Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Giovedì 26 Ottobre 2006
 
   
  CENTRO PER IL LIBRO E LA LETTURA - GLI EDITORI: “UN PASSO AVANTI DECISIVO NELLA GIUSTA DIREZIONE PER IL MONDO DEL LIBRO. NOI FAREMO LA NOSTRA PARTE”.

 
   
  Milano, 26 ottobre 2006 - “Salutiamo il Centro per il libro e la lettura come un passo avanti decisivo nella giusta direzione per il futuro del libro”. Gli editori, per intervento del presidente dell’Aie Federico Motta, salutano il nuovo Centro per il Libro e la lettura, chiesto a gran voce agli Stati generali dell’editoria, con grande entusiasmo nella formula approvata nel corso dell’incontro di oggi, 25 ottobre, a Palazzo Chigi: “Siamo senza dubbio disponibili a collaborare al Centro – ha chiarito Motta – e siamo grati al Ministro Rutelli per aver mantenuto fede all’impegno preso con noi cinque settimane fa, nel corso dei recenti Stati Generali dell’editoria. Lo ringraziamo per i risultati prodotti a oggi, in così poco tempo, per il libro e la lettura. Da parte nostra ci sarà la massima collaborazione e tutto il supporto necessario al successo dell’iniziativa perché questo sia davvero un Centro in grado di coordinare gli sforzi oggi dispersi tra Ministeri, Enti Locali e decentrati e di fare azioni di promozione della lettura”. Il Centro prevede infatti due obiettivi essenziali: il coordinamento delle competenze e un modello di cogestione pubblico-privato per i programmi di promozione. Motta e gli editori condividono e sostengono l’impostazione data dal Ministro, proprio perché nello stesso testo costitutivo si fa riferimento alla Legge sul Libro che resta il punto di arrivo di un processo oggi solo all’inizio: “Apprezziamo, in particolare – conclude Motta –, che si sia voluto iniziare un confronto fattivo con il mondo del libro. Sappiamo anche che il difficile verrà ora. Noi faremo la nostra parte”. .  
   
 

<<BACK