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Notiziario Marketpress di
Giovedì 03 Dicembre 2009 |
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MILANO, VIA GALLARATE, 184 NUOVE CASE PER 500 PERSONE MIX ABITATIVO POSSIBILE GRAZIE ALLE LEGGI REGIONALI
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Milano, 3 dicembre 209 - Un quartiere in grado di rispondere perfettamente alle esigenze di coloro che non possono affrontare i prezzi del libero mercato. E che, quindi, mette a disposizione alloggi sia a canone sociale che moderato dando vita a quel "mix sociale" (famiglie con redditi medi, ma anche anziani, giovani coppie e forze dell´ordine) che non potrà che giovare all´intera area. E´ questa la fisionomia del nuovo complesso di via Appennini/via Gallarate a Milano, inaugurato ieri mattina dall´assessore regionale alla Casa e Opere Pubbliche, Mario Scotti, insieme al sindaco di Milano, Letizia Moratti, agli assessori comunali Giovanni Verga (Casa) e Bruno Simini (Infrastrutture e Lavori Pubblici), alla presenza del presidente dell´Aler di Milano, Loris Zaffra. L´intervento si sviluppa su un´area di circa 34. 000 mq ed è organizzato in quattro nuclei che accolgono residenze e servizi. I due edifici centrali si compongono di 28 unità abitative ciascuno, mentre i due laterali di 62 e 66. Gli edifici ospitano 184 alloggi fra 50 e 90 mq, che potranno accogliere 503 inquilini. Ogni appartamento dispone anche di cantina e parcheggio. Gli alloggi a canone moderato avranno un affitto mensile compreso fra 325 e 565 euro più spese. "Le case che oggi abbiamo inaugurato e iniziato a consegnare - ha detto Scotti - dimostrano che è possibile realizzare appartamenti belli e in tempi rapidi, grazie anche alla collaborazione con le altre Istituzioni che non è mai mancata". Il costo complessivo dell´intervento è di circa 30,7 milioni di euro, di cui 6 finanziati da Regione Lombardia. "Uno sforzo notevole - ha aggiunto l´assessore Scotti - che abbiamo voluto fare perché dare a tutti coloro che ne hanno necessità un alloggio confortevole è una delle priorità della nostra azione di Governo. Oltretutto questo intervento porta con sé un altro primato: è infatti il primo in Lombardia a essere programmato sulle aree standard (cioè quelle destinate a servizi pubblici, ma non utilizzate da tempo), grazie a una legge appositamente voluta e approvata dalla Regione nel 2005". Nella nuova realizzazione trovano spazio anche un Micro Nido per bambini dai 12 ai 36 mesi, un Centro Diurno per anziani, un centro di Orientamento alla casa per cittadini stranieri e il Presidio di Servizio alla residenza che fornisce tutte le informazioni ai nuovi inquilini. "Siamo molto soddisfatti - ha concluso Scotti - Infatti da tempo stiamo lavorando proprio per favorire questo tipo di procedure che prevedono la possibilità di assegnare case di edilizia residenziale pubblica anche a categorie speciali come anziani, giovani coppie, donne sole e Forze dell´Ordine". . |
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