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Notiziario Marketpress di Giovedì 10 Dicembre 2009
 
   
  LIBRERIE DEI PICCOLI CENTRI URBANI, 300.000 EURO DI AIUTI LO HA DECISO LA GIUNTA REGIONALE TOSCANA

 
   
  Firenze, 10 dicembre 2009 - Trecentomila euro di aiuti alle librerie dei piccoli centri urbani (con una popolazione inferiore ai 15. 000 abitanti) perché, come afferma l´assessore alla cultura, turismo e commercio Paolo Cocchi, «è importante favorirne la presenza e contribuire attraverso la vendita di libri alla diffusione della cultura. Sempre di più infatti si pone il problema della sopravvivenza delle piccole librerie che hanno oggettive difficoltà a continuare la propria attività in mancanza di investimenti che consentano di razionalizzare i costi di gestione». Il finanziamento tramite bando, deciso dalla Giunta regionale nei giorni scorsi su iniziativa dell´assessore Cocchi, intende incentivare la creazione di nuove librerie e consolidare lo sviluppo qualitativo di quelle esistenti. Gli interventi per i quali è possibile rich iedere gli aiuti – fino all´80 per cento dell´investimento che non potrà superare i 40. 000 euro - sono l´adeguamento e il miglioramento delle strutture, l´adeguamento alle norme per la sicurezza dei lavoratori e per l´accessibilità dei disabili, la riqualificazione e il potenziamento dei sistemi di sicurezza dei negozi. Il 50% del finanziamento sarà erogato come prestito rimborsabile a tasso zero e il restante 50% in conto capitale. Il bando, che sarà pubblicato sul Burt (e sul sito www. Regione. Toscana. It/commercio) entro 10 giorni, si chiuderà presumibilmente alla fine di febbraio. Saranno privilegiati i progetti che utilizzano metodi di edilizia sostenibile e risparmio energetico, che sono localizzati in comuni montani o svantaggiati o termali, che puntano a sistemi di gestione innovativa, che fanno parte di empori polifunzionali o di mercati storici e che aderisco no a centri commerciali naturali. A parità di punteggio saranno favoriti nella graduatoria i progetti che prevedono più occupati e investimenti ammissibili più consistenti. .  
   
 

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