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Notiziario Marketpress di Mercoledì 09 Dicembre 2009
 
   
  INAUGURATA A CLES LA MOSTRA "QUADRI A FIORI E FRUTTI" È CURATA DALLA SOPRINTENDENZA PER I BENI ARTISTICI E STORICI DEL TRENTINO. RIMARRÀ APERTA FINO AL 31 GENNAIO 2010

 
   
  Trento, 10 dicembre 2009 - L´assessore alla cultura Franco Panizza ha inaugurato il 4 dicembre presso il Palazzo Assessorile di Cles la mostra d´arte "Quadri a fiori e frutti", un´interessante serie di dipinti di natura morta di età barocca, con un cospicuo nucleo di opere da poco acquisite dalla Provincia autonoma di Trento per arricchire le collezioni che verranno esposte a Castel Thun dopo la sua apertura al pubblico prevista per il 17 aprile 2010. "Questa mostra, che ha già riscosso un notevole successo di pubblico e di critica a Trento, nel suo allestimento in Torre Vanga, – ha detto l´assessore Panizza nel suo indirizzo di saluto, – intende essere un omaggio a Castel Thun in attesa della sua riapertura. Il principe dei castelli nonesi, infatti, non sarà solo uno splendido maniero museo di sé stesso, ma anche uno scrigno di preziosità d´arte che ne renderanno ancor più interessante la visita. È mia intenzione fare di Castel Thun una meta d´obbligo sia per il turismo culturale sia per quello più popolare, così come per le visite di studio delle scuole trentine e di quelle non trentine, centro di conservazione ma anche di produzione culturale con valenza provinciale". La mostra aperta ieri a Cles (visitabile fino al prossimo 31 gennaio 2010, da martedì a domenica, dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18, lunedì, 25 e 31 dicembre, 1 gennaio chiuso, ingresso gratuito) è corredata da un catalogo pubblicato nella collana "Beni artistici e storici del Trentino. Quaderni" e curato da Elvio Mich, con contributi di Gianluca Bocchi, di Laura Dalprà e di Maria Silvia Proni. Dopo l’esposizione in Torre Vanga a Trento, che ha riscosso notevoli consensi, la mostra Quadri a fiori e frutti viene riproposta a Cles, in attesa dell’apertura di Castel Thun, prevista per il 17 aprile 2010. La mostra, organizzata dal Comune di Cles e dalla Soprintendenza per i Beni Storico-artistici, rimarrà aperta fino al 31 gennaio ed avrà come sede lo splendido Palazzo Assessorile, recentemente restituito al pubblico dopo l’accurato restauro. Verrà così offerta alla comunità e ai numerosi turisti che solitamente frequentano numerosi le valli del Noce durante il periodo natalizio un’occasione per conoscere ed apprezzare un affascinante genere della pittura, nonché un prezioso “assaggio” della vasta collezione artistica di Castel Thun. La rassegna presenta infatti un importante nucleo di dipinti di natura morta di età barocca, acquisito da poco dalla Provincia autonoma di Trento per le collezioni dell’importante maniero anaune. Questi dipinti erano stati trafugati nel 1990, due anni prima dell’acquisizione del castello e delle sue collezioni da parte dell’amministrazione provinciale. Recuperati nel 2005 e restituiti ai proprietari, due anni dopo la Soprintendenza per i Beni Storico-artistici concludeva le trattative per l’acquisto di questo tassello mancante delle raccolte d’arte di Castel Thun. La possibilità di proporre una selezione rappresentativa dei protagonisti della natura morta barocca è stata di stimolo ad ampliare il percorso espositivo con una rassegna, significativa per qualità e completezza, delle nature morte provenienti dai musei trentini: dal Castello del Buonconsiglio, dal Museo Diocesano Tridentino, dalle raccolte di Palazzo Trentini, sede del Consiglio Provinciale, e dai Musei Civici di Rovereto. Pure occupando una posizione minoritaria rispetto alle scelte di tema sacro, storico-mitologico, e alla ritrattistica, il collezionismo di natura morta e di pittura di genere in terra trentina offre esempi rilevanti che impongono di considerare con maggiore attenzione i gusti della committenza aristocratica e del ceto borghese medio-alto tra Seicento e Ottocento. .  
   
 

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