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Notiziario Marketpress di Mercoledì 09 Dicembre 2009
 
   
  VIMERCATE, CONCLUSA COSTRUZIONE NUOVO OSPEDALE TEMPI RISPETTATI, SOLO TRE ANNI PER I LAVORI

 
   
  Vimercate/Mb, 9 dicembre 2009 - Un nuovo ospedale con 500 posti letto, realizzato in soli 3 anni su una superficie di oltre 100. 000 metri quadri e dotato delle migliori tecnologie, oltre che di strutture confortevoli e accoglienti (che si affacciano su un parco), in grado dunque di soddisfare le esigenze di cura, ma anche di garantire il contatto e l´integrazione con la città. Sono queste alcune delle principali caratteristiche del nuovo ospedale di Vimercate, i cui lavori di costruzione si sono conclusi lo scorso 15 ottobre. Sono state ora avviate le attività di fornitura e installazione delle attrezzature e degli arredi. "Abbiamo rispettato i tempi prefissati - ha sottolineato il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni visitando oggi la struttura, insieme all´assessore alla Sanità, Luciano Bresciani - e mantenuto la promessa fatta, mobilitando per quest´opera 215 milioni. Realizzare un ospedale da 500 posti letto in soli 3 anni è un´impresa davvero lodevole. In Italia il tempo medio impiegato per costruire un ospedale è 12 anni: a noi ne sono bastati molti meno, la metà della metà". Presenti all´appuntamento del 4 dicembre anche l´assessore alla Qualità dell´Ambiente, Massimo Ponzoni, e tutte le autorità cittadine e provinciali. Il Cantiere - "La rapidità nelle costruzione del complesso - ha proseguito Formigoni - che rispetta tutte le più recenti norme antisismiche e antincendio, si è accompagnata, tra l´altro, con un elevato livello di sicurezza". Nel gennaio 2008 il cantiere (primo in Italia di un ospedale in costruzione) ha ottenuto infatti il Bollino Blu da parte della Cassa Edile di Milano, un´attestazione che fa riferimento al rispetto delle condizioni di sicurezza e delle regolamentazioni. Per la realizzazione dell´ospedale, Infrastrutture Lombarde spa ha svolto il ruolo di stazione appaltante. Le Strutture - "Quando progettammo l´ospedale - ha proseguito Formigoni - il nostro scopo era di realizzare un nuovo centro in grado di soddisfare sempre meglio le richieste di cura provenienti non solo dal nostro territorio, ma anche da altre Regioni. A questa domanda era necessario rispondere prontamente costruendo un nuovo complesso ospedaliero dotato di una superficie doppia rispetto a quella occupata dalla struttura storica, nel quale potesse essere riservata particolare attenzione a servizi strategici come l´accoglienza e l´attività ambulatoriale, e nel quale sviluppare le attività di chirurgia vascolare, oncologia medica e medicina nucleare". Il nuovo nosocomio è suddiviso in tre blocchi. Il primo, su tre piani e con un livello seminterrato, è destinato all´accoglienza: al primo piano del parallelepipedo si trova l´area commerciale, il servizio di ricezione e accettazione dell´ospedale. Il secondo blocco consiste in un edificio rettangolare, detto "piastra" dove sono collocati i servizi veri e propri dell´ospedale: chirurgia, sale operatorie (11 più una sala parto), radiologia, pronto soccorso e tutte le funzioni sanitarie. Il terzo blocco, destinato alla degenza, è immerso nel verde che circonda l´ospedale. Viene collegato con la piastra ed è costituito da quattro edifici a "petalo" disposti a semi-raggiera. "Si tratta - ha detto Bresciani - di una struttura adeguata ai bisogni dei pazienti e del personale, in linea con la mutata situazione demografica e sociale e pienamente inserita nella rete dei presidi lombardi". Accoglienza - "Un elemento importante che balza all´occhio - ha notato Formigoni - è il clima di accoglienza di questo ospedale. La trasparenza delle ampie vetrate della hall, ad esempio, realizza una perfetta integrazione tra questa struttura e la città di Vimercate, superando lo stereotipo coltivato in passato che vedeva nell´ospedale un luogo chiuso e d´isolamento. Questo passo in avanti risponde alla nostra visione della malattia come momento che fa parte della vita delle persone e dalla quale è possibile guarire senza mai perdere il contatto con il mondo esterno". Tecnologie - "L´ospedale - ha detto ancora Formigoni - avrà a disposizione tutte le più avanzate tecnologie biomediche e informatiche e sarà il primo senza carta perché in tutti i reparti sarà utilizzata la cartella clinica elettronica". L´ospedale è completamente cablato con fibra ottica: ogni letto, dunque, sarà dotato di una stazione polifunzionale al quale potranno accedere gli stessi pazienti oltre che il personale sanitario che potrà visualizzare le immagini diagnostiche e i dati clinici. E´ stato dotato anche di un impianto di cogenerazione alimentato a gas che garantisce la completa copertura dei fabbisogni di energia elettrica. Il Contesto - L´azienda ospedaliera di Desio e Vimercate può contare su 5 presidi ospedalieri (Vimercate, Carate Brianza, Desio, Giussano, Seregno), 10 presidi ambulatoriali e 15 strutture psichiatriche e nueropsichiatriche. L´azienda ospedaliera di Vimercate ha garantito nel 2008 1,6 milioni di prestazioni ambulatoriali (1,5 milioni nel 2007) e ha avuto, sempre nel 2008, 72. 000 accessi in pronto soccorso (69. 000 nel 2007). .  
   
 

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