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Notiziario Marketpress di Venerdì 27 Novembre 2009
 
   
  TRIESTE: MOSTRA “150 ANNI FA NASCEVA LAZZARO LUDOVICO ZAMENHOF”

 
   
  Con una mostra fotografica Trieste ricorda, a 150 anni dalla nascita, la singolare figura di Lazzaro Ludovico Zamenhof, il geniale creatore dell’Esperanto. L’associazione Esperantista Triestina, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Trieste, presenta attraverso una serie di scatti, in esposizione sino a martedì 8 dicembre, nella sala “Arturo Fittke” di Piazza Piccola, 3, le tappe più significative della vita di questo studioso che daranno modo al pubblico triestino di comprendere le ragioni profonde che lo portarono alla ricerca di una lingua universale, di facile apprendimento per tutti gli uomini del pianeta. La mostra è a ingresso libero con orario feriale e festivo dalle 10. 00 alle 13. 00 e dalle 17. 00 alle 20. 00. La mostra e´ stata inaugurata nel pomeriggio di venerdi´ 20 novembre dall´Assessore alla Cultura del Comune di Trieste Massimo Greco, che ha brevemente ricordato le precedenti collaborazioni con l´Associazione esperantista Triestina ed ha tratteggiato la personalità di Ludovico Lazzaro Zamenhof, iniziatore della lingua internazionale esperanto, mettendone in luce il pensiero filosofico e le problematiche di quel periodo storico. Davanti a un pubblico numeroso era presente anche una delegazione dell´Associazione Esperantista di Fiume - Croazia, interessato alle tematiche proposte ed ai risvolti di questa grande personalità poco conosciuta, ma ancora di grande attualità. Nato il 15 dicembre 1859 a Bialystok, città a quel tempo facente parte dell’Impero russo, Zamenhof rivela fin dall’infanzia la propria passione per le lingue, a influenzarlo è certamente il padre, insegnante di lingue, ma soprattutto la città in cui nasce, luogo di scontro tra diverse etnie. Racconta lo studioso ebreo: “A Bialystok la popolazione è composta prevalentemente da russi, polacchi, tedeschi ed ebrei; ognuno parla una lingua diversa e ha rapporti poco amichevoli con gli altri. ”Inseguendo il sogno di una comprensione tra tutti i popoli del pianeta, che sarà il leit motiv di tutta la sua vita, Lazzaro Ludovico Zamenhof inizia verso i sedici anni l’elaborazione di una lingua universale. La forma definitiva di questa lingua universale coniuga la semplicità dell’inglese, la logica del tedesco con la precisione del francese e l’armonia dell’italiano e dello spagnolo. Nel 1905 viene organizzato il primo congresso mondiale di esperanto e nel 1906 si costituisce a Trieste il primo circolo esperantista. Nel 1959 l’Unesco lo ha incluso tra le personalità universalmente riconosciute importanti nel campo dell’istruzione, della scienza e della cultura.  
   
 

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