Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Giovedì 19 Novembre 2009
 
   
  MONTAGNA FVG: 21 ML.EURO SUBITO ALTRI 16 DA UE ENTRO ANNO

 
   
  Udine, - Il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia , Renzo Tondo, ha sottoscritto ieri con 17 Comuni, le Comunità montane e le due Province di Trieste e Gorizia facenti funzioni di Comunità, sei accordi, i cosiddetti Piani d´Azione Locale, con i quali la Regione mette a disposizione del territorio un totale di 21 milioni di euro per opere concordate e immediatamente cantierabili. "E´ una boccata d´aria per l´economia in difficoltà ma soprattutto un messaggio forte perché - ha spiegato Tondo che ha siglato personalmente gli accordi, avendo trattenuto la competenza in materia di coordinamento delle politiche per la Montagna - in un momento difficile come questo l´attenzione deve essere focalizzata sulla ricerca di fondi europei. Per il futuro - ha esortato il presidente - dovremo diventare sempre più capaci a raccogliere finanziamenti da Bruxelles". Gli accordi siglati oggi, infatti, non comprendono solamente gli interventi negoziati a livello locale ma sono anche il fondamento per la programmazione degli interventi a valere sul Por Competitività 2007-2013, ossia sui fondi comunitari: i quattro bandi dell´asse montagna verranno, infatti, approvati dalla Giunta regionale entro l´anno per un ammontare complessivo di 16 milioni di euro. I Pal programmano quindi interventi nei più svariati settori (manutenzione di infrastrutture, opere pubbliche, realizzazione e adeguamenti di strutture sportive e ricreative, servizi, ecc. ) per un totale di 37 milioni di euro, dei quali i primi 21 immediatamente cantierabili attraverso le Comunità montane, i Comuni e le due Province di Trieste e Gorizia, a seguito di un percorso di grande partecipazione e negoziazione tra il territorio e la Regione, che ha di volta in volta aggiornato gli interventi alle necessità di funzione anticrisi. In merito alla riforma delle Comunità montane, il presidente ha ribadito la volontà di proseguire nella stagione di riforme condivise, precisando però che "non vi è nessuna volontà di accorpare i Comuni ma solamente - ha spiegato - di capire l´opportunità che realtà comunali con 200 abitanti o poco più debbano fare economie di scala e gestire in associazione i servizi". Ieri invitati alla sigla degli accordi, oltre ai commissari delle Comunità montane - Giorgio Drabeni (Carnia), Primo Perosa (Friuli occidentale), Gianni Verona (Gemonese, Val Canale, Canal del Ferro) e Tiziano Tirelli (Torre, Natisone, Collio) - vi erano i primi cittadini dei Comuni di Tolmezzo, Tarvisio, Arta Terme, Forni di Sotto, Lauco, Paularo, Magnano in Riviera, Prepotto, Taipana, Torreano, Pulfero, Cividale, Duino-aurisina, Monrupino, Muggia, San Dorligo della Valle, Sgonico e i rappresentanti delle Province di Trieste e Gorizia. .  
   
 

<<BACK