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Notiziario Marketpress di Mercoledì 16 Dicembre 2009
 
   
  STAGIONE 2010 DEL TEATRO REGIO DI PARMA VIAGGIO NELLA MUSICA, NEL TEATRO, NELLA DANZA CON INTERPRETI E SPETTACOLI DI ASSOLUTO RILIEVO

 
   
  Parma, 16 dicembre 2009 - Nel nome di Verdi e con due titoli della Stagione Lirica 2010 consacrati al compositore di Busseto, il Teatro Regio di Parma offre un’ideale prosecuzione del Festival Verdi 2009 conclusosi nel segno di un rinnovato sforzo produttivo accolto da uno straordinario successo di pubblico. Con Un giorno di regno e Simon Boccanegra, in cartellone assieme a Sogno di una notte di mezza estate e Werther, continua il progetto intrapreso dal Teatro Regio, che intende rappresentare e riprendere in alta definizione, a Parma e nelle terre di Verdi, tutte le opere del maestro di Busseto in vista delle celebrazioni del bicentenario. A inaugurare la stagione Lirica 2010 sarà Un giorno di regno (29, 31 gennaio, 2, 6, 9 febbraio) nel fortunatissimo spettacolo che il regista Pier Luigi Pizzi creò per il Teatro Regio di Parma in occasione della più importante ripresa moderna dell’unica incursione nell’opera buffa compiuta da Giuseppe Verdi. Per la seconda opera del catalogo verdiano in scena una grande diva quale Anna Caterina Antonacci, in compagnia di un cast di giovanissimi cantanti: Alessandra Marianelli, Francesca Sassu, Davinia Rodriguez, Paolo Bordogna, Guido Loconsolo, Ivan Magrì, Andrea Porta, affidati alla bacchetta di un maestro amato e trascinante come Donato Renzetti. Il secondo appuntamento della stagione lirica vede protagonista il Direttore musicale del Teatro Regio Yuri Temirkanov sul podio dei suoi complessi artistici per un’eccezionale interpretazione delle musiche che Felix Mendelssohn-bartholdy scrisse per accompagnare la rappresentazione dell’indimenticabile intreccio di desideri e passioni evocato da William Shakespeare nel Sogno di una notte di mezza estate (19, 20, 21, 23 e 25 febbraio ), commedia proposta dal regista Walter Le Moli in una coinvolgente messinscena curata in stretta collaborazione con l’Ensemble degli attori della Fondazione Teatro Due di Parma e con in scena le voci del soprano Elena Monti e del mezzosoprano Anna Maria Chiuri. Con Simon Boccanegra (23, 25, 28, 30 marzo e 3 aprile) il Teatro Regio di Parma accoglie nuovamente uno dei massimi interpreti della scena lirica di questo tempi, Leo Nucci, che si confronta con uno dei più straordinari e tormentati personaggi creati dal genio verdiano. Nell’allestimento di grande suggestione firmato da Giorgio Gallione per il Teatro Comunale di Bologna e il Massimo di Palermo, il celebre baritono si ritroverà a fianco di un cast in cui spiccano, fra gli altri, il soprano Tamar Iveri, il tenore Francesco Meli e il basso Marco Spotti, tutti guidati dal braccio sicuro di Daniele Callegari. Finale di stagione con Werther (22, 14, 27, 29 aprile e 2 maggio) di Jules Massenet, a segnare il graditissimo ritorno a Parma di una star quale il mezzosoprano Sonia Ganassi ed un nuovo impegnativo ruolo del tenore Francesco Meli. Per il capolavoro romantico del compositore francese ispirato a Goethe, il regista Marco Carniti firma uno spettacolo carico di poesia. Nell’allestimento realizzato dal Teatro dell’Opera Giocosa cantano anche il soprano Serena Gamberoni e il baritono Giorgio Caoduro, con i complessi del Teatro Regio di Parma affidati alla direzione esperta e appassionata di Michel Plasson. A interpretare le partiture di Verdi, Mendelssohn-bartholdy e Massenet saranno l’Orchestra e il Coro del Teatro Regio di Parma, maestro del coro Martino Faggiani. La Stagione Lirica 2009 del Teatro Regio di Parma è realizzata anche grazie al Ministero per i Beni e le Attività Culturali, con il sostegno di Barilla, Enìa, Banca Monte Parma, Melegari Home, Consorzio del prosciutto di Parma, Ad, Club delle Imprese per il Teatro Regio (Chiesi farmaceutici, Morris, Parmacotto). Stagione Concertistica - Yuri Temirkanov, Michele Mariotti, Michel Plasson, Vladimir Ashkenazy Krystian Zimerman, Ivo Pogorelich, Gidon Kremer, Victoria Mullova, David Geringas, Ian Fountain, Pepe Romero sono i prestigiosi protagonisti della Stagione Concertistica 2010 del Teatro Regio di Parma. Realizzata con Società dei Concerti Solares Fondazione delle Arti. , la Stagione Concertistica sarà ospitata nella sala del Teatro Regio di Parma per poter accogliere in un unico turno tutti gli abbonati. I concerti avranno inizio alle ore 20. 