalla finanziaria 2005, sono stati sbloccati circa 2 miliardi di euro che potranno essere usati per la concessione alle aziende di finanziamenti agevolati destinati, ad esempio, ai contratti di filiera, contratti di programma, patti territoriali, contratti d´area, legge 488, ricerca e innovazione. Per il Presidente della commissione regionale Abi Sardegna, Natalino Oggiano, “la riforma darà a banche e imprese l’occasione per un dialogo ancora più stretto in direzione di una maggiore efficienza e di una destinazione più efficace delle risorse. Tutto ciò, accanto alla disponibilità delle banche a sostenere l’economia, servirà a rilanciare le capacità produttive della nostra regione”. .  
   
 

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