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Notiziario Marketpress di Lunedì 30 Ottobre 2006
 
   
  PROGETTO SICUREZZA AUTOVIE VENETE PER LA PRIMA VOLTA IN ITALIA SI CERCA DI PORRE RIMEDIO AI FATTI CRIMINOSI LEGATI AL LANCIO DI SASSI DAI CAVALCAVIA

 
   
   Palmanova, 30 ottobre 2006 - "Siamo in presenza di una sperimentazione molto importante, che corrisponde ai programmi di Autovie Venete e della Regione in fatto di sicurezza stradale. Per la prima volta in Italia si cerca di porre rimedio ai fatti criminosi legati al lancio di sassi dai cavalcavia agendo sulla deterrenza prima e sulla pronta repressione poi. Ciò determina tranquillità e sicurezza nell´utenza autostradale". Questa la valutazione dell´assessore regionale ai Trasporti e mobilità, Lodovico Sonego, intervenuto nella sede di Palmanova di Autovie Venete alla presentazione del progetto di monitoraggio dei sovrappassi sulla rete autostradale di competenza della società. L´amministratore delegato di Autovie Venete, Pietro Del Fabbro, il direttore, Riccardo Riccardi, e il direttore Area Esercizio, Giampaolo Centrone, hanno illustrato il progetto che al momento consiste nella sperimentazione - affidata ad alcune aziende specializzate del settore - del monitoraggio in due sovrappassi della rete. L´obiettivo è di mettere a punto un sistema per rilevare tempestivamente eventuali lanci di sassi o altri eventi che possano mettere in pericolo la sicurezza di chi percorre l´autostrada. In sostanza, attraverso una serie di telecamere fisse e mobili posizionate sui cavalcavia e la trasmissione delle immagini alla sala operativa di Autovie Venete - che già oggi controlla la rete in modo permanente ("h24") - è possibile avere un quadro della situazione. Le immagini, nel caso di atti criminali, saranno immediatamente poste a disposizione dell´autorità giudiziaria. La sperimentazione in atto riguarda sia la parte tecnica di alimentazione del sistema di controllo (attraverso rete elettrica o pannelli solari) e quella di trasmissione dei dati (attraverso la rete di fibre ottiche di Autovie o il sistema "wireless") sia, soprattutto, l´individuazione di una metodologia che consenta di discriminare, guardando le immagini, la persona che semplicemente transita sul sovrappasso dal potenziale "lanciatore". Autovie Venete conta di concludere la sperimentazione entro la primavera 2007 e, una volta individuata la metodologia e la tecnica più adatte, di estendere in 18 mesi la rete di controllo a tutti gli 80 sovrappassi della rete con una spesa di circa 60 mila euro per sovrappasso. Come sottolineato dall´assessore Sonego e ribadito dai dirigenti di Autovie, l´iniziativa rientra in quel "progetto sicurezza" che Regione e società stanno portando avanti e che ha già visto, fra l´altro, la sottoscrizione di una convenzione con Inail - denominata "Andate in pace" - per la prevenzione degli incidenti stradali "in itinere", per o dal luogo di lavoro. .  
   
 

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