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Notiziario Marketpress di Martedì 15 Dicembre 2009
 
   
  AL VIA IN LIGURIA PIANO STRAORDINARIO PER IL LAVORO

 
   
  Genova, 15 Dicembre 2009 - Prende il via il piano straordinario per il lavoro messo a punto dalla Regione Liguria per sostenere l´occupazione e contrastare la crisi. E´ stato presentato ieri mattina dal presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando e dall´assessore regionale al Lavoro, Enrico Vesco, insieme al direttore regionale dell´Agenzia Liguria Lavoro, Massimo Terrile ai presidenti delle province liguri, Alessandro Repetto per la Provincia di Genova, Domenico Fiasella per quella della Spezia, Giuliano Vaccarezza, presidente della Provincia di Savona, ai centri per l´impiego e ai rappresentanti delle organizzazioni sindacali. Si tratta di un investimento complessivo del valore di 122 milioni di euro, derivanti da fondi regionali, statali e europei, che serviranno a erogare incentivi alle aziende per l´assunzione di lavoratori disoccupati e intervenire con la cassa integrazione in deroga per quelle aziende che ne sono prive. "L´obiettivo di questo piano varato dalla Regione Liguria - ha ribadito il presidente Burlando - è quello di fornire una protezione sociale a chi non l´ha, costruendo un welfare regionale per tappare i buchi dell´welfare nazionale e fornendo risposte sia ai lavoratori a tempo determinato che a quelli a tempo indeterminato e a tutti i settori produttivi, rilanciando l´occupazione. Almeno il 20% del totale degli interventi è riservato alle persone con più di 45 anni di età e il 50% alle donne che potrebbero risentire maggiormente gli effetti della crisi". Il piano straordinario a sostegno dell´occupazione approvato dalla Giunta regionale entra così nella fase operativa, attraverso due filoni il sostegno all´occupazione e gli ammortizzatori sociali in deroga. Destinatari degli accordi i lavoratori subordinati a tempo indeterminato ammessi ai trattamenti di cassa integrazione senza possibilità di rientro in azienda, lavoratori licenziati in mobilità indennizzata, lavoratori disoccupati, compresi quelli in mobilità non indennizzata che abbiano avuto un rapporto di lavoro (determinato, indeterminato, precario) per almeno 2 anni nell´ultimo triennio. Questi soggetti a partire da mercoledì 16 dicembre potranno presentarsi presso pressi i centri per l´impiego per poter accedere alle misure previste dalla Regione. "Per favorire l´assunzione a tempo pieno - ha continuato il presidente Burlando - abbiamo previsto un contributo regionale alle aziende tra i 5. 000 e i 12. 000 euro per ogni assunto, che potrà aumentare in caso di accordo sindacale". Per quanto riguarda l´erogazione della cassa in deroga da parte della Regione Liguria dall´inizio dell´anno a ottobre 2009 ammontano a 385 le aziende che ne hanno fatto richiesta per un totale di circa 6. 000 lavoratori e 24 milioni di euro erogati. Nell´ultimo trimestre 2009 in Liguria l´occupazione è diminuita di 19. 000 unità, il 2,9%, mentre resta sostanzialmente inalterato il numero dei disoccupati a quota 35. 000, ma aumentano del 9,1% coloro che seconda la classificazione Istat "non cercano e non sono disponibili a lavorare che nel caso della componente femminile raggiungono addirittura il 10,6%. Un segnale questo di sfiducia sulla possibilità di trovare lavoro. Per la prima volta diminuiscono i posti di lavoro nel terziario a cui corrisponde il calo significativo nel settore del commercio insieme anche a quello dello shipping. Positivo invece l´andamento delle esportazioni che tengono grazie alla grande industria e al piccolo comparto agricolo. La perdita degli occupati riguarda tutti i comparti economici. L´industria fa registrare una perdita pari a -2. 000 unità e all´interno di questo settore la diminuzione degli occupati nel comparto delle costruzioni è pari a -3,8% sono passati infatti dalle 52. 000 unità del secondo trimestre 2008 alle 50. 000 unità del secondo trimestre 2009. La situazione più preoccupante è quella dei servizi che da comparto economico trainante per l´economia locale cominciano a perdere posti di lavoro (-12. 000). .  
   
 

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