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Notiziario Marketpress di Giovedì 17 Dicembre 2009
 
   
  IL MERCATO IMMOBILIARE TURISTICO NELLE LOCALITÀ DI MONTAGNA SONO STABILI LE QUOTAZIONI DELLE ABITAZIONI NELLE LOCALITÀ TURISTICHE NELLA PRIMA PARTE DEL 2009.

 
   
  Milano, 17 dicembre 2009 - L’interesse per l’acquisto della casa in montagna è sempre stato vivace, non ha conosciuto flessioni importanti in questi ultimi anni ma, dopo l’estate, gli operatori del Gruppo Tecnocasa hanno riscontrato una ripresa delle richieste. Si ricercano soprattutto piccoli tagli, bilocali oppure piccoli trilocali. Le zone preferite sono quelle centrali per la presenza dei servizi, quelle con buona esposizione al sole e facile raggiungimento delle piste. Si prediligono le tipologie in buono stato di conservazione. Sulle nuove costruzioni si preferiscono quelle costruite nel rispetto degli standard di risparmio energetico. Le regioni dove si segnala un lieve incremento delle quotazioni sono il Piemonte (+0,5%) e la Valle d’Aosta (+0,3%). Stabili le quotazioni delle località dell’Abruzzo. In lieve diminuzione le abitazioni situate sull’Appennino dell’Emilia Romagna (-1,2%). Piemonte Nella prima parte del 2009 le quotazioni delle abitazioni di Cesana sono stabili. Si registra una buona domanda di seconda casa, in particolare da parte di famiglie, che cercano bilocali e trilocali e che arrivano dalla Bassa Valle e da Torino, ed in parte anche dalla Liguria e dalla Lombardia. Si richiedono tagli compresi tra 45 e 70 mq, con buona esposizione e ben posizionati per raggiungere le piste. A Cesana la richiesta di immobili è sempre più in aumento, in particolar modo per il centro del paese, che offre tutte le comodità sia d´inverno che d´estate, essendo ben collegata alla Via Lattea e comoda agli impianti di risalita. Non ci sono nuove costruzioni sul territorio ma soltanto ristrutturazioni di vecchi stabili con quotazioni da 3000 a 4000 € al mq. Cesana è scelta dai potenziali acquirenti perché è ben collegata con gli impianti in Francia. Positivo anche l’andamento del mercato di Claviere dove le quotazioni per le soluzioni ristrutturate arrivano anche a 4000 a 4500 € al mq. Della cittadina si apprezza la presenza di un campo da golf e degli impianti sciistici. Per un’intera stagione si possono spendere da 2400 a 3200 € per la locazione di un bilocale. In leggera diminuzione (-0,7%) le quotazioni delle abitazioni di Sestriere con un generale rallentamento, soprattutto da parte dei venditori, meno propensi ad alienare l’immobile in attesa di vedere come si potrà muovere il mercato. Tra gli acquirenti si registra un cambiamento rispetto all’anno scorso: in questa prima parte dell’anno hanno comprato, oltre ai turisti anche lavoratori dipendenti, provenienti da Genova, Asti, Torino, Cuneo, Alessandria e le rispettive province. Si registra un aumento delle compravendite con mutuo per acquistare la seconda casa. Meno dinamici gli acquisti di abitazioni da mettere a reddito dal momento che l’anno scorso il mercato delle locazioni invernali non è stato particolarmente brillante. Quest’anno invece la situazione sembra essere differente; infatti a fine settembre risultano molte prenotazioni per immobili in affitto per la stagione invernale. Questo fa ben sperare per la domanda ad uso investimento nei prossimi mesi. Si apprezzano sempre le tipologie posizionate nei pressi degli impianti e dei servizi, in generale. Non ci sono delle zone della città preferite rispetto alle altre. Sestriere e´ infatti divisa in tre zone: la prima costruita negli anni ’60-’70, la seconda negli anni ´80 e la terza a partire dalla seconda metà degli anni ’90. I prezzi cambiano a seconda della tipologia dei condomini e si va da 3000-4000 € al mq per le tipologie meno costose fino ad arrivare a 6000-7000 € al mq per le tipologie più signorili. Sono molto gradite anche le soluzioni situate nelle Borgate di