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Notiziario Marketpress di Mercoledì 02 Dicembre 2009
 
   
  BOLZANO: FINANZIAMENTO DELL´AUTONOMIA, C´È L´ACCORDO STATO-PROVINCIA

 
   
  Bolzano, 2 dicembre 2009 - Il sistema di finanziamento dell´autonomia altoatesina poggia su nuove basi. Accordo raggiunto il 30 novembre a Milano, tra il presidente della giunta provinciale Luis Durnwalder, il Ministro dell´economia Giulio Tremonti e quello della semplificazione Roberto Calderoli. Via libera ad un modello di finanziamento solido, duraturo e orientato al futuro, che limita le estenuanti trattative annuali. Le trattative per il nuovo sistema di finanziamento dell´autonomia altoatesina sono durate circa tre ore, poi l´accordo è stato messo nero su bianco. "Il risultato può considerarsi positivo per entrambe le parti - ha commentato Durnwalder al termine dell´incontro di Milano - da un lato lo Stato potrà contare su entrate aggiuntive, dall´altro la Provincia avrà a disposizione un sistema di finanziamento più sicuro". L´accordo, che non potrà essere modificato per decisione unilaterale, prevede che d´ora in avanti l´amministrazione locale trattenga i nove decimi di tutte le imposte pagate in Alto Adige, comprese l´Ires, ovvero l´imposta sul reddito delle società, e le imposte sui giochi. "Con questa modifica - sottolinea Durnwalder - otteniamo maggiori entrate per circa 300 milioni". Inoltre, lo Stato a disposizione i mezzi necessari per il finanziamento delle competenze su scuola, strade e motorizzazione, passati alla Provincia. Anche qui si parla di una cifra che si aggira attorno ai 300 milioni di euro. Inoltre è stato deciso che l´amministrazione di Roma accantonerà una somma pari a 100 milioni ogni anno per ammortizzare i debiti accumulati con la Provincia. Provincia di Bolzano che, d´altro canto, rinuncia all´imposta sul valore aggiunto derivante dalle importazioni (337 milioni di euro), e alla quota variabile del bilancio, che comprende i mezzi finanziari per scuola, strade e motorizzazione (301 milioni di euro), oltre che alle cosiddette leggi di settore, che riguardano programmi e fondi particolari riservati a singoli ambiti, per un totale di 702 milioni di euro di minori entrate. Nel corso dell´incontro tra i presidenti Durnwalder e Dellai, e i ministri Tremonti e Calderoli, si è discusso anche delle nuove competenze che la Provincia di Bolzano vorrebbe vedersi assegnate, in cambio di ulteriori fondi pari a 100 milioni. Questi mezzi, in futuro, potranno essere destinati alle misure di sostegno al reddito per lavoratori in cassa integrazione o mobilità, alle attività di Università e Conservatorio musicale, nonchè per il passaggio a Bolzano delle Poste o della programmazione della Rai tedesca e ladina. Inoltre, ci potrebbe essere spazio per un fondo speciale creato appositamente per il sostegno ai comuni confinanti delle Province di Belluno e Sondrio. "Questi 100 milioni - precisa Durnwalder - rappresentano sostanzialmente una soluzione di equilibrio tra le minori spese dello Stato e le nostre maggiori competenze". Per quanto riguarda un giudizio più generale sull´accordo Stato-provincia, il presidente della giunta altoatesina si dice certo che "tenendo conto di tutte le modifiche introdotte da una parte e dall´altra, il bilancio provinciale continuerà a mantenersi ai livelli di quest´anno, dunque attorno ai 5 miliardi di euro". L´accordo raggiunto a Milano verrà inserito nella legge finanziaria dello Stato, e solo dopo la sua approvazione da parte dei due rami del Parlamento potranno essere preparate le necessarie norme di attuazione dello Statuto di Autonomia. .  
   
 

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