30. Inaugurata da Gidon Kremer alla guida della sua Kremerata Baltica (3 febbraio) in duplice veste di direttore e solista in un programma che spazia da Serksnyte a Mozart, Pelecis, Haydn, la Stagione offrirà la ribalta a tre direttori che nel corso degli ultimi anni hanno instaurato un intenso legame con i complessi del Regio. Si spiega così la presenza sul podio di maestri come Yuri Temirkanov, Michele Mariotti, Michel Plasson impegnati in tre appuntamenti dove ciascun interprete avrà l’opportunità di approfondire temi e repertori a lui più congeniali. Consacrato alla più intensa stagione classica e romantica, con capolavori sinfonici di Beethoven e Schumann sarà il concerto affidato al direttore musicale del Teatro Regio Yuri Temirkanov (10 febbraio). Torna sul podio del Regio a distanza di pochi mesi dalla trionfale accoglienza riservata alla sua eccezionale interpretazione del Nabucco al Festival Verdi il giovane Michele Mariotti. Per il suo debutto sinfonico con l’Orchestra del Teatro Regio di Parma, il trentenne maestro metterà al servizio di pagine come l’Incompiuta di Schubert e la Sinfonia Jupiter di Mozart il suo sorprendente talento direttoriale. Prestigiosa infine la presenza di Michel Plasson, sul podio con un programma tutto dedicato a Georges Bizet, con la Sinfonia in do maggiore e le suite dalla Carmen e dalle musiche di scena dell’Arlesienne. La costante presenza nelle ultime stagioni concertistiche di prestigiosi complessi sinfonici – attestata anche dall’ultimo e straordinario concerto dell’Orchestra Mozart diretta da Diego Matheuz proposto come anteprima del cartellone del nuovo anno - sarà confermata per il 2010, con il debutto a Parma di una celebre formazione, la European Union Youth Orchestra fondata da Claudio Abbado e affidata alla direzione del mitico Vladimir Ashkenazy (7 aprile) che affronta un programma di vasto respiro spaziando dai poemi sinfonici di Čajkovkij e di Strauss ad un omaggio al genio strumentale italiano con le celebri evocazioni sonore delle Fontane di Roma di Respighi. Grande rilievo avranno anche quest’anno gli appuntamenti di musica da camera, a cominciare dalla presenza di due eccezionali pianisti. Il geniale Kristyan Zimerman dedicherà il suo attesissimo recital (14 febbraio) ad un omaggio a Chopin nel secondo centenario della nascita, mentre il graditissimo ritorno di un divo del pianoforte come Ivo Pogorelich (23 aprile) segnerà un personale itinerario interpretativo che dalle sonate di Beethoven toccherà le visioni pianistiche di Skrjabin e Rachmaninov. Ricorre il nome di Chopin anche nell’originale programma che segna il ritorno della coppia di eccezionali solisti composta dal violoncellista David Geringas e dal pianista Ian Fountain (3 marzo). In concomitanza con l’inaugurazione del Xii Festival della Chitarra Niccolò Paganini (13 marzo), il Teatro Regio di Parma propone un recital di Pepe Romero dedicato alle musiche cariche di suggestione di Albeniz e Tarrega. A un avvincente viaggio nelle opere da camera composte da Rossini, Puccini, Beethoven e Brahms si dedicheranno i Solisti del Teatro Regio di Parma (22 marzo). Assolutamente eccezionale la presenza di una solista del calibro di Victoria Mullova (19 aprile), che si cimenterà in quegli inestimabili capolavori della storia della musica che sono le Sonate e Partite per violino solo di Johann Sebastian Bach. La Stagione Concertistica 2010 del Teatro Regio di Parma è realizzata in collaborazione con Società dei Concerti Solares Fondazione delle Arti con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Club delle Imprese per il Teatro Regio (Chiesi farmaceutici, Morris, Parmacotto). Parmadanza - Con l’Aalto Ballett Theatre Essen, attualmente tra le migliori compagnie di danza della Germania, torna dopo molti anni di assenza dalle scene uno dei più celebri titoli di Roland Petit, Coppélia (6, 7 maggio 2010), che trasferisce la vicenda fantastica di E. T. A. Hoffmann in una città di