|
|
|
 |
  |
 |
|
Notiziario Marketpress di
Mercoledì 09 Dicembre 2009 |
|
|
  |
|
|
PATTO DI STABILITÀ, TRENTATRE COMUNI POTRANNO SUPERARNE I LIMITI GRAZIE A 100 MILIONI ´CEDUTI´ AGLI ENTI LOCALI DALLA REGIONE TOSCANA
|
|
|
 |
|
|
Firenze, 9 dicembre 2009 - Trentadue comuni toscani e una provincia (quella di Livorno) potranno superare il patto di stabilità interno: ovvero i limiti di liquidità dell´accordo imposto dal governo a tutti gli enti locali per tenere a freno la spesa pubblica italiana. E così potranno essere subito pagate, prima della fine dell´anno, molte imprese che per quel patto non potevano vedersi saldare le fatture di lavori già effettuati, nonostante che in cassa i Comuni i soldi per farlo, paradossalmente, ce li avessero. Un risultato reso possibile dalla cessione di 100 milioni della quota di liquidità della Regione agli enti locali. Solo però a quelli ´virtuosi´, perché così, al massimo, ammette la norma nazionale: ovvero ai Comuni e alle Province che nel 2007 hanno rispettato il patto di stabilità, che hanno un numero di dipendenti, rispetto alla propria popolazione, inferiore alla media nazionale e che l´anno scorso, per la spesa corrente (che è quella che riguarda i costi dell´amministrazione e i servizi stabilmente erogati), non hanno speso più della media dei tre anni precedenti, dal 2005 al 2007. Un´operazione lampo - La giunta regionale aveva assunto il provvedimento dieci giorni fa, appena ricevuto il via libera dal ministero dell´Economia, e tutte e 33 le domande che sono arrivate negli uffici della Regione dagli enti locali potranno essere soddisfatte, quasi nella loro interezza. Complessivamente i 32 comuni e la provincia di Livorno avevano infatti chiesto di superare i limiti del patto di stabilità per 106 milioni: lo potranno fare per 100 (e quindi al 94 per cento). Chi potrà ´non rispettare´ il patto - I trentadue Comuni ´virtuosi´, tra i 152 in Toscana sottoposti al patto di stabilità e che potranno usufruire di questa opportunità, rappresen tano otto delle dieci province della regione. I due Comuni più grandi sono Firenze e Livorno (gli unici della lista che superano i 100 mila abitanti) e subito dopo arriva Grosseto. Otto Comuni hanno tra i 20 mila e i 60 mila abitanti, 15 tra 10 e 20 mila e 6 tra 5 e 10 mila. In ordine alfabetico sono Calcinaia, Calenzano, Campiglia Marittima, Carmignano, Cascina, Castelfiorentino, Castelnuovo Garfagnana, Colle Val d´Elsa, Collesalvetti, Figline Valdarno, Firenze, Grosseto, Incisa Val d´Arno, Lastra a Signa, Livorno, Montemurlo, Montepulciano, Montevarchi, Montopoli Valdarno, Orbetello, Pelago, Pontassieve, Reggello, Rosignano Marittimo, San Giuliano Terme, Santa Maria a Monte, Scandicci, Sesto Fiorentino, Signa, Subbiano, Vaiano e Vicopisano. Oltre alla Provincia di Livorno. Capacità di fare squadra - “Si tratta di un ottimo risultato – commenta l´assessore la bilancio della Regione Toscana, Giuseppe Bertolucci - che ha consent ito di utilizzare al meglio tutte le risorse pubbliche disponibili sul territorio e che ha dimostrato la capacità delle istituzioni toscane di fare tra loro sistema a beneficio dell´intero tessuto economico e produttivo della regione”. “E´ la dimostrazione, peraltro già indicata dall´associazione dei Comuni d´Italia – aggiunge il sindaco di Livorno e presidente di Anci Toscana, Alessandro Cosimi-, di come i criteri che reggono il patto di stabilità possono essere modificati in senso regionale, senza per questo stravolgerne la funzione nei confronti della finanza pubblica”. Tanti benefici, nessun costo - Non un centesimo in più di quello precedentemente autorizzato uscirà complessivamente infatti dagli enti locali. Ma neppure rischieranno di essere saldati più tardi i fornitori della Regione, per il fatto