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Notiziario Marketpress di Lunedì 23 Novembre 2009
 
   
  TELECOMUNICAZIONI FVG: A GENNAIO INCONTRO CON COMUNI

 
   
  Udine, 23 novembre 2009 - "Occorre fare chiarezza in Friuli Venezia Giulia, e soprattutto in quelle aree delle nostra montagna che soffrono il cosiddetto ´digital divide´, cioè l´arretratezza dei sistemi di collegamento telematico, sui programmi di copertura della banda larga che Insiel, su mandato della stessa Amministrazione regionale andrà a realizzare". "Per questo motivo - ha annunciato il 20 novembre ad Udine l´assessore regionale Riccardo Riccardi incontrando i sindaci di Povoletto, Attimis e Faedis - a gennaio sarà promosso un incontro tra Regione e Comuni del Friuli Venezia Giulia per illustrare ed analizzare, assieme ai primi cittadini, i problemi e le situazioni in atto: il programma Ermes, infatti, gestito prima da Mercurio ed ora da Insiel con risorse regionali e della Ue, porta la banda larga, quindi una linea almeno a 7 megabyte al secondo in tutti i municipi e nelle maggiori zone industriali, ma qui si deve fermare". "Dalle sedi comunali verso le cabine di trasformazione del segnale e da qui verso gli utenti finali, cittadini ed aziende, la normativa nazionale - giustamente - impone che l´eccedenza di fibra ottica non utilizzata dalle pubbliche amministrazioni sia gestita dal mercato, da quei operatori ai quali la Regione, attraverso specifici bandi di gara, affiderà le relative concessioni", sottolinea Riccardi. Gare, ha segnalato l´assessore regionale ai sindaci Alfio Cecutti, Sandro Rocco e Cristiano Shaurli (confermando che nei tre comuni i lavori per la posa della fibra ottica saranno conclusi entro il primo trimestre 2010, con una spesa di 4,5 milioni di euro), che saranno bandite per "quadranti omogenei", attrattivi per le ovvie esigenze commerciali degli operatori ma anche in grado di "coprire" effettivamente quelle aree della regione che ancora scontano un gap di segnale. Proprio per questo motivo, ha ancora affermato Riccardi, è stato costituito un gruppo di lavoro che dovrà valutare con attenzione gli accorpamenti di aree da mettere a bando: "si tratta di un delicato lavoro di mosaico, dal quale dipende la reale copertura con la banda larga di tutto il nostro territorio regionale". .  
   
 

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