Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Giovedì 03 Dicembre 2009
 
   
  UNIVERSITA’ FVG: FINANZIAMENTI SEMPLIFICATI

 
   
  Udine, 3 dicembre 2009 - "L´obiettivo che ci siamo posti è razionalizzare e semplificare le procedure dei finanziamenti regionali, istituendo strumenti di valutazione legati ai risultati: vogliamo premiare l´eccellenza, la capacità di contribuire allo sviluppo economico e sociale, la collaborazione su servizi, didattica, ricerca". Il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo, risponde così all´appello lanciato dal Magnifico rettore, Cristiana Compagno, ieri, in occasione dell´apertura del trentaduesimo anno accademico dell´Università di Udine, nel corso della prima cerimonia congiunta con le sedi di Pordenone e Gorizia. Dopo aver elencato numeri, risultati di bilancio, eccellenze, il rettore Compagno ha ribadito , infatti, ciò che aveva anticipato lunedì scorso a Trieste al ministro Mariastella Gelmini. "Come modello - ha premesso Compagno - siamo molto lontani dalle università schiacciate dalle burocrazie, inefficienti e autoreferenziali, incapaci di cambiamenti rapidi e di riforme coraggiose: sta nel nostro Dna di Università del Friuli il principio del ´prima fare e poi chiedere´. E allora chiediamo - ha detto Compagno rivolgendosi al ministro Gelmini e al presidente Tondo - che nei modelli di valutazione nazionali e regionali si premino i percorsi virtuosi ed efficienti degli atenei, percorsi ancor più difficili nel nostro caso, a causa di una dotazione di risorse finanziarie assolutamente sottodimensionata". Il riferimento di Compagno è, com´è noto, ai 100 milioni di sottofinanziamento maturati a partire dal 2001. In merito, Tondo ha ricordato che nel 2010, pur di fronte a una Finanziaria difficilissima, che sconta una drastica riduzione delle entrate, "la Regione ha cercato di mantenere elevato il flusso delle risorse a favore del sistema universitario". Un flusso che, tra didattica, diritto allo studio e progetti di ricerca, si è attestato sempre oltre ai 50 milioni di euro. Il presidente della Regione - presenti alla cerimonia anche gli assessori regionali Alessia Rosolen (Università e Ricerca), Andrea Garlatti e Claudio Violino e il presidente del Consiglio, Edouard Ballaman - ha poi concordato con l´analisi del rettore e ne ha apprezzato soprattutto "la consapevolezza che per mantenere l´eccellenza l´Università deve cambiare, deve accettare la sfida di un´incisiva riforma". Una sfida sulla quale, afferma Tondo, le Università del Friuli Venezia Giulia e la Regione "sono sulla stessa lunghezza d´onda". "Il nostro obiettivo comune - ha affermato il presidente - è ridare dignità e forza a un sistema universitario che anche in Friuli Venezia Giulia, nel corso degli ultimi anni, ha mostrato segni di debolezza. Una delle cause principali è stata una dispersione di risorse: il sistema va perciò consolidato incentivando forme di collaborazione". Di qui la proposta delle riforme regionali, anticipatrice degli indirizzi del disegno di legge sulla riforma universitaria, come ha ammesso lo stesso ministro Gelmini nei giorni scorsi: la costituzione di un coordinamento universitario regionale; la modifica dei meccanismi di finanziamento alle Università; l´unificazione degli Erdisu di Trieste e Udine. In merito alla prima riforma, ossia la creazione del soggetto di coordinamento tra Trieste, Udine, Sissa, che l´Amministrazione regionale immagina allargato in un secondo tempo anche ai due Conservatori, alla Regione stessa, ad altri soggetti istituzionali rappresentativi del territorio e a finanziatori privati, Tondo ha chiarito senza mezzi termini che "non è in discussione l´autonomia delle singole università, tanto meno quella dell´ateneo friulano". .  
   
 

<<BACK