che questa ha deciso di ridurre di 100 milioni il tetto dei pagamenti liquidabili e ntro il 31 dicembre. Il meccanismo è semplice. Il patto di stabilità fissa per le Regioni un tetto sulla spesa autorizzata e un secondo tetto sulle uscite di cassa. E non sempre le due coincidono. Ci sono investimenti previsti e poi rinviati. Ci sono lavori che si allungano di alcuni mesi e quindi non immediatamente liquidabili. “Abbiamo operato un imponente lavoro di verifica e di ricognizione dello stato di attuazione dei programmi - spiega Bertolucci - e, ove possibile, di riprogrammazione degli stessi. E in questo modo abbiamo trovato 100 milioni di potenziale liquidità per pagamenti non richiesti entro la fine dell´anno e che abbiamo ´ceduto´ agli enti locali che ci hanno chiesto sostegno”. Con un patto di stabilità a compartimenti stagni quei 100 milioni sarebbero rimasti tutti nelle casse pubbliche e le prime ad essere penalizzate sarebbero state le imprese, che in questo momento di crisi hanno in vece ancora più bisogno di liquidità: per pagare i lavoratori, ma anche altri fornitori. Scheda - Chi e quanto, 33 enti potranno spendere di più Ecco per quanto i 32 comuni e la provincia di Livorno potranno superare i limiti di liquidità imposti dal patto di stabilità con il provvedimento della Regione. Maggiore spesa autorizzata: 12 Comuni della provincia di Firenze per 47 milioni; 6 Comuni della provincia di Pisa per 19,2 milioni; 4 Comuni della provincia di Livorno, oltre alla Provincia, per 9,6 milioni; 3 Comuni della provincia di Prato per 3,5 milioni; 2 Comuni della provincia di Grosseto per 12,7 milioni; 2 Comuni della provincia di Arezzo per 5 milioni; 2 Comuni della provincia di Siena per 1,3 milioni; 1 Comune della provincia di Lucca per 1,7 milioni.
Comuni |
Importo richiesto |
Importo autorizzato |
Comune di Calcinaia |
2. 000. 000 |
1. 879. 106 |
Comune di Calenzano |
800. 000 |
751. 643 |
Comune di Campiglia Marittima |
538. 511 |
505. 960 |
Comune di Carmignano |
1. 719. 000 |
1. 615. 092 |
Comune di Cascina |
11. 270. 000 |
10. 588. 764 |
Comune di Castelfiorentino |
5. 500. 000 |
5. 167. 542 |
Comune di Castelnuovo di Garfagnana |
1. 794. 491 |
1. 686. 020 |
Comune di Collesalvetti |
369. 014 |
346. 708 |
Comune di Colle Valdelsa |
150. 000 |
140. 933 |
Comune di Figline Val d´Arno |
650. 000 |
610. 710 |
Comune di Firenze |
31. 000. 000 |
29. 126. 150 |
Comune di Grosseto |
10. 654. 480 |
10. 010. 451 |
Comune di Incisa Val d´Arno |
303. 000 |
284. 685 |
Comune di Lastra a Signa |
3. 223. 539 |
3. 028. 686 |
Comune di Livorno |
5. 000. 000 |
4. 697. 766 |
Comune di Montemurlo |
615. 453 |
578. 251 |
Comune di Montepulciano |
1. 213. 000 |
1. 139. 678 |
Comune di Montevarchi |
3. 950. 000 |
3. 711. 235 |
Comune di Montopoli in Val d´Arno |
380. 000 |
357. 030 |
Comune di Orbetello |
2. 850. 237 |
2. 677. 950 |
Comune di Pelago |
550. 000 |
516. 754 |
Comune di Pontassieve |
1. 187. 718 |
1. 115. 925 |
Comune di Reggello |
1. 000. 000 |
939. 553 |
Comune di Rosignano Marittimo |
800. 000 |
751. 643 |
Comune di San Giuliano Terme |
4. 400. 000 |
4. 134. 034 |
Comune di Santa Maria a Monte |
2. 300. 000 |
2. 160. 972 |
Comune di Scandicci |
1. 590. 000 |
1. 493. 890 |
Comune di Sesto Fiorentino |
2. 200. 000 |
2. 067. 017 |
Comune di Signa |
2. 066. 785 |
1. 941. 855 |
Comune di Subbiano |
1. 397. 791 |
1. 313. 299 |
Comune di Vaiano |
1. 350. 000 |
1. 268. 397 |
Comune di Vicopisano |
120. 000 |
112. 746 |
Totale Comuni |
102. 943. 019 |
96. 720. 446 |
|
|
|
Province |
Importo richiesto |
Importo autorizzato |
Provincia di Livorno |
3. 490. 546 |
3. 279. 554 |
Totale Province |
3. 490. 546 |
3. 279. 554 |
Totali |
106. 433. 565 |
100. 000. 000 | . |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|