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Notiziario Marketpress di
Lunedì 14 Dicembre 2009 |
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TRATTAMENTI SENZA CONSENSO IN SANITÀ: OGGI UN CONVEGNO A BARI
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Bari, 14 dicembre 2009 - Oggi si tiene a Bari presso il Domina Hotel Conference Palace un Convegno sui “Trattamenti senza consenso”, organizzato dall’Assessorato alle Politiche della Salute della Regione Puglia. Dopo un intervento iniziale in cui vengono presentate le politiche complessive per la salute mentale messe in atto nella Regione Puglia, nella prima Sessione il Convegno tratta della complessa problematica della gestione delle emergenze-urgenze relative a persone con disturbi psichici. Si tratta di situazioni di crisi preoccupanti e dolorose, in cui il disagio delle persone sofferenti e delle loro famiglie tocca il culmine e gli operatori chiamati ad intervenire sono costretti a scelte difficili che talora rendono necessari interventi diagnostici o ricoveri ospedalieri obbligatori, cioè contro la volontà del paziente stesso. La complessità di queste procedure attiene, oltre che alla criticità estrema della situazione affrontata, alla molteplicità dei soggetti interessati (utenti, famiglie, servizi territoriali di salute mentale, medici di medicina generale, 118, Pronto Soccorso Ospedaliero, Servizi Ospedalieri di Psichiatria, Comuni, Polizia Municipale, ecc. ) e all’integrazione -non sempre agevole- dell’assistenza lungo l’asse territorio-ospedale. Vengono presentate linee di indirizzo necessarie per rendere omogenee le procedure di intervento e protocolli operativi per ottenere la migliore collaborazione tra i vari soggetti che intervengono nelle emergenze-urgenze. Buone prassi esplicite, efficaci e condivise sono importanti soprattutto in questo ambito al fine di garantire non solo interventi appropriati, ma anche la dignità ed il rispetto della persona che necessita di cure ed il diritto dell’operatore della salute mentale ad agire in serenità e sicurezza. Nella seconda Sessione, in cui è previsto l’intervento sia dell’Assessore Prof. Tommaso Fiore sia del Presidente della Regione Nichi Vendola, vengono affrontati aspetti etici, culturali e sociali su cui è importante confrontarsi, dato che nelle situazioni di urgenza psichiatrica spesso si trovano ad essere contrapposti diritti fondamentali della persona quali il diritto/dovere alla salute ed alla cura e la libertà individuale. Il problema della ricerca del consenso e, in sua assenza, l’eventualità di dover privilegiare il diritto alla salute a prezzo di una temporanea restrizione della libertà individuale solleva delicate questioni relative alla “necessità” ed ai diritti e livelli di garanzia da assicurare a ciascuna persona, anche sofferente, in qualunque momento della sua esperienza di vita e della sua storia di malattia. E’ da rimarcare come si sia scelto di trattare questo tema difficile, estremamente attuale non solo riservandolo a tecnici del settore, ma offrendolo alla riflessione della società civile, misurando la sensibilità sociale rispetto ad interrogativi gravi cui talora non è facile dare risposta, con l’obiettivo di contrastare pregiudizi diffusi e infondati. . |
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