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Notiziario Marketpress di Martedì 15 Dicembre 2009
 
   
  COPENHAGEN, UNA CITTÀ VERDE PER UN SUMMIT VERDISSIMO

 
   
  Bruxelles, 15 dicembre 2009 - Finanziamenti, trasferimento di tecnologia, sistema di scambio delle emissioni, target vincolanti: queste e molte altre questioni vengono discusse al summit Cop15 di Copenhagen fra il 7 e il 18 dicembre. Nel frattempo, il mondo resta con il fiato sospeso. I Paesi sviluppati, Usa compresi, accetteranno target di riduzione vincolanti? I Paesi in via di sviluppo faranno la loro parte? L´europa parte avvantaggiata. Nel dicembre del 2008, infatti, il Parlamento ha dato il suo via libera al cosiddetto "pacchetto clima 20/20/20", che impegna i Paesi Ue a ridurre del 20% le emissioni di gas a effetto serra, a accrescere l´efficienza energetica del 20% e aumentare le rinnovabili del 20% entro il 2020. Anche un´altra serie di leggi europee a favore del clima è in dirittura di arrivo e verrà approvata nei prossimi mesi: si tratta del pacchetto "efficienza energetica", che obbligherà edifici, elettrodomestici e pneumatici a consumare meno energia. Settimana scorsa, il Parlamento europeo ha votato una risoluzione per chiedere ai governi dell´Ue di mantenere la leadership nei negoziati internazionali sul clima, battendosi per un accordo ambizioso e giuridicamente vincolante per tutti, sia i Paesi sviluppati che quelli in via di sviluppo. Perché il meccanismo funzioni, non possono mancare finanziamenti adeguati e sanzioni in caso di non raggiungimento degli obiettivi. Passando alle cifre, il Parlamento vorrebbe che i Paesi sviluppati si impegnassero a una riduzione fra il 25 e il 40% entro il 2020 e, sul lungo termine, dell´80% entro il 2050 (rispetto al 1990). Le economie emergenti, come Cina, India e Brasile, dovrebbero accettare target simili, con l´obiettivo di tagliare le emissioni globali dei Paesi in via di sviluppo del 15-30% rispetto alla crescita prevista se non si fa niente. Leggi le sezioni del dossier per approfondire: fatti e cifre su Copenhagen, le 10 cose che ha fatto l´Ue per il clima, l´intervista al capo della delegazione che andrà a Copenhagen, Jo Leinen, lo scambio fra i fan Facebook del Parlamento e il leader dell´Ipcc Rajendra Pachauri e l´articolo che spiega la risoluzione del Parlamento in vista del vertice Onu. .  
   
 

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