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Notiziario Marketpress di Mercoledì 18 Novembre 2009
 
   
  TRIESTE: RIQUALIFICAZIONE DEL COSTONE CARSICO

 
   
   Trieste, 18 novembre 2009 - Il Vicepresidente della Provincia di Trieste, Walter Godina, ha illustrato il 13 novembre , nel corso di un sopralluogo sul sito oggetto dell’intervento alle competenti Commissioni del Consiglio provinciale, il progetto di riqualificazione del Costone carsico. La giunta provinciale, impegnata da tempo nel recupero a fini agricoli del versante collinare tra Contovello, Prosecco, Santa Croce, ha infatti recentemente approvato una delibera che avvia una successiva fase di progettazione per il recupero dell’area allo scopo di dotarla delle necessarie infrastrutture per l’accessibilità e l’irrigazione e restituirla così alla sua tradizionale vocazione di terreno coltivato. “L’obiettivo dell’amministrazione provinciale – ha commentato Walter Godina – era quello di iniziare molto prima i lavori, rallentati però dalla giacenza in Comune, per quasi due anni, di tutti gli elaboratori necessari alla Variante al Piano regolatore, votata dal consiglio comunale soltanto nella primavera di quest’anno”. Tre le azioni individuate dalla Provincia di Trieste: l’allargamento delle strade infrapoderali attraverso una serie di piccoli espropri che riguardano il ridimensionamento della sezione dei muretti carsici delimitanti le stesse; il convogliamento dell’acqua piovana in modo che possa essere riutilizzata a fini agricoli e non dilavi col suo scorrere i percorsi esistenti eliminando così i fenomeni di dissesto idrogeologico; la predisposizione di apposite piazzole sulle quali poter movimentare i materiali necessari alla manutenzione e al ripristino dei muretti che delimitano i pastini. “Sono diverse le finalità che intendiamo ottenere con questo tipo di intervento – ha commentato Walter Godina – il primo dei quali è la restituzione al settore primario di una serie di territori da tempo abbandonati. Il progetto riveste inoltre una valenza importantissima sotto il profilo della tutela ambientale di quest’area soggetta a smottamenti. Terzo obiettivo è predisporre un modello di recupero paesaggistico replicabile su tutto il costone carsico sotto il profilo turistico, con l’individuazione di itinerari tra mare e costa, tra vigne e oliveti, del tutto simili all’esperienza ligure delle Cinque Terre”. Quanto ai tempi di realizzazione del progetto, sono già in corso le procedure finalizzate all’avvio delle attività connesse alla definizione delle aree soggette ad esproprio e le stime del corrispettivo valore al fine di operare con gli espropri necessari alla realizzazione dell’intervento. Il progetto gode di un finanziamento che sfiora 1,7 milioni di euro .  
   
 

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