Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Giovedì 03 Dicembre 2009
 
   
  NANOTECNOLOGIE PER RILANCIARE TESSILE, ABBIGLIAMENTO E MODA

 
   
  Padova - Saranno i prodotti a contenuto nanotecnologico nei settori industriali, del tessile, dell’abbigliamento e della moda a permettere anche a settori considerati maturi come il manifatturiero di rimanere competitivi nel nuovo mercato globalizzato. Lo ha spiegato il Presidente della Giunta regionale del Veneto, Giancarlo Galan, intervenendo il 27 novembre alla cerimonia di premiazione Nanochallenge and Polymerchallenge 2009 all’Università di Padova. “Dal dicembre del 2002 - ha ricordato Giancarlo Galan - la Regione del Veneto è stata individuata come sede di un distretto tecnologico delle nanotecnologie, una scelta motivata dalla forte presenza sul territorio di competenze scientifiche e produttive locali, unitamente a potenziali applicativi immediati”. La Regione del Veneto ha investito negli ultimi cinque anni quasi 65 milioni di euro per lo sviluppo delle nanotecnologie. “I risultati del distretto tecnologico delle nanotecnologie – ha spiegato il presidente della Giunta regionale - sono concreti: tre laboratori avviati; oltre 200 commesse e progetti di trasferimento tecnologico con aziende del territorio; dieci brevetti presentati in maniera autonoma o congiunta con le imprese; uno staff di decine di ricercatori che lavora quotidianamente con un’ottica rivota al mercato”. “La sessione odierna di Nanochallegne e Polymerchallenge – ha affermato Giancarlo Galan – ha come obiettivo la creazione e il rafforzamento dei collegamenti tra scienziati, ricercatori e inventori con investitori istituzionali e imprese innovative, nazionali e straniere. Siamo a un momento di svolta: dobbiamo riuscire a coniugare un rafforzamento della presenza nei settori maturi, attualmente già presidiati, con un’estensione verso aree tematiche innovative. Solo la presenza di un adeguato livello di innovazione radicale permetterà alle aziende del ‘sistema Veneto’ di mantenere la propria competitività nel tempo”. “Auspico – ha concluso il presidente della Regione - che sia obiettivo condiviso da tutti sostenere e accompagnare il territorio veneto nella transizione verso un modello economico fondato sull’aumento della capacità di produzione e sull’assorbimento della conoscenza innovativa da parte del sistema economico regionale”. .  
   
 

<<BACK