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Notiziario Marketpress di Venerdì 27 Ottobre 2006
 
   
  A MILANO 7° CAPODANNO CELTICO 2006 “SAMONIOS” FESTIVAL DI MUSICA POPOLARE UN´ANTICA FESTIVITÀ LEGATA AI RITMI DELLA TERRA DAL 27 OTTOBRE AL 29 OTTOBRE 2006

 
   
  Torna, scandito dall’antico calendario celtico, nei giorni magici dell’incontro tra i mondi quando a cavallo tra ottobre e novembre il tempo genera l’anno nuovo, “Samonios”. Torna tra le imponenti mura del Castello Sforzesco nel cuore della città e nuovamente Milano l’accompagna con un turbinio di musiche, balli, profumi e sapori lungo i tre giorni di spettacoli e magia del “Capodanno Celtico”. Il festival, giunto alla sua settima edizione ed entrato a pieno titolo nel circuito europeo, racchiuderà, dal 27 ottobre al 29 ottobre 2006, nel cerchio senza tempo del Castello i mille volti e le mille voci del mondo celtico, dalla Bretagna all’Irlanda, dalla Galizia all’area piemontese-provenzale, dalla Scozia alla Lombardia guidando il pubblico sempre più numeroso – 30. 000 presenze nell’edizione 2005 – in un entusiasmante percorso tra antichi accampamenti, danze sfrenate, sussurri d’arpe che incantano, artigiani, delizie imbandite e le più coinvolgenti voci del panorama folk nazionale ed internazionale, che stregherà occhi, orecchie, mente e cuore. L’imponenza di questa cornice sarà sospesa tra passato e presente attraverso una ricostruzione storica attenta e suggestiva: il Castello si popolerà di accampamenti celtici e medioevali e si riempirà di suoni dimenticati, i suoi ponti levatoi e le piazze si animeranno dei fragori d’accese battaglie. Le tende e le capanne ospiteranno piccole fucine dove artigiani storici rievocheranno gli antichi mestieri: donne al lavoro sui telai verticali, artigiani che lavorano il cuoio, che lavorano alle cotte di maglie, alle fibule e ai gioielli e fabbri che battono le lame. Nel corso dei pomeriggi di sabato e domenica i campi saranno aperti al pubblico che potrà scoprire attraverso visite guidate e piccoli stage le tecniche di questi antichi mestieri. Tutti potranno imparare a danzare musiche senza tempo, tutti potranno conoscere i segreti di una sapiente forgiatura o semplicemente fermarsi accanto al fuoco ad ascoltare i racconti d’antiche leggende e i magici suoni delle arpe. I gruppi di rievocazione storica, inoltre, animeranno la città, nel corso delle giornate di sabato e domenica, con una sfilata in costume dei clan che si snoderà da piazza Duomo a piazza del Cannone seguita dalle rappresentazioni di due grandi battaglie. Non c’è età per questo cammino nella storia che accomuna giovani, anziani e bambini nella comune lingua della magia. Diventato ormai appuntamento fisso per gli appassionati e una delle vetrine più importanti in Italia per i grandi protagonisti della musica popolare folk e celtica, il palcoscenico del “Capodanno Celtico” articolerà la programmazione dei concerti in un intreccio di proposte originali caratterizzato dalla contaminazione di forme e stili espressivi culturali diversi - dalla musica tradizionale al rock alla canzone d´autore. Un programma concepito proprio con l’intento di confermare “Samonios - Capodanno Celtico a Milano” quale appuntamento culturale di alto profilo nel panorama dei Festival Europei di musica celtica e folk. Il festival prenderà il via venerdì sera 27 ottobre alle ore 18. 30 con l’apertura degli stand delle associazioni e alle 20. 30 con i Charlie Cinelli, uno dei gruppi lombardi di punta nel panorama folk nazionale. La loro musica , intrisa di folk e bagnata di rock, è allegria e ballo. Un gruppo bresciano che saprà incantare il pubblico. Segue nella stessa serata Davide Van De Sfroos. Il fenomeno musicale De Sfroos prende vita e conquista immediatamente un amplissimo pubblico agli inizi degli anni ‘90. Musiche che spaziano dal folk al rock e si sposano con una lingua familiare come il dialetto tremezzino, tipico dei laghèe e comprensibile in tutta Italia. Ufficio stampa “capodanno celtico” : luca 335 1282850 stampa@capodannoceltico. Eu 4/28 Di prestigio infine – nella prima metà del 2006 – le esibizioni al “Marriot Hall Center” di New York e successivamente al prestigioso “French Quarter Festival” di New Orleans. Chiude la serata, immergendo il pubblico nella notte fonda di Samonios, creando una sensazione particolarissima il gruppo Kalidon. Sabato si inizia al mattino dalle ore 11,00 con l’apertura dei campi tendati e degli stand. Sfilata per le vie del centro e dal pomeriggio musica, esibizioni e stage animeranno la festa in piazza del Cannone sino a notte inoltrata. Alle 14,30 si esibiranno i Cisalpipers, effervescente gruppo di musica per percussioni, cornamusa e piva emiliana. Una miscela irresistibile e originale che profuma di Scozia e di Romagna. A seguire i piemontesi Lou Tapage. Le diverse anime che compongono i Lou Tapage contribuiscono a rendere il loro stile assolutamente personale, tanto da aver portato all’esigenza di ideare una nuova definizione per il genere proposto, ovvero Rock Nu Folk. Insomma un gruppo di grande energia. Alle 17. 00 lezione concerto con l’asturiano Hevia con la sua celebre cornamusa e il baghèt bergamasco. Alle 21. 00 Hevia salirà sul palco con la sua formazione per il concerto. Domenica si aprirà sempre alle 11,00 con l’animazione dei campi e l’attività degli stand. Nel pomeriggio si esibiranno a partire dalle 14,30 i Bràul. Bràul ha simbolicamente assunto per i componenti del gruppo il significato di recupero, valorizzazione e riproposta della cultura e della musica popolare friulana: che è quanto viene trasposto in campo artistico rivestendo di nuove forme e di nuovi contenuti il patrimonio musicale regionale, evidenziando quegli aspetti di tradizione che ne costituiscono la specificità e l’originalità. A seguire Massimo Giuntini. All’inizio dei ’90, grazie ad alcuni viaggi in Irlanda, il musicista rimane profondamente suggestionato dalla ricchezza espressiva della uilleann pipe, la tipica cornamusa irlandese a mantice, che da quell’istante in poi inizia a studiare con pazienza certosina e crescente passione. Alla sera dalle 21,00 grande suggestione con gli F. B. A. Ai quali seguiranno i Capercaille. Ufficio stampa “capodanno celtico” : luca 335 1282850 stampa@capodannoceltico. Eu 5/28 Dalle radici della loro terra natale di Argyll, nelle “highlands” scozzesi, i Capercaillie sono stati riconosciuti essere la forza più rilevante nel portare la musica tradizionale celtica all’attenzione del mondo ispirando la grande rinascita oggi così evidente. Www. Capodannoceltico. Com .  
   
 

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