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Notiziario Marketpress di Lunedì 30 Ottobre 2006
 
   
  MINORANZE D’EUROPA A CONFRONTO APERTA A BOLZANO LA CONFERENZA INTERNAZIONALE SUI DIRITTI DELLE MINORANZE

 
   
   Bolzano, 30 ottobre 2006 - In Europa la problematica delle minoranze è sempre di grande attualità. Ripensando alla tragica guerra nei Balcani, alla nascita del nuovo Stato di Bosnia-erzegovina o alle trattative sul Kosovo, attualmente in corso, appare evidente che la soluzione ai conflitti etnici è un presupposto essenziale per i processi di pacificazione e di sviluppo democratico. Il tema della difesa e della tutela dei diritti delle minoranze è stato discusso il 26 e 27 ottobre all’Eurac di Bolzano nel corso di una conferenza dal titolo significativo “Minoranze – Diritto e diritti”. Promossa dalla Regione Trentino-alto Adige in collaborazione con l’Unione federalista delle comunità etniche europee ed altre associazioni, la conferenza poneva a confronto un centinaio di rappresentanti di varie minoranze europee, allo scopo di analizzare le diverse situazioni giuridiche e le problematiche connesse alla tutela dei gruppi minoritari, all’interno dell’Unione Europea e nei Paesi che presto entreranno a far parte dell’Unione. Martha Stocker, Assessora Regionale e Vicepresidente della Fuev, aprendo i lavori ha sottolineato che la conferenza si propone di favorire lo scambio di esperienze e la piena collaborazione tra le minoranze, evidenziando la necessità che a livello europeo la tutela e la salvaguardia delle minoranze divenga vincolante in tutti gli Stati membri dell’Unione. Un obbiettivo, ha aggiunto la Stocker, raggiungibile inserendo la tutela dei gruppi minoritari nella nuova Costituzione europea. Il Presidente della Provincia di Bolzano e Vicepresidente della Regione Luis Durnwalder ha sottolineato che le diversità sono una ricchezza per la comune casa europea e debbono vedersi riconosciuto il diritto a vivere ed a manifestare la propria cultura. Durnwalder si è detto convinto che discutendo insieme sui problemi comuni e agendo in maniera coordinata le minoranze possano conseguire risultati migliori, tenendo presente che un’adeguata tutela delle minoranze è anche nell’interesse degli Stati nazionali e soprattutto dell’Ue. Per quanto riguarda il Sudtirolo, ha aggiunto il Presidente, la risposta a questi problemi è venuta dall’autonomia, che ha dimostrato nel corso degli anni tutta la sua efficacia. Il Sudtirolo rappresenta, ha chiuso Durnwalder, un’Europa in piccolo e un modello per la pacifica soluzione dei problemi delle minoranze. Il ruolo che la politica europea può svolgere in favore della tutela delle minoranze è stato affrontato dall’europarlamentare Michl Ebner, che nel suo intervento ha tracciato l’evoluzione della questione in Europa, partendo dalle basi gettate nei primi anni ‘80 per arrivare alla Costituzione europea dei giorni nostri. In tale contesto Ebner ha evidenziato gli ostacoli ancora presenti per una concreta affermazione dei diritti delle minoranze a livello giuridico. Nonostante numerose prese di posizione del Parlamento europeo, ha precisato l’eurodeputato, la tutela delle minoranze non è prescritta dai Trattati europei e occorre dunque mettere a frutto quanto previsto in termini di tutela delle minoranze dalla Convenzione europea dedicata ai diritti fondamentali e dal progetto di Costituzione europea. Obiettivi raggiungibili, secondo Ebner, solo attraverso una forte coesione tra i gruppi etnici europei. Il processo di pace in Irlanda del Nord e le problematiche dei baschi in Spagna durante la dittatura di Franco sono stati i temi affrontati nei successivi interventi, rispettivamente da Francie Molloy del Sinn Fein e dal portavoce del Governo basco Miren Azkarrate. Domani, giorno conclusivo della conferenza, una serie di interventi sulla situazione delle minoranze in Grecia e negli Stati baltici e su quella dei Rom nell’Ue, attraverso anche tavole rotonde e workshop, permetteranno di fare il punto sulle grandi sfide connesse alla tematica delle minoranze in Europa. .  
   
 

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