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Notiziario Marketpress di
Venerdì 04 Dicembre 2009 |
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IN VIAGGIO NELLE DOLCI TERRE, LA GUIDA PER IL TURISTA STRANIERO
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Cosa vuole conoscere un turista straniero per decidere di visitare un territorio? E’ questa la domanda che si è posta l’autrice di “in viaggio nelle Dolci Terre”, Nadia Biancato. Ne è nato un pratico strumento di viaggio, realizzato da Appunti editore in italiano e inglese, suddiviso in quattro itinerari che conducono in auto e in bicicletta nei luoghi più interessanti del Novese e dei suoi dintorni. La guida, commissionata dal Distretto Commerciale del Novese sarà presentata martedì 8 Dicembre alle 16,30 nell’ambito della 14° rassegna di Dolci Terre di Novi. Il volumetto ipotizza un breve periodo di soggiorno, un weekend lungo, durante il quale scoprire la storia, i personaggi, le tradizioni che rendono particolarmente attrattivo questo angolo di Piemonte ad un passo dal mare,. “Poche aree omogenee possono vantare come il Novese tante peculiarità tutte insieme: innanzitutto il paesaggio, dolci colline, un mare verde di vigne di Cortese che diventa pietra spettacolare, nei calanchi che cambiano colore con il passare delle ore del giorno. E poi i segni di una storia importante legata agli antichi romani, a personaggi storici, a condottieri di eserciti e uomini di cultura e di fede, e al susseguirsi di modelli sociali e civili diversi. Libarna, Gavi e il suo Forte, i patrizi genovesi che avevano a Novi Ligure e nel circondario bellissimi palazzi dalle facciate dipinte e ville di campagna, la borghesia industriale che ha introdotto produzioni quali quelle tessili o del dolciario che hanno creato sviluppo e benessere. E non è un caso se qui si trova una cucina ricca e variegata, una basilica monumentale con opere di straordinaria grandezza, se nell’arco di una decina di chilometri ci sono oggi ben tre campi da golf e il più importante outlet europeo della moda” dice Nadia Biancato. La guida si apre nel primo itinerario da Novi Ligure a Bosco Marengo, con un omaggio a Niccolò Girardengo e agli artisti che hanno dato lustro a Novi Ligure, Paolo Giacometti e Romualdo Marenco, ricordando l’unico papa piemontese della storia, Pio V. Il secondo itinerario Gavi e l’Ambiente Scrivia si sofferma maggiormente sulla storia di questo territorio; il terzo sulle tracce di Coppi e Girardengo propone alcuni percorsi in bicicletta, tra l’ameno e lo sportivo, toccando punti panoramici e attrazioni di tipo naturalistico come gli alberi secolari. Infine il quarto itinerario è pensato per coloro che trovandosi in un luogo desiderano vedere tutto quanto merita senza preoccuparsi di confini comunali e limiti artificiali. Si spazia dalla Val Borbera alle Capanne di Marcarolo, con una visita a Voltaggio, o in direzione di Ovada con una sosta a Roccagrimalda o Tagliolo Monferrato (terre di castelli) o all’Abazia di Santa Giustina, e si arriva fino al mare per vedere quel patrimonio dell’Umanità che sono i Rolli di Genova o godere dell’incanto delle Cinque Terre. Un trait d’union che lega tutti gli itinerari è la cucina, con le produzioni alimentari di qualità. Non mancano i riferimenti alle manifestazioni, alle eccellenze artigiane presso le quali si possono acquistare prodotti unici come la focaccia di Novi o il ferro battuto; e poi le cantine e i ristoranti dove gustare la miglior cucina o assaggiare un calice di Gavi docg (aziende e locali del progetto Gavi Top Wine) “perché il turista va incuriosito, accolto e poi accompagnato” conclude Biancato . |
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