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Notiziario Marketpress di Giovedì 26 Novembre 2009
 
   
  MERCATO DEL CREDITO PER IMPRESE E FAMIGLIE IN FVG

 
   
  Trieste, 26 novembre 2009 - Il mercato del credito, aggiornato al secondo trimestre del 2009, denota andamenti distinti per il mondo imprenditoriale e per i consumatori. Le elaborazioni evidenziano infatti un rallentamento dei prestiti concessi alle imprese (dal +5,4% annuo del primo trimestre al +3,2%), in particolare per le imprese industriali (+1,3%) e per quelle con meno di 20 addetti (+0,7%). Aumentano, invece, i prestiti bancari concessi alle famiglie (+3,3%) dopo una prolungata decelerazione. I valori sono stati resi noti oggi dal Servizio statistica della Direzione Centrale Programmazione, risorse economiche e finanziarie della Regione Friuli Venezia Giulia. Il Servizio descrive la situazione congiunturale del sistema creditizio regionale attraverso i dati dell´Associazione bancaria italiana (Abi) e della Banca d´Italia. Cresce il credito al consumo (+10,5%), in particolare i prestiti erogati dalle finanziarie registrano a giugno un aumento del 20,7% rispetto all´anno precedente. Frena la crescita il leasing, mentre la cessione dei crediti commerciali (factoring) è in netta flessione con una variazione annua del -35,4%. Il tasso di crescita dei depositi bancari è sceso al 2,3%: il rallentamento è stato determinato dalle imprese, mentre la componente relativa alle famiglie consumatrici ha continuato a crescere in misura sostenuta (+10,2%). A giugno 2009 il flusso medio annuo di nuove sofferenze in rapporto ai prestiti (pari a 1,6%) è lievemente salito rispetto al dato registrato a marzo (pari a 1,3%); l´aumento ha riguardato soprattutto le imprese (+2,3% su base annua), mentre le famiglie consumatrici hanno registrato flussi più contenuti (+0,7%). Infine l´analisi dei costi del credito. I tassi di interesse sui prestiti a breve termine sulle operazioni in essere, pari al 5,3%, diminuiscono rispetto al dato di marzo; il tasso annuo effettivo globale sui nuovi prestiti a medio e a lungo termine si è ridotto per il secondo trimestre consecutivo (dal 4,2 al 3,5%). Seguendo lo stesso trend, i tassi attivi sulle operazioni a revoca continuano a diminuire raggiungendo il 6,8% e decresce, fino al 3,18%, il tasso sui finanziamenti per cassa alle famiglie con durata inferiore all´anno, mentre rimane sostanzialmente stabile il tasso per durata oltre 5 anni (pari al 5,39%). Inoltre, per le famiglie consumatrici calano i tassi sui finanziamenti per l´acquisto di abitazioni della durata inferiore ad un anno, fermandosi poco sopra il 3%, mentre rimangono stabili i tassi per durata superiore (è pari al 5,44% il tasso per un fido pari almeno a 125. 000 euro). Continuano invece a scendere i tassi passivi sui conti correnti, raggiungendo lo 0,54%, valore inferiore rispetto al dato nazionale pari allo 0,60%. In Friuli Venezia Giulia, il tasso raggiunge lo 0,13% per depositi delle famiglie fino a 10. 000 euro, lo 0,23% per depositi da 10. 000 a 50. 000 euro, lo 0,47% per depositi da 50. 000 a 250. 000 euro e lo 0,82% per depositi di ammontare superiore. .  
   
 

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