guarnigione dove amoreggiano soldatini e damine, animata dal brioso ésprit della belle époque, tra fiumi di champagne e giri di valzer, virtuosismi in tutù e pas de deux sulle punte. Attualmente diretta dal coreografo olandese Ben van Cauwenbergh, alla compagnia della città della Ruhr spetta l’onore di un riallestimento molto atteso, che dopo il recente debutto nel teatro di Essen progettato da Alvar Aalto si prepara alla prima italiana sul palcoscenico del Teatro Regio. Shen Wei, il quarantenne coreografo cinese di nascita e di formazione statunitense che sta incantando le platee di tutto il mondo e cui è stata commissionata la parata coreografica alla cerimonia di inaugurazione dei Giochi Olimpici di Pechino, arriva a Parma per la prima volta con la compagnia che porta il suo nome, Shen Wei Dance Arts, e presenta al Teatro Regio di Parma (11, 12 maggio 2010) la sua ultima, acclamata creazione, Re-(parts I, Ii, Iii), una trilogia che riassume mirabilmente la raffinata poetica coreografica, estetica e filosofica di Shen Wei. Con il prefisso inglese “re” ad evocare i concetti di rinnovamento e riscoperta, il programma in tre parti nasce dai viaggi di Shen Wei in Tibet (Part I), in Cambogia (Part Ii) e in Cina (Part Iii) e si configura da un lato quale la sintesi di una vita artistica divisa tra i due emisferi, dall’altro come un fiducioso appello alla comprensione reciproca. L’ultimo successo della Fondazione Nazionale della Danza/aterbaletto, Certe Notti (14, 15, 16 maggio 2010), nasce dal folgorante incontro artistico tra Mauro Bigonzetti, coreografo principale della compagnia, e Luciano Ligabue, amatissimo poeta e rocker. Dopo il trionfo della prima milanese al Teatro degli Arcimboldi arriva sul palcoscenico del Teatro Regio, i diciotto ballerini della compagnia reggiana, tra le scene e le istallazioni video di Angelo Davoli, rispondono con vibrante energia, nel tipico stile coreografico di Bigonzetti, alle più celebri canzoni di Ligabue. A chiudere il calendario di Parmadanza un vero e proprio evento: l’arrivo sul palcoscenico del Teatro Regio, per la prima volta, del leggendario Balletto del Teatro Bol’šoj, con il titolo simbolo del balletto romantico: Giselle (22, 23 maggio). La compagnia moscovita dalle origini antichissime e dalla storia gloriosa, dopo i fasti dell’epoca imperiale e la potenza dell’era sovietica, vive attualmente un rinnovato splendore artistico, segnato dalla fertile apertura agli influssi occidentali, dall’emergere di nuove forze creative e dalla vitale conservazione dell’inestimabile patrimonio classico. Forte dei suoi duecento eccellenti ballerini, illuminata da una pléiade di superbe étoiles, ammirata nel mondo per lo stile maestoso e la tecnica impeccabile, la compagnia moscovita si mostra al meglio nel capolavoro del balletto romantico, Giselle, presentato a Parma nell’affascinante versione coreografica di Vladimir Vasil’ev, sulla base dell’originale coreografico di Perrot-coralli e dei successivi interventi russi di Petipa, Gorskij e Lavrovskij, e con la consulenza di una delle più grandi Giselle di tutti i tempi, Galina Ulanova. Di pregevole eleganza i costumi, firmati dal couturier francese Hubert de Givenchy. Ad accompagnare il balletto è l’Orchestra del Teatro Regio di Parma, che seguirà la compagnia anche nelle successive rappresentazioni di Giselle al Teatro Comunale di Modena, il 25 e 26 maggio 2010. Con Parmadanza 2010 torna “La danza dietro le quinte”, il fortunato ciclo di appuntamenti collaterali al festival a cura di Valentina Bonelli. Pensato per gli allievi delle scuole di danza e per il pubblico dei tanti appassionati, il calendario si compone anche quest’anno di “classi” aperte al pubblico delle compagnie in cartellone e di masterclass dedicate agli allievi di livello avanzato delle scuole di danza, tenute dai maîtres de ballet delle compagnie ospiti. Tutti gli appuntamenti de “La danza dietro le quinte” sono a ingresso libero, per la partecipazione alle masterclass è necessaria la prenotazione. Parmadanza 2009 è realizzata anche grazie al Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Reggio Parma Festival, in collaborazione con Associazione Teatrale Emilia Romagna, con il sostegno di Club delle Imprese