|
|
|
 |
  |
 |
|
Notiziario Marketpress di
Mercoledì 02 Dicembre 2009 |
|
|
  |
|
|
VERSO LA NUOVA MESTRE DEL 2000VIA LIBERA AL POLO CULTURALE E MUSEO DEL NOVECENTO
|
|
|
 |
|
|
Venezia, 2 dicembre 2009 - “Prende sempre più forma la nuova, grande Mestre del Terzo Millennio, la Venezia di terraferma, città viva e moderna, dotata di servizi e di centri culturali d’avanguardia, tra i quali un ruolo di primo piano svolgerà proprio il Polo Culturale e Museo del Novecento”. Renato Chisso, assessore agli interventi strategici del Veneto, non nasconde la sua soddisfazione per l’approvazione da parte della Giunta regionale del testo dell’accordo di programma per la realizzazione di questo straordinario punto di riferimento, “che coinvolgerà Regione, Comune, Direzione regionale per i beni culturali, Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici di Venezia e laguna e la Fondazione Venezia presieduta dal prof. Giuliano Segre – spiega Chisso – dando il via alla riqualificazione di una zona centrale e di primaria importanza della città: un’area nevralgica attualmente in stato di degrado che si aprirà alla fruizione della cittadinanza coniugando edifici storici e nuove architetture di qualità. Ringrazio il collega all’urbanistica Renzo Marangon per aver predisposto il provvedimento di Giunta”. La proposta nasce dalla stessa Fondazione Venezia, che a partire dal 2005 si è attivata per contribuire alla nascita del polo in questione, acquistando due importanti proprietà confinanti: l’ex caserma “Matter” di via Poerio e l’ex caserma Pascoli di via Pascoli, che ora intende riconvertire in Centro Culturale, che comprenderà anche il Museo del Novecento, dotato anche di uno spazio espositivo e di una mediateca, un auditorim, servizi al pubblico, spazi aperti. “Sarà un centro – fa presente Chisso – che vuole avere una posizione d’avanguardia, dotando la città delle attività e dei servizi più avanzati e che rafforzerà il distretto culturale che si sta costituendo nel centro di Mestre”. Per raggiungere tale obiettivo, sarà promosso un concorso internazionale di progettazione per la realizzazione del nuovo edificato (l’ex caserma “Matter” risulta inadatta ad ospitare funzioni museali), il recupero dell’esistente e la sistemazione dell’area. L’accordo di programma autorizza le opere, ne prevede il cronoprogramma di realizzazione, e sostituisce ogni altro atto delle amministrazioni che lo sottoscriveranno e prevede impegni e compiti di ciascun ente firmatario, fermo restando che gli interventi saranno realizzati dalla Fondazione Venezia a propria cura e spese. . |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|