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Notiziario Marketpress di Lunedì 30 Ottobre 2006
 
   
  BRANDI E GUTTUSO STORIA DI UN´AMICIZIA A CURA DI FABIO CARAPEZZA GUTTUSO ELECTA PUBBLICA IL CARTEGGIO INEDITO BRANDI/GUTTUSO DA NOVEMBRE IN LIBRERIA

 
   
  Milano, 30 ottobre 2006 - I rapporti tra un critico e un artista sono spesso difficili, talvolta sporadici, raramente riescono a superare la frontiera delle recensioni. Il lungo colloquio tra Cesare Brandi e Renato Guttuso, iniziato negli anni trenta e mai interrotto, offre invece l’esempio di una comunicazione vera, profonda che non è limitata alla pittura guttusiana ma spazia dal teatro alla musica, dalla filosofia alla poesia, ai temi della loro attualità come la difesa del patrimonio culturale o il movimento studentesco. Il legame tra i due grandi intellettuali, così amici ma anche così “nettamente differenziati”, sono documentati da un’interessante carteggio che consente di riannodare i fili di una conversazione sospesa solo da un periodo di distanza durato circa otto anni, a partire dal dopoguerra. Si tratta di fogli, vergati prevalentemente a mano, che si snodano dalla fine degli anni trenta fino agli anni ottanta e che consentono, insieme ai testi dedicati da Brandi all’opera di Guttuso - tra i quali un testo inedito del 1940 e qui riuniti per semplificarne la ricerca - di penetrare il loro rapporto. Cesare Brandi e Renato Guttuso, due grandi protagonisti del panorama culturale del Novecento, coltivarono una profonda amicizia che trovava nella reciproca diversità la chiave del loro affetto. Il prezioso carteggio è pubblicato per la prima volta in questo volume. “Gli estri creativi di Guttuso” scrive Brandi dell’amico pittore “esalano tra le foglie di una fantasia che si accende su un nonnulla, che di una cartaccia, di un ramo secco, di una gabbia vuota, si fa improvvisamente un simbolo, un oggetto fatato, quasi un carisma”. I testi e le lettere, introdotti da un ampio saggio di Fabio Carapezza Guttuso, offrono la possibilità di rivisitare, attraverso il confronto, talvolta aspro ma sempre fecondo, tra i due amici, storie e tendenze delle principali correnti artistiche italiane. .  
   
 

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