per il Teatro Regio (Chiesi farmaceutici, Morris, Parmacotto). Imparolopera - Le opere che compongono il cartellone della Stagione Lirica, ma ripensate, riviste, rimontate e adattate per il pubblico di domani, per gli allievi delle scuole elementari e medie, a comporre una vera e propria Stagione Lirica. Così si presenta Imparolopera, l’iniziativa del Teatro Regio di Parma che nel corso delle precedenti edizioni ha già coinvolto diecine di migliaia di bambini entusiasti, alla scoperta di quella fiaba incantata che, ai loro occhi, è l’opera lirica. Come per le stagione precedenti, il calendario degli spettacoli per i giovanissimi infatti scorrerà in parallelo al cartellone della stagione lirica, con sei recite complessive nell’arco di quattro mesi. Così l’intreccio comico di Un giorno di regno di Verdi, il clima di mistero di Simon Boccanegra, il dramma d’amore e poesia rappresentato nel Werther vivranno sulla scena anche per i bambini e gli adolescenti. Le opere saranno proposte secondo un’ormai collaudata formula che impegna i migliori allievi delle classi di canto del Conservatorio di Musica “A. Boito” di Parma, con la regia ed i testi di Bruno Stori e con il coordinamento musicale di Donatella Saccardi. Nella fusione di recitazione e di canto, gli spettacoli costituiscono una stagione unica nel panorama italiano. Imparolopera è realizzata dal Teatro Regio di Parma in collaborazione con il Conservatorio di Musica “A. Boito” di Parma. Il Gioco dell’Opera - Dopo il grandissimo successo di Imparolopera, destinata ai bambini e agli adolescenti delle scuole elementari e medie, il Teatro Regio di Parma si apre alla prima infanzia. Una narrazione,uno spettacolo, un gioco, una fiaba: l’opera va incontro al suo pubblico più giovane, quello dei bambini in età prescolare. Saranno pupazzi, marionette, attori, cantanti e musicisti a far vivere per i più piccini, in un’esperienza unica e coinvolgente, la magia dell’opera, il potere narrativo della musica, la grandezza dei suoi luoghi e il mondo del teatro trasformandoli in spettatori-protagonisti di un’opera in miniatura, in questa occasione, Otello. Con il sostegno di un mecenate davvero speciale, Il Gioco dell’Opera è realizzato dal Teatro Regio di Parma in collaborazione con il Castello dei burattini - Museo Giordano Ferrari, Laboratorio Creativo per Bambini “Zazì”, Comune di Parma - Assessorato alla Cultura Tournée del Teatro Regio di Parma - Quasi due secoli di ininterrotta storia e tradizione, di passione e di qualità consegnano il Teatro Regio di Parma a un ruolo di primo piano in campo internazionale. A sancirne in modo inequivocabile il prestigio affermato nel Festival Verdi e nelle sue Stagioni Liriche e Concertistiche, le produzioni, l’Orchestra, il Coro e le maestranze tecniche del Teatro Regio sono richieste da istituzioni e teatri di tutto il mondo: Città del Messico, Munbay, Nuova Delhi, Parigi, Bilbao e Hong Kong. Così la recentissima e trionfale doppia trasferta del Teatro Regio di Parma in Germania e Cina nel nome di Giuseppe Verdi, interamente sostenute dai partner internazionali, con Nabucco a Wiesbaden, per l’Internationale Maifestspiele (il Festival tedesco più antico dopo quello di Bayreuth) e Rigoletto al Nuovo Teatro Nazionale Cinese di Pechino, straordinario e imponente gioiello di vetro e titanio simbolo di tutte le novità della nuova Cina. Nuovi palcoscenici attendono il Teatro Regio di Parma nel mondo in nome di Giuseppe Verdi. Un castello per la Regina – Renata Tebaldi - Presto riaprirà il Castello di Torrechiara, con le sale restaurate dopo i danni provocati dal sisma che ha colpito lo scorso anno lo storico edificio, grazie ai tempestivi interventi della Sovrintendenza dei Beni Ambientali e Paesaggistici dei Comuni di Parma e Piacenza. Completato il restauro, potrà tornare a casa, per così dire, la mostra permanente dedicata a Renata Tebaldi. Con Un castello per la Regina: gli abiti di scena firmati da artisti e stilisti del calibro di De Chirico e Dior, gli splendidi gioielli, i bauli da viaggio e i rari documenti che ripercorrono la carriera della Diva hanno trovato spazio in sedici splendide sale del Castello di Torrechiara. Si tratta di un duplice itinerario, alla scoperta della vita