Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Giovedì 10 Dicembre 2009
 
   
  CONVEGNO PER FARE IL PUNTO SU FONDO SOCIALE EUROPEO CONTRO LA CRISI IN TOSCANA DIFESA IN QUATTRO MOSSE PROGETTO SPECIALE PER LE DONNE, INIZIATIVE PER LAVORATORI, GIOVANI, ADULTI

 
   
  Firenze, 10 dicembre 2009 - Rilanciare il patto per l´occupazione femminile e, in particolare, favorire il lavoro delle donne più svantaggiate, rendere giovani e adulti più competenti e competitivi, sostenere la formazione dei lavoratori in settori economici strategici: queste le quattro mosse per contrastare la crisi economica e favorire la ripresa in Toscana. A delineare i progetti che prenderanno forma nelle prossime settimane sono stati gli interventi presentati il 4 dicembre a Livorno al convegno promosso dalla Regione sul tema “Il Fondo sociale europeo un´opportunità per uscire dalla crisi”. A un anno dal lancio de programma toscano del fondo (665 milioni di euro di contributi per il periodo 2007-2013) , il convegno è stata l´occasione per fare il punto sui risultati raggiunti e mettere a fuoco le strategie future. L´anno che ci aspetta infatti, sarà ancora in salita. Lo ha ricorda to l´assessore all´istruzione formazione e lavoro Gianfranco Simoncini nella sua introduzione. «Tutti gli esperti – ha detto Simoncini - concordano sul fatto che assisteremo ad un peggioramento della situazione nel 2010, in particolare sul fronte dell´occupazione. Anche per la Toscana sarà il prossimo anno il vero banco di prova delle misure messe in campo contro la recessione. Ma siamo pronti a reggere l´urto, con un ventaglio di interventi che si fa sempre più stringente ed efficace. Da questo punto di vista i risultati ottenuti grazie alle risorse utilizzate nel corso del 2009 ci conferma che abbiamo in mano un´arma importante non solo per combattere la crisi ma anche per guardare oltre la corsi, ad un percorso di ripresa e rafforzamento strutturale della nostra economia». Nel ricordare i numeri della crisi in Toscana (93mila persone in cerca di lavoro contro le 87 mila del 2008, tasso disoccupazione al 5,6 dal 5,3% di un anno fa, - 24 mila addetti nell´industria), l´assessore ha detto che «il Fondo sociale europeo si conferma strumento importante contro la crisi e ha già dimostrato la sua efficacia finanziando misure che vanno nella duplice direzione di contrastare gli effetti della crisi sul piano sociale e promuovere l´innovazione del sistema produttivo per renderlo nuovamente capace di rilanciare occupazione e sviluppo». Nel biennio 2007-2009 sono stati spesi oltre 40 milioni di euro, un livello superiore alla soglia minima richiesta per quest´anno (31 milioni e 573 mila euro). I progetti presentati sono stati in tutto 2951, i progetti finanziati 1660, il 56% del totale. Le persone coinvolte nei corsi e nelle altre attività, compresi i voucher individuali, sono state 38. 517: di questi 6. 728 (di cui 2748 donne) hanno già concluso l´attività formativa. Per il 2010 le nuove iniziative (che si affiancano a quelle già collaudate che verranno riproposte e finanziate) sono quattro. Iniziative di formazione nei settori strategici dell´economia – Si tratta di un bando per un ammontare complessivo di 6 milioni di euro per progetti in settori strategici: energia e ambiente, antichi mestieri, cultura e spettacolo, manifatturiero, nautica, logistica e porti. Il bando per i settori economici strategici consentirà la presentazione delle domande da aprile 2010 e l´attivazione dei percorsi formativi entro settembre 2010. I progetti dovranno interessare almeno tre Province o Circondari per garantire una adeguata rappresentanza territoriale. I progetti dovranno garantire la presenza, anche in partenariato, delle imprese del settore. Questi progetti sul fronte della formazione si affiancano a