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Notiziario Marketpress di Giovedì 03 Dicembre 2009
 
   
  LA CRISI E OLTRE: IL RUOLO DEI SERVIZI PER IL LAVORO E LE POLITICHE ATTIVE UN CONVEGNO ORGANIZZATO DALL´AGENZIA PIEMONTE LAVORO E DALLA REGIONE PIEMONTE

 
   
  Torino, 2 dicembre 2009 - Il ruolo dei servizi per il lavoro, pubblici e privati, e il loro contributo nel sostenere, nell’ambito della programmazione regionale, i lavoratori colpiti alla crisi, è stato l’argomento al centro del convegno “La crisi e oltre: il ruolo dei Servizi per il lavoro e le politiche attive”, organizzato ieri, presso l’Hotel Jolly Ambasciatori di Torino, dall’Agenzia Piemonte Lavoro e dalla Regione Piemonte. Hanno partecipato ai lavori l’assessore regionale al Welfare e Lavoro, Teresa Angela Migliasso, gli assessori al Lavoro della Provincia di Torino, Carlo Chiama, della Provincia di Asti, Marco Versé, della Provincia di Biella, Michele Mosca, il vicesindaco della Città di Torino, Tom Dealessandri, il direttore dell’Agenzia Piemonte Lavoro, Aldo Dutto, i rappresentanti delle Regioni Lombardia, Lazio, Emilia-romagna, Toscana, Assolavoro, Italia Lavoro e le parti sociali. Nell’ambito del convegno sono stati presentati dati recenti sulla situazione dell’occupazione in Piemonte, da cui risultano 111. 675 le persone coinvolte dalla crisi da gennaio a settembre 2009. Di queste il 35% non percepisce indennità, né fruisce di politiche attive, mentre il 65% è percettore di ammortizzatori (circa 49. 000 beneficiari di disoccupazione ordinaria, 7. 500 lavoratori in mobilità indennizzata). A questi si aggiungono i disoccupati iscritti negli scorsi anni presso i Centri per l’Impiego e ancora alla ricerca di un lavoro (158. 000) e si stima che altri 70. 000 lavoratori siano coinvolti da Cigo (Cassa integrazione guadagni ordinaria) e Cigs (Cassa integrazione guadagni straordinaria). Nell’ultimo anno si sono rivolti ai servizi pubblici per l’impiego oltre 87. 500 persone in cerca di lavoro. I 30 Centri per l’impiego piemontesi ne hanno favorito attivamente l’inserimento lavorativo. Sono state circa 5. 000 le imprese che si sono rivolte ai centri per la ricerca di personale, offrendo circa 15. 000 posti di lavoro. I servizi hanno effettuato 66. 000 segnalazioni. In questi ultimi anni i Centri per l’impiego, anche in collaborazione con i soggetti privati, hanno coinvolto 9. 000 persone in percorsi di ricollocazione, il 47% delle quali hanno poi trovato un nuovo contratto di lavoro. “Oltre alla presa in carico dei lavoratori e alla gestione delle politiche attive, attività consolidata da oltre 10 anni - ha affermato l’assessore regionale al Welfare e Lavoro, Teresa Angela Migliasso - i Centri per l’Impiego dovranno sempre più indirizzare i loro sforzi, al fine di evitare la frammentazione degli interventi, per realizzare interventi realmente efficaci. Inoltre è diventata essenziale la costruzione di un sistema a rete fra i Servizi pubblici, le Agenzie per il lavoro private e del privato sociale, che assegni ruoli di reciprocità e interazione fra differenti attori. La collaborazione fra servizio pubblico e privato potrebbe avere come risultato anche la modernizzazione del nostro mercato del lavoro, che, superando i tradizionali sistemi informali di incontro tra domanda e offerta, potrebbe favorire lo sviluppo di modalità di ricerca e selezione fondate su competenze e professionalità di operatori specializzati”. .  
   
 

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