di una grande artista e di uno dei luoghi più carichi di suggestione delle terre verdiane. Per la prima volta, gli oggetti carichi di emozioni della mostra Renata Tebaldi “Profonda ed infinita” prodotta e realizzata dal Teatro Regio di Parma, con il sostegno della Fondazione Cariparma e realizzato d’intesa con la Provincia di Parma, torneranno idealmente nella città della grande artista dopo essere stati esposti, tra gli altri, al Teatro alla Scala di Milano, allo Statsooper di Vienna, al Teatro Massimo di Palermo, al Gran Teatro Liceu di Barcellona, all’Opera di Losanna, al Teatro Stanislavskij di Mosca, al Palazzo Sheremetiev di San Pietroburgo. Contrappunti - percorsi intorno alla musica - Incontri, pubblicazioni, mostre, appuntamenti tenuti dai massimi esperti di diverse discipline, per offrire a un pubblico sempre più vasto conoscenze, acquisizioni e scoperte: i risultati del lavoro di studiosi e ricercatori, corredati da esempi musicali anche dal vivo, proiezioni di immagini e filmati, esposti con l’intento di rendere l’evento culturale una piacevole esperienza personale. In collaborazione con Conservatorio di Musica “A. Boito” di Parma, Istituzione Casa della Musica, Istituto nazionale di studi verdiani. Prima che si alzi il sipario - Incontri di presentazione delle opere in cartellone - ingresso libero Ridotto del Teatro Regio di Parma, 23 gennaio, 13 febbraio, 13 marzo, 17 aprile 2010 - ingresso libero Si rinnova l’appuntamento con il seguitissimo ciclo di incontri di presentazione delle opere in cartellone. L’introduzione all’opera vedrà la partecipazione di alcuni dei protagonisti e si concluderà con l’esecuzione dal vivo di brani vocali e strumentali proposti dagli allievi del Conservatorio di Musica “A. Boito” di Parma, preparati da Donatella Saccardi. Quella sera al Regio… - La Stagione Lirica dal palcoscenico allo schermo Sala dei Concerti della Casa della Musica, 30 gennaio, 6, 20, 27 febbraio, 6 marzo 2009 - ingresso libero Un’iniziativa nata nell’intento comune del Teatro Regio di Parma e della Casa della Musica di offrire agli appassionati la possibilità di rivedere, ma per molti anche di vedere per la prima volta, le opere rappresentate al Teatro Regio di Parma nel corso del Festival Verdi e della Stagione Lirica precedenti. Sul grande schermo allestito nella Sala dei Concerti della Casa della Musica, le opere rappresentate al Teatro Regio rivivono con il fascino e l’immediatezza dello spettacolo dal vivo, riproponendo le stesse emozioni. I trucchi del mestiere Laboratorio didattico rivolto agli insegnanti delle scuole elementari Ridotto del Teatro Regio di Parma, 11 gennaio, 22 febbraio, 29 marzo 2010 Il laboratorio, realizzato nell’ambito di Imparolopera e condotto da Alessandra Perbellini, assistente del corso di canto presso il Conservatorio di Musica “A. Boito” di Parma, é rivolto agli insegnanti delle scuole elementari e intende svelare i segreti che si celano nella produzione di un’opera lirica che coinvolge musica, parola, luci, costumi, scenografia, stimolando così una migliore comprensione della rappresentazione e una maggiore capacità di ascolto. Tu conosci Verdi? Xxvi edizione del concorso promosso dal Gruppo Appassionati Verdiani “Club dei 27” Il concorso, riservato agli alunni delle classi quinte elementari di Parma e provincia, propone lo svolgimento individuale di un tema o un disegno sul soggetto “Vita e opere di Giuseppe Verdi”. In virtù della collaborazione con Imparolopera, le scolaresche potranno avvalersi del contributo dei soci del “Club dei 27” per approfondire la conoscenza dell’opera, arricchire la propria formazione e valorizzarla con la partecipazione al concorso. Club delle Imprese - Nella prospettiva di un nuovo e moderno mecenatismo culturale, nasce il Club delle Imprese per il Teatro Regio di Parma con l’obiettivo di sostenere l’attività del teatro e i suoi progetti, contribuendo a dare forza e continuità a una grande tradizione e a un importante patrimonio artistico e culturale. Chiesi farmaceutici, Morris e Parmacotto sono le prime aziende che hanno aderito a questo progetto promosso con entusiasmo dall’Unione Parmense degli Industriali. .  
   
 

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