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Notiziario Marketpress di Venerdì 27 Ottobre 2006
 
   
  ABBADIA SAN GIORGIO: “CONQUISTARSI” UN ANGOLO DI PARADISO TRA LE MURA DI UN CONVENTO QUATTROCENTESCO

 
   
  Gli antichi Romani l’avevano battezzata Monilia (monile, gioiello) per la sua bellezza, e ancor oggi Moneglia (GE) si erge preziosa, affacciata su un tratto di mare cristallino a metà strada tra le Cinque Terre e Portofino, e punteggiata dai carrugi (vicoli) che portano a scoprire portici, capitelli neri d’ardesia, chiese trecentesche e palazzi dal fascino rimasto inalterato nel tempo. Nel cuore di questo borgo millenario, adiacente all’omonima chiesa, sorge Abbadia San Giorgio, incantevole residenza di charme ricavata in un convento francescano quattrocentesco. Appena varcata la soglia del chiostro, ci si immerge in un’atmosfera ineguagliabile, dove l’amore per la semplicità incontra il gusto del bello, complice una ristrutturazione fedele che riporta in luce tutto l’antico splendore (fa parte di “Abitare la Storia” e “Conde’ Nast Johansens”). Il chiostro, piacevolissimo giardino porticato, è il fulcro della residenza da cui si dipanano gli spazi comuni e le sei camere da letto (doppie, junior suite, suite e la splendida Honeymoon suite). Ogni ambiente porta il suo nome latino originario e ne ispira arredi e tonalità, tutti diversi tra loro, ma accomunati da raffinatezza, eleganza ed un grande senso di intimità. Le camere del frate guardiano, del cardinale, del frate giardiniere, apotecario e del bibliotecario (tutte si affacciano sul centro storico da finestre alte più di 2 metri) presentano splendidi accostamenti tra antico e moderno. Mobili d’epoca (tra il 1600 e il 1800), tessuti e trame preziose fabbricate al telaio, pavimenti in cotto, ardesie e ferri battuti lavorati da artigiani locali, bagni con marmi (travertini verdi e rossi, marmo rosso di Verona) e specchi con preziose cornici e appliques di legno si sposano magnificamente con dettagli modernissimi (docce jacuzzi) e punti luce indiretti che creano effetti suggestivi. Nel Cenatio, il refettorio del convento trasformato in zona conviviale, i palati (anche i più sopraffini) degli ospiti si deliziano con le degustazioni di prodotti tipici: olio extravergine d’oliva, miele biologico, marmellate di limoni di Monterosso, confetture e deliziose torte fatte in casa, formaggi e salumi. Dedicate agli enologi provetti (o agli amanti di calici pregiati) le selezioni di vini e grappe che si tengono nella cripta “ad cellam vinariam”, mentre dalla “cella penaria” provengono gli elisir di ginepro, uva fragola, mirto e prugne (a seconda della stagione). Ogni giorno colazioni con buffet caldo e freddo che propone le delizie della rinomata Valle del Biologico di Varese Ligure e il benvenuto al vicino Hotel Villa Edera dove, nel ristorante specializzato in cucina ligure, vegetariana e senza glutine si possono apprezzare le prelibatezze della cucina tradizionale. Si organizzano anche piccoli (ma golosissimi) corsi di cucina ligure, biologica, di dolci e di piatti senza glutine. Abbadia San Giorgio dista soli 50 metri dal mare. La costa di Moneglia, con la spiaggetta della Valletta, le insenature della Ruspea, il parco regionale e altre punte e spiagge rocciose, si affaccia sulla Riviera del Tigullio, pervasa dal profumo delle pinete. E’ il punto di partenza ideale per esplorare le splendide Portofino e Santa Margherita Ligure, mete imperdibili (a 30 minuti di treno) e le mitiche Cinque Terre (Vernazza e Monterosso distano 15 minuti di treno e la stazione di Moneglia si raggiunge in 5 minuti a piedi dal resort), dichiarate dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità. L’Abbadia è un’oasi dedicata al relax e alla tranquillità dell’animo, ma propone avvincenti camminate nelle Cinque Terre sui sentieri costieri passando tra oliveti, vigneti e paesaggi selvaggi oltre a percorsi di mountain bike nell’entroterra. Anche la cultura è di casa a Moneglia che ha dato i natali al pittore Luca Cambiaso (1527 - 1585), figura di spicco nel panorama artistico della Liguria cinquecentesca. La sua formazione risente di eclettici influssi: dopo i primi rudimenti del manierismo genovese, improntò la sua pittura di un acceso michelangiolismo, oltre a rielaborare suggestioni della tradizione cinquecentesca veneta ed emiliana, dal Giorgione al Veronese, dal Correggio al Parmigianino. I panorami marittimi furono ispirazione per Carlo Carrà, grande pittore del Novecento, che usava trascorrere qui le sue vacanze estive. Un altro cittadino illustre è Felice Romani, librettista di Donizzetti e Bellini, di Verdi e Rossini, a cui sono intitolate diverse rassegne di musica che si tengono anche nel Chiostro di San Giorgio. Suggestivo e originale persino il modo con cui si accende alla città provenendo sia da Ponente sia da Levante: tramite le gallerie dell´antica tratta ferroviaria a senso unico alternato. Prezzi a partire da 160 euro per camera doppia con trattamento di Bed & Breakfast e a partire da 200 per la junior suite con trattamento di Bed & Breakfast (soggiorno minimo 3 notti). Www. Abbadiasangiorgio. Com .  
   
 

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