quelli per i voucher aziendali (per cui sono previsti 1,4 milioni di euro) e al piano straordinario per la sicurezza nei luoghi di l avoro (1,5 milioni di euro). Più forza al Patto per l´ocupazione femminile – Nel primo semestre 2009 la crescita dell´occupazione femminile si è interrotta. Il tasso di occupazione è sceso dal 56 al 55,6). Le donne hanno subito più degli uomini i contraccolpi della crisi (57 mila contratti in meno, pari a – 20% a fronte dei 33 mila in meno per gli uomini). Per questo incrementare il lavoro delle donne è strategico. Le novità sono all´interno del Patto per l´occupazione femminile siglato da Regione e parti sociali che viene rilanciato con forza anche per il 2010 (investimenti per 10 milioni per il 2009-2010). Nuovo è il progetto speciale per le donne svantaggiate, da sempre escluse dal mercato (over 45, disoccupate di lunga durata, diversamente abili). Partirà inizialmente dalle province più svantaggiate Lucca (tasso di occupazione femminile 45,2%), Massa Carrara (50,5%), Livorno (56,2%) per poi estendersi a tutta la Toscana grazie a 2 milioni e 300 mila euro di risorse per il 2010. Altra novità, il progetto le donne straniere. Le donne immigrate sono infatti il 52% della popolazione straniera residente in Toscana) e spesso sono in possesso di elevati titoli di studio e competenze che non vengono riconosciuti in Italia. L´investimento di 500 mila euro punta a far entrare nel mercato del lavoro forze qualificate e motivate che possano essere inserite anche in settori diversi da quello domestico assistenziale. Tutto questo avverrà tramite voucher, assegni ad personam di alta formazione per consentire di raggiungere una certificazione valida nel nostro paese. Grazie a un finanziamento di 1 milione e 200 mila euro, sarà potenziata ed estesa a tutta la Regione la Carta formativa Ila (individuale learning account), una carta ricaricabile prepagata, da spendere in formazione fino ad un massimo di 2. 500 euro che viene utilizzata soprattutto dalle donne. Voucher per la mobilità individuale - Da tempo la Regione ha individuato negli scambi formativi a livello internazionale uno dei principali fattori di crescita professionale e culturale del nostro capitale umano( Sono oltre 1500 gli studenti delle scuole superiori che hanno realizzato soggiorni all´estero, a questi si aggiungono i 200 corsisti Ifts, 750 fra apprendisti, disoccupati, imprenditori, neolaureati, insegnanti e circa 400 fra tecnici, laureanti, laureandi, amministratori e imprenditori partecipano ad iniziative di mobilità realizzate in collaborazione con imprese, sindacati, associazioni di categoria. A questi progetti già attuati si aggiungono, dal prossimo 2010, il bando per la mobilità individuale, che grazie a 500 mila euro messi a disposizione dalla Regione consentono a diplomati, laureati, lavoratori e disoccupati di ottenere un voucher per pagarsi uno stage (durata da 1 a 6 mesi) in imprese straniere. Uscirà prossimamente anche un bando per la mobilità legato a specifici settori economici (logistica, ristorazione, nautica, ambiente, manifatturieri, turismo sostenibile) finanziato con 1 milione e 500 mila euro. Educazione degli adulti - La Regione si è dotata dall´agosto scorso di un nuovo strumento operativo per l´attuazione del sistema regionale di educazione degli adulti che prevede, attraverso interventi di educazione non formale, di rafforzare le competenze che consentono a ciascuno di stare sul mercato e affermarsi sul lavoro. Le lingue e l´informatica sono solo due fra i molti possibili settori di intervento. Per questo la Regione dedica 5 milioni di euro che saranno spesi per realizzare circoli di studio, corsi, azioni di sostegno mirate per l´integrazione degli immigrati e ripartiti fra le dieci province e i due circondari. .  
   
 

<<BACK