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Notiziario Marketpress di
Martedì 15 Dicembre 2009 |
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MOBILITÀ E TRASPORTI - NUOVO ORARIO FERROVIARIO, IN EMILIA-ROMAGNA UN AUMENTO MEDIO DEI SERVIZI DELL´8%: OLTRE UN MILIONE DI CHILOMETRI IN PIÙ PERCORSI DAI TRENI.
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Bologna, 15 dicembre 2009 - Un + 8% circa. E’ l’incremento medio che vedrà il servizio ferroviario regionale a partire dal 13 dicembre, con l’entrata in vigore del nuovo orario. Concretamente ci saranno 1,2 - 1,3 milioni di chilometri in più percorsi dai treni, garantiti dagli ulteriori 13 milioni di euro per il 2010 che vanno a sommarsi ai circa 100 milioni che la Regione dà annualmente al Consorzio trasporti integrati (costituito da Trenitalia e Fer) in base al contratto di servizio. “C’è stato un forte impegno dell’assessorato, che ha lavorato intensamente alla programmazione, in dialettica con Trenitalia e Rfi, e anche con le altre Regioni limitrofe, in particolare Lombardia, Veneto e Toscana, in modo da sincronizzare i nostri orari con i loro – ha sottolineato l’assessore alla Mobilità e Trasporti della Regione Alfredo Peri – A partire dal 13 dicembre ci saranno molte novità sia nella quantità di servizi, che aumentano dell’8% con il rafforzamento del nostro impegno finanziario, sia nella struttura organizzativa. Avremo infatti molti più treni rispetto a quelli attuali, che serviranno anche le stazioni medio - piccole della regione, in particolare l’asse della Via Emilia. Ci sarà un forte cadenzamento anche nelle linee periferiche all’asse principale, oltre alla conferma e al potenziamento dei cosiddetti “regionali veloci” che serviranno le città di dimensioni maggiori. In più – ha aggiunto Peri – ci sarà un aumento di ‘accessibilità’ alle categorie di treni che rientrano nel contratto nazionale di Trenitalia, e cioè Eurostarcity e Intercity, a un prezzo molto scontato per i pendolari titolari di un abbonamento mensile o annuale. Riproponiamo le condizioni già in vigore nel 2009, e quindi la carta “Mi Muovo tutto treno” a un costo per il viaggiatore di 110 euro l’anno, con più treni però a disposizione su molte fermate”. Nuovo orario, cosa cambia dal 13 dicembre - Con il nuovo orario c’è una grossa novità: si passa infatti a servizi cadenzati ogni 30 minuti sulle linee Bologna - Prato e Bologna - Verona. Oltre al cadenzamento aumentano i treni: per esempio, nelle piccole stazioni della Via Emilia, tra Bologna e Parma, la quantità di treni raddoppia; a San Lazzaro di Savena l’aumento è del 50%. In tutte le stazioni della Bologna - Verona i treni crescono del 20%; l’incremento è del 50% per le piccole stazioni tra Bologna e San Benedetto Val di Sambro. Il nuovo materiale rotabile - E’ stata ultimata la consegna della fornitura degli otto treni Atr 220 acquistati da Fer, mentre è in corso di aggiudicazione la gara per l’acquisto di 12 elettrotreni. Si sta completando anche l’acquisizione delle carrozze Vivalto per i treni a doppio piano, sempre della Fer (già arrivati i locomotori). Tutto ciò rientra nel piano straordinario per il potenziamento delle ferrovie per cui la Regione ha destinato complessivamente 400 milioni di euro – metà per le infrastrutture e metà per il materiale rotabile – per il periodo 2007 - 2013. Va ricordato inoltre l’impegno di Trenitalia di destinare all’Emilia-romagna materiale rotabile (per un valore di 100 milioni di euro) all’interno delle acquisizioni destinate al trasporto regionale. Bologna – Prato – Firenze - Il progetto orario messo a punto con Rfi e Trenitalia tiene conto dei vincoli di accesso (entrata e uscita) alla stazione di Bologna centrale e della circolazione fino a San Ruffillo in presenza dei treni dell’Alta Velocità. Precisamente, i vincoli di uscita da Bologna centrale sono ai minuti ’9 e ’39, di entrata ai minuti ’50 e ’20; motivo per cui i treni da Bologna verso San Benedetto Val di Sambro (con prosecuzione su Prato) partiranno ai minuti ’9 e ’39. Viene introdotto un cadenzamento regolare per quasi tutta la giornata e una normalizzazione del tempo di percorrenza tra Bologna e Prato: la maggior parte dei treni impiega 70 minuti. Tra le novità, c’è anche l’apertura della stazione di Pian di Macina. Verranno mantenuti i treni Intercity Milano – Bologna – Prato - Firenze; è stato inoltre raggiunto un accordo con la Regione Toscana per introdurre, in sostituzione di un Eurostar, un treno veloce in arrivo a Bologna alle 8. 23, con una nuova fermata a San Benedetto Val di Sambro. Complessivamente, il livello dei servizi comporta un aumento di 9 coppie tra Bologna e San Benedetto Val di Sambro e 6 coppie tra Bologna e Prato. Bologna – Parma – Piacenza - Tra Bologna e Parma ci saranno 9 coppie di treni in più (di cui in particolare un treno veloce che parte da Parma alle 7. 19 con fermata a Reggio alle 7. 33 e a Modena alle 7. 46, arrivo a Bologna alle 8. 14), a servizio di tutte le fermate, con struttura regolare a ogni ora: si passa in questo modo da 10 a 19 coppie al giorno. Ci saranno inoltre almeno 4 coppie in più di treni Intercity/eurostarcity, che fermano in tutti i capoluoghi. Contemporaneamente verrà ristabilito di collegamento Bologna - Milano “low cost” diretto ogni 2 ore. Si tratta di un livello di servizio nel complesso molto elevato: da Parma, Reggio Emilia e Modena verso Bologna ci sono sempre 3 o 4 collegamenti all’ora. Dalle stesse località verso Milano i collegamenti diretti sono 1 o 2 ogni ora. Parma – Piacenza – Milano - Per quanto riguarda la tratta Parma – Piacenza - Milano sono stati fatti una serie di incontri con la Regione Lombardia ed Rfi. Alcuni treni regionali sono stati velocizzati, portando a 66 minuti il tempo di viaggio da Piacenza a Milano Lambrate. La previsione è che, a regime, tutti i treni di questo tipo assumano lo stesso assetto di circolazione, facendo cioè tutte le fermate da Piacenza a Lodi e procedendo poi direttamente a Rogoredo e Lambrate. Infine, nelle ore del rientro pomeridiano da Milano alcuni treni regionali risultano più veloci e sono stati programmati treni Eurostarcity che arrivano a Piacenza in tre quarti d’ora e a Parma in un’ora e un quarto. Bologna – Rimini - Sei coppie in più di treni tra Bologna e Imola – relazione nuova – con la maggior parte dei treni allacciati in prosecuzione verso Ferrara. Di conseguenza, i treni che fermano a San Lazzaro di Savena aumentano del 50% e si aggiunge una coppia di treni nella tratta Castel Bolognese - Rimini. Bologna – Verona - Sono previste cinque coppie in più di treni tra Bologna e Poggio Rusco, il cadenzamento in partenza e arrivo a Bologna, la velocizzazione prevede nella maggior parte dei casi un tempo di percorrenza di 55 minuti. Più veloci anche i treni per Verona, con un tempo di 71 minuti; ulteriore riduzione di tempo per le destinazioni oltre Verona (in media 30 minuti in meno). E’ previsto anche il prolungamento del servizio serale. Tutti elettrici, ad eccezione di due, i treni Fer che viaggiano sulla linea. Bologna – Padova - Verrà mantenuta la struttura (cioè orari di partenza e tempi di percorrenza) dei treni Bologna - Venezia, elemento portante del servizio regionale. Ci sarà un allacciamento dei treni che viaggiano sulla linea Bologna - Imola con prosecuzioni verso Ferrara, con un miglioramento anche sulla quantità dei servizi complessivi. Ci saranno cinque corse in più tra Bologna e Ferrara, una coppia in più tra Bologna e San Pietro in Casale e due coppie di treni in più tra Bologna e Castelmaggiore. Parma - La Spezia - Sulla linea verrà mantenuta la stessa quantità di servizio. Ci sarà un anticipo di 4 - 5 minuti per le partenze da Parma e un arrivo a Parma ritardato di 2 - 4 minuti (in un caso di 8 minuti). Bologna – Porretta - E’ prevista l’introduzione di una corsa serale permanente in più in partenza alle 22. 04 da Bologna, il mantenimento della coppia di treni Bologna - Vergato, per cui è stata richiesta l’assegnazione della fermata di Pontecchio Marconi e il mantenimento nel mese di agosto di una coppia Porretta - Bologna. Modena – Mantova - Il progetto orario messo a punto da Rfi, Trenitalia e Fer prevede due coppie di treni in più in orario serale tra Modena e Carpi. Ferrara – Ravenna – Rimini - Il progetto orario elaborato con Rfi e Fer prevede una coppia di treni in più, con un treno che parte da Ferrara alle 6. 28 e uno da Ravenna alle 7. 55. Le linee su rete regionale - Sulla Bologna - Budrio verrà introdotto il cadenzamento delle corse e il ripristino dei treni al posto dei bus. Per la Bologna - Vignola è prevista l’aggiunta di un servizio bus in fascia serale e il raddoppio dei treni in servizio festivo; sulla Modena - Sassuolo circoleranno due coppie di treni in più . |
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