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Notiziario Marketpress di Martedì 24 Novembre 2009
 
   
  RIPRENDE IL CICLO INCONTRI SUL DESIGN ORGANIZZATO DAL CORSO DI LAUREA IN DISEGNO INDUSTRIALE DELL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELLA REPUBBLICA DI SAN MARINO CON NANDA VIGO E FRANCESCO BINFARÈ

 
   
  Repubblica San Marino, 24 novembre 2009 - Ritorna il ciclo annuale degli Incontri sul design organizzato dal Corso di laurea in disegno industriale dell’Università degli studi della Repubblica di San Marino. Il primo sarà con Nanda Vigo, originale progettista capace di coniugare l’attività di architetto, designer e artista, e si svolgerà nella sede del Corso (Antico Monastero Santa Chiara, Contrada Omerelli 20, San Marino Città) il 24 novembre 2009 alle ore 20,30. Il secondo appuntamento vedrà la presenza di Francesco Binfarè, designer che ha lavorato con le maggiori aziende del design italiano (Cassina, De Padova, Venini, Edra, Magis), e si terrà 1 dicembre 2009 al Teatro Titano (piazza San’agata, San Marino Città), sempre alle 20,30. La scelta dell’orario serale risponde alla volontà di allargare la partecipazione ad un pubblico più vasto. Nanda Vigo, 24 novembre 2009 ore 20,30, Antico Monastero Santa Chiara, Contrada Omerelli 20, San Marino Città, Rsm. Francesco Binfarè, 1 dicembre 2009 ore 20,30, Teatro Titano, piazza Sant’agata, San Marino Città, Rsm. Nanda Vigo: Nata a Milano, opera in modo interdisciplinare tra design, arte, architettura e ambiente. Si laurea in architettura nel 1959 presso l´Institute Politecnique di Lausanne. Dopo un periodo in vari studi d’architettura negli Stati Uniti, apre un proprio studio a Milano, in cui concilia l’attività di progettista con la ricerca artistica ed inizia ad esporre in gallerie e musei in Italia e all’estero. Ha collaborato con Gio Ponti, Lucio Fontana e Piero Manzoni e partecipato alla Xiii e alla Xv Triennale di Milano (1964, 1973) e alla Xl Biennale di Venezia (1982). Ha fatto parte del Gruppo Zero, dell’Aktuel Group e del gruppo Light und Bewengung, oltre ad aver curato e progettato allestimenti per numerose manifestazioni internazionali. Dagli anni settanta, ha lavorato per diverse aziende di industrial design, come Arredoluce, Kartell, Driade, Acerbis e Glass. Tra i premi ricevuti: l´Award New York Industrial Design (1971, per la lampada Golden Gate) e il I premio St. Gobain per il design (1976). Ha insegnato all’lnstitute Politechnique di Lausanne, all’Accademia di Macerata e all’lstituto Europeo del Design a Milano. Lavora a Milano e vive in East Africa. Francesco Binfarè: Nato a Milano, nel 1960 incontra Cesare Cassina che gli offre l’opportunità di trasferire nella ricerca del design i processi sperimentati nella pratica artistica, in particolare all’interno del Centro Cassina – costituito dall’azienda e da C&bitalia – che dirigerà dal 1969 al 1975, nel quale, coadiuvato da un gruppo di tecnici e artigiani, indaga metodi inediti per stimolare la creatività individuale e collettiva. Coinvolge quindi architetti e designer nella realizzazione di prodotti diventati delle “icone” del design italiano, come Maralunga di Vico Magistretti, Up 5 e Sit Down di Gaetano Pesce, Bambole di Mario Bellini, Aeo di Archizoom. Coordinatore di progetti per la mostra Italy the New Domestic Landscape al Moma di New York (1972), negli stessi anni viaggia in India, Stati Uniti, Giappone e promuove iniziative sperimentali come Braccio di ferro con Gaetano Pesce e Alessandro Mendini (1973) per l’edizione di modelli d’avanguardia, Environmedia con Mario Bellini e Pierpaolo Saporito (1974) per l’impiego di media interattivi nella prassi del progetto. Nel 1980 costituisce un proprio Centro Design e Comunicazione per la ricerca e la promozione di progetti, alcuni dei quali realizzati per Cassina, tra cui Cab di Mario Bellini, Wink di Toshiyuki Kita, Tramonto a New York, Sansone, Feltri di Gaetano Pesce. In seguito progetta numerosi allestimenti per il lancio dei nuovi prodotti e inventa quello che più tardi verrà definito concept dell’evento, dando allo spazio progettato un tema e un titolo autonomi. Tra i più interessanti: Il Ponte (Cassina, 1977), I fiori crescono sulle rovine (1978), Design, autoritratto con padre e architettura (Triennale di Milano, 1979), Il confine (Cassina, 1980), Il tempo dell’acqua o dei bagnanti dopo Marx (Cassina, 1982), L’isola dei fiori del vento (1984), New Adam and Eve (Venini, 1985). Dal 1982 al 1985 collabora con Venini e realizza la collezione Il Cielo. Nel 1992 viene chiamato da Massimo Morozzi a progettare per Edra: nascono così i grandi divani L’homme et la femme (1993), Flap (2000), On the rocks (2004), Corbeille (2006) dove sintetizza il movimento interattivo, la curiosità e l’interesse per il comportamento umano. Nel 2004 inizia la collaborazione con Eugenio Perazza e Magis, nella quale si misura con le problematiche della produzione di grande serie. La collezione Annett per Magis (2007) è il primo prodotti di un nuovo periodo espressivo. Ha insegnato alla Domus Academy di Milano, al Royal College of Art di Londra, all’Istituto Europeo di Design di Milano e ha tenuto workshop e conferenze in molte città del mondo. Informazioni Corso di laurea in disegno industriale Università degli studi della Repubblica di San Marino segreteria 800-411314 disegnoindustriale@unirsm. Sm www. Unirsm. Sm/disegnoindustriale. .  
   
 

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