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Notiziario Marketpress di Venerdì 18 Dicembre 2009
 
   
  MILANO: TEATRO DEGLI ARCIMBOLDI - UNO SPETTACOLO DI MASSIMO RANIERI “POVERI MA BELLI”

 
   
  Torna anche quest’anno in scena il musical “Poveri Ma Belli”. Dopo il successo della passata stagione Il Sistina e la Titanus ripropongono lo spettacolo firmato da Massimo Ranieri con le musiche di Gianni Togni ed ispirato al film diretto negli anni 50 da Dino Risi. Protagonisti sono: Emy Bergamo, attrice che ha al suo attivo partecipazioni a fiction come Vita da Paparazzo e Un ciclone in famiglia oltre a trasmissioni di varietà e spettacoli teatrali. E poi Antonello Angiolillo nei panni di Salvatore e Michele Carfora in quelli di Romolo. Due interpreti che il pubblico teatrale conosce bene per le loro partecipazioni a musical di successo in scena in queste ultime stagioni. Troviamo poi Samantha Fantauzzi (Marisa), Francesca Colapietro (Annamaria), Fabrizio Paganini (Ugo), Maurizio Semeraro (Leonetto), Valter Palamenga (il regista) e Rhuna Barduagni (Silvana). Con loro un gruppo di 12 solisti e soliste. La regia è quella di Massimo Ranieri rimessa in scena da Roberto Bani mentre Massimiliano Bruno ed Edoardo Falcone firmano il testo, Gianni Togni le musiche e le liriche, Franco Miseria le coreografie, Marco Calzavara le scene, Giovanni Ciacci i costumi e Maurizio Fabretti le luci. Un classico del cinema italiano, entrato di diritto nel nostro immaginario collettivo, è finalmente un musical internazionale. Più di 230 costumi e un grande allestimento scenografico, per ritrarre una Roma vitale e autentica che non c’è più. Le musiche di Gianni Togni, 34 brani e 24 canzoni, grazie ad un mix di richiami alle melodie di allora fanno rivivere la spensieratezza e la freschezza degli anni ’50. Uno spettacolo, specchio di un’Italia spensierata e intraprendente, più povera ma sicuramente più romantica. Una storia fatta di sentimenti puri e genuini, non mistificati come sono ai giorni nostri, che non mancherà di far appassionare il pubblico italiano. Si può trasformare un classico del cinema italiano degli anni ‘50 in un musical internazionale? Questa è la grande scommessa del Teatro Sistina, che ha deciso di affidare la regia ad un artista poliedrico come Massimo Ranieri, che si è avvalso della collaborazione dell’amico e musicista Gianni Togni. Liberamente ispirato all’omonimo film di Dino Risi, “Poveri ma belli” si svolge in uno dei più antichi rioni di Roma, nel cuore pulsante di Piazza Navona, dove vivono Romolo e Salvatore. I due amici lavorano in uno stabilimento balneare sul Tevere: il primo come barman, l’altro come bagnino; ma la loro principale occupazione sono le donne. Tutto questo con grande dispiacere delle sorelle minori: Annamaria e Marisa, entrambe follemente innamorate del fratello dell’altra; un amore sofferto che non è stato mai rivelato, e che rappresenta l’argomento principale delle loro quotidiane chiacchiere al balcone. Ma Romolo e Salvatore non hanno certo tempo da perdere con le fantasie di due “bambine”, anche perché hanno appena conosciuto Giovanna, una ragazza splendida e affascinante che lavora nel negozio di Leonetto, sarto burbero ma dal cuore d’oro. Giovanna, appena arrivata in città per dimenticare il suo ex fidanzato Ugo, si troverà a dover scegliere tra i due amici, pronti ad ingaggiare una lotta senza quartiere per conquistare il cuore della bella sartina. Chi avrà la meglio tra i due? Agli spettatori “l’ardua sentenza”. “Portare in scena questa commedia musicale è impresa abbastanza ardua. Soprattutto per chi, come me, si accinge a doverlo dirigere seduto nella platea di quello che è il teatro più famoso in Italia (e, forse, in Europa) proprio per questo genere di spettacolo. L’intento è quello di proporre al pubblico una storia fatta di sentimenti puri, veri, genuini non contaminati e mistificati come sono ai nostri giorni. Uno spettacolo fatto di attori, di musica, di balletti, di scenografie e di costumi. Tutte facce della stessa medaglia e tutte importanti allo stesso modo”. Massimo Ranieri .  
   
 

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