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Notiziario Marketpress di
Lunedì 23 Novembre 2009 |
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INTERNAZIONALIZZAZIONE:ISTITUZIONI E IMPRESE FRONTE COMUNE IN ABRUZZO VERSO L´OSSERVATORIO UNICO REGIONALE
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Pescara, 21 novembre 2009 - Qualità del territorio e sinergia tra Regione, le altre Istituzioni ed il mondo imprenditoriale, è la formula vincente per puntare in modo efficace sull´internazionalizzazione. Questo il messaggio unanime espresso nel Network sull´internazionalizzazione, i cui lavori si sono aperti il 20 novembre, nel padiglione della Camera di Commercio, presso il porto turistico di Pescara. Una giornata che chiude la prima fase di firme di protocolli, dando il via ufficiale alla fase operativa. Presenti al Tavolo, di fronte al numeroso pubblico del mondo imprenditoriale e non, il vicepresidente ed assessore allo Sviluppo Economico, Alfredo Castiglione, il presidente del Centro Estero delle camere di Commercio, Daniele Becci, e l´europarlamentare, Salvatore Tatarella. "La regione Abruzzo crede fermamente nell´internazionalizzazione delle nostre imprese - ha esordito Castiglione nel suo intervento di apertura - e in questo senso intende investire tempo e, per quanto può, anche risorse finanziarie. In questo momento di crisi, in cui il mercato ci mette di fronte ad una serie di variabili da governare, siamo tutti chiamati alle proprie responsabilità. Partendo da una forte arma che possediamo, cioè quella rappresentata dalle grandi potenzialità dei nostri territori, unita alla giusta ottica di fare tutti fronte comune, potremo raggiungere i risultati cui auspichiamo". Il presidente Becci, ha messo in evidenza come fino ad oggi la grande debolezza sia stata proprio "la carenza nel fare sistema, che è invece un fattore determinante, affinchè il mondo istituzionale si muova all´unisono". Mentre, l´europarlamentare Tatarella, dopo un´attenta analisi delle criticità attuali, ha rivolto un´esortazione alle imprese a "non temere l´internazionalizzazione. Solo un quinto delle piccole e medie imprese esporta ed ha una filiale all´estero - ha sottolineato - nonostante l´Unione Europea abbia creato un enorme mercato comune, e la liberalizzazione ridotto gli ostacoli alla libera circolazione delle merci. E´, dunque, fondamentale offrire maggiore informazione alle imprese - ha dichiarato - provvedere ad elevare lo standard dei nostri operatori, attraverso la formazione, garantire i canali di accesso ai finanziamenti, e certamente fare sistema tra Istituzioni ed imprese". "Quelli dell´Informazione e della Formazione, sono due aspetti importanti su cui investire - ha ripreso il vicepresidente Castiglione - perchè creare un forte substrato di competenze, ci garantisce validi imprenditori del futuro. Internazionalizzare il nostro sistema imprenditoriale - ha ribadito - consente, da un lato, di affrontare meglio e superare la situazione di crisi, e dall´altro, di favorire la competitività dell´intero sistema produttivo. Guardando principalmente al bacino del Mediterraneo - ha sottolineato - e ponendo le basi per giungere, quanto prima , alla costituzione di un importante organismo quale l´Osservatorio Unico regionale sull´internazionalizzazione. Questo strumento consentirà - ha spiegato il vicepresidente Castiglione - di monitorare costantemente le attività, di razionalizzare e mettere in rete le opportunità che i diversi attori possono esprimere, per non creare nè buchi neri nè doppioni. E ancora, consetirà di ottimizzare le risorse a disposizione per proiettare le nostre aziende nei mercati esteri". L´incontro di oggi, lancia altri due importanti appuntamenti, "il meeting del Mediterraneo che si svbolgerà a Chieti il 3 e 4 dicembre prossimi - ha anticipato Castiglione - ed una Tavola rotonda, nell´ambito degli incontri adriatico-ionici, a Teramo il 4 e 5 dicembre, durante la quale si sigleranno una serie di protocolli d´intesa tra Regione, Università ed Enti di ricerca". . |
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