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Notiziario Marketpress di Martedì 17 Novembre 2009
 
   
  SANITA´, REGIONE LOMBARDIA E PFIZER INSIEME PER MIGLIORARE QUALITA´ FORMIGONI: INNOVATIVO MODELLO DI PARTNERSHIP PUBBLICO-PRIVATO BRESCIANI: CON LE NUOVE TECNOLOGIE POSSIAMO RIDURRE I COSTI

 
   
  Milano, 17 novembre 2009 - Lo studio sulle patologie cardiocerebrovascolari e su una patologia rara (l´ipertensione polmonare); l´utilizzo delle nuovo tecnologie in sanità e in particolare la creazione di un archivio informatico di dati (Data Warehouse), in grado di fornire informazioni puntuali sulle prestazioni e sulla risposta dei pazienti alle terapie prescritte, con l´obiettivo di ottenere una sempre maggiore appropriatezza. Sono questi i principali ambiti su cui si è sviluppato il progetto Virgilio, frutto - come ha ricordato il presidente Roberto Formigoni, al convegno di presentazione dei risultati - di un "innovativo modello di partnership tra pubblico e privato, tra Regione Lombardia e Pfizer in questo caso, che hanno collaborato fattivamente nell´individuazione di soluzioni volte a migliorare la qualità complessiva del sistema e a sperimentare nuovi modelli organizzativi e di cura". Al convegno, che si è svolto ieri in Regione Lombardia (Auditorium Gaber) sono intervenuto anche, tra gli altri, il viceministro al Lavoro, Salute e Politiche sociali, Ferruccio Fazio, l´assessore alla Sanità di Regione Lombardia, Luciano Bresciani, il direttore generale dell´assessorato alla Sanità, Carlo Lucchina, il country manager di Pfizer Italia, Cees Heiman e il direttore Centro Studi Università Bicocca, Gian Carlo Cesana, coordinatore del progetto del Data Warehouse. La collaborazione tra Regione Lombardia e l´azienda farmaceutica Pfizer è stata sancita in modo organico con la sottoscrizione di un Protocollo d´Intesa avvenuta esattamente quattro anni fa, il 25 novembre 2005. Si tratta di un lavoro, ha annunciato Formigoni, che proseguirà per altri tre anni (2009/2012), anche "con l´erogazione di ulteriori risorse finanziarie da destinare alla seconda fase di sviluppo di questi progetti". "Il Progetto Virgilio - ha proseguito Formigoni - nelle sue molteplici attività, si è orientato verso lo sviluppo di percorsi terapeutici e di ricerca, clinica e tecnologica, aventi come comune denominatore quelli che sono i veri e propri punti cardine di ogni sistema Sanitario improntato all´efficienza e alla qualità delle prestazioni erogate: una efficace prevenzione, una sempre maggiore appropriatezza delle cure, il supporto crescente delle tecnologie informatiche". Formigoni ha sottolineato in particolare il tema della diffusione delle tecnologie Ict in sanità. Per quanto riguarda il governo della spesa, una volta che viene digitalizzato il flusso delle informazioni, si possono costruire infatti dei sistemi di Data Warehouse che, interrogati con tecnologie di Business Intelligence, consentono di monitorare in modo preciso ed in tempo reale non solo l´evoluzione dei costi e le performance delle strutture sanitarie, ma gli aspetti epidemiologici e l´efficacia dei farmaci nel tempo. Si tratta di strumenti fondamentali di supporto alle decisioni sulla pianificazione e controllo della spesa sanitaria. "La Data Warehouse costruita dalla collaborazione tra Regione Lombardia e Pfizer con l´Università di Milano Bicocca - ha sottolineato Formigoni - è stata elaborata esattamente in questa direzione. Si tratta di un esempio unico non solo in Italia, per la complessità e la quantità di informazioni in grado di campionare: essa infatti contiene già oltre un miliardo di record relativi a prestazioni sanitarie (farmaceutica, specialistica ambulatoriale, ricoveri), e offre una speciale interfaccia grafica per facilitare e velocizzare l´accesso di un vastissimo numero di dati". Il viceministro Fazio ha ricordato il ruolo di apripista svolto dalla Lombardia per regolare "l´intervento virtuoso del privato nell´ambito della governante pubblica della sanità". "Il Progetto Virgilio - ha aggiunto l´assessore Bresciani - è espressione di una partnership pubblico-privato, che permette di investire risorse in una logica di sussidiarietà orizzontale". Le sfide che attendono il futuro della sanità, secondo Bresciani, sono quelle della cronicità, della prevenzione della giusta cura delle acuzie e della continuità delle cure. Grazie all´introduzione di nuove tecnologie e di strumenti di gestione e analisi dei dati "sarà sempre più possibile garantire la sostenibilità economica, abbattere i costi impropri e garantire risparmi fino al 20% sui costi variabili". Cees Heiman, dal canto suo, si è detto "orgoglioso di presentare i positivi risultati della collaborazione con Regione Lombardia", ha lodato il lavoro svolto con questo progetto, esprimendo apprezzamento per la decisione di rinnovare per altri tre anni la collaborazione con la Lombardia. Gian Carlo Cesana, illustrando le caratteristiche del Data Warehouse, ha sottolineto la novità dell´utilizzo dei dati per valutazioni di tipo sanitario. Tra gli studi avviati, quelli sull´infarto e sull´utilizzo dei farmaci per curare l´ipertensione. Su quest´ultimo capitolo, si è notato ad esempio che molti pazienti cui questi medicinali vengono prescritti non li assumono. Naturalmente, è stato ricordato, questa informazione è preziosa per valutare azioni destinate a garantire l´appropriatezza nell´utilizzo dei farmaci. .  
   
 

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