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Notiziario Marketpress di
Lunedì 14 Dicembre 2009 |
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STABILIZZATI DALLA REGIONE CAMPANIA ALTRI 281 LAVORATORI SOCIALMENTE UTILI
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Napoli, 14 dicembre 2009 - Procede l´iniziativa di stabilizzazione dei lavoratori socialmente utili nei vari comuni della Campania. Dopo gli accordi e i relativi finanziamenti stanziati dalla Regione per le aree di Avellino, Benevento e Caserta, nei prossimi giorni si procederà alla stipula di altri accordi per la stabilizzazione di ulteriori 281 lavoratori socialmente utili attualmente impiegati in diversi comuni della provincia di Napoli. Gli importi assegnati sono di 20. 000 euro annui per 3 anni, pari a un impegno economico complessivo a carico della Regione che in provincia di Napoli tocca la cifra di 6 milioni di euro. Nei prossimi giorni sono previsti incontri con diversi sindaci. Si è iniziato l’ 11 dicembre, alle ore 12. 00, con il comune di Acerra che prevede di stabilizzare 48 Lsu. Erano presenti, inoltre, i sindaci di Casamarciano, che stabilizza 2 Lsu, Marigliano (5 Lsu), Pollena Trocchia (2 Lsu), Agerola (1 Lsu), Camposano (4 Lsu), Cercola (18 Lsu), Cicciano (14 Lsu), Vico Equense (9 Lsu), e Pompei (2 Lsu), per un totale di 104 lavoratori stabilizzati. Si continuerà il giorno 14 dicembre, alle ore 10. 00, con l’incontro dell’assessore Gabriele con il sindaco Francesco Russo a Frattamaggiore, dove è prevista la sigla dell’accordo per 50 lavoratori. In quella sede firmeranno i rispettivi accordi anche i sindaci di Bacoli (per 15 lavoratori), Frattaminore (15 lavoratori), Grumo Nevano (54 lavoratori), Melito di Napoli (10 lavoratori), Calvizzano (5 lavoratori), Procida (6 lavoratori), Montoro Superiore (12 lavoratori) e Sant’antimo (10 lavoratori), per un totale di 177 lavoratori stabilizzati. "La firma del protocollo - ha dichiarato l’assessore Gabriele - ha comportato un grosso impegno da parte della Regione, ma si tratta di uno sforzo necessario e di un investimento utile per risolvere l’annosa vertenza dei lavoratori socialmente utili, migliorando, contemporaneamente, la qualità della pubblica amministrazione. E’ un onere per il quale mi sono personalmente impegnato, al fine di ridare dignità a lavoratori che da tempo attendono una stabilità occupazionale". . |
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