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Notiziario Marketpress di
Martedì 15 Dicembre 2009 |
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MILANO: ALLE GIOVANI COPPIE UN CONTRIBUTO PER COMPRARE CASA
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Milano, 15 dicembre 2009 - È stata approvata l’ 11 dicembre in Giunta una delibera che stanzia 1. 500. 000 euro per sostenere le coppie che decidono di acquistare la prima casa. “Si tratta di un sostegno alle famiglie in difficoltà – ha affermato l’assessore alla Famiglia, Scuola e Politiche sociali Mariolina Moioli che ha condiviso il provvedimento con il collega alla Casa, Gianni Verga e quello al Bilancio Giacomo Beretta –. Allo stanziamento inizialmente previsto abbiamo aggiunto altri 500. 000 euro. É previsto il rimborso delle rate del mutuo per la prima casa, con un contributo a fondo perduto di 5. 000 euro l’anno. Un provvedimento che parte in via sperimentale e che prevede sistemi innovativi nella stipula di nuovi mutui per evitare la perdita della prima casa da parte delle giovani famiglie”. Per ottenere il contributo, entrambi i coniugi non dovranno avere più di quarant’anni e la data del matrimonio dovrà essere compresa tra il 1° gennaio 2008 e il 31 dicembre 2010. “Nella graduatoria – ha spiegato l’assessore – avranno priorità le famiglie con figli minorenni, con un solo reddito venuto meno a causa della perdita del lavoro o cassintegrazione. Alcuni studi, infatti, ci hanno confermato che l’attuale situazione di fragilità nella quale si trovano molti nuclei familiari, in particolare quelli di nuova formazione, è determinata da numerosi fattori, primo tra tutti quello economico”. Lo dimostra il fatto che a Milano sono in diminuzione i matrimoni nella fascia di età tra i 25 e i 35 anni, mentre si eleva il numero di quelli tra persone di 35/45 anni. “Da sempre – ha concluso Moioli – le nostre politiche mirano al benessere della famiglia, quale luogo privilegiato per la cura, l’educazione e la sicurezza. Per questo motivo crediamo che un aiuto per l’acquisto della prima casa possa in qualche modo migliorare la qualità della vita dei nostri giovani e dare un po’ di sollievo a chi ne ha più bisogno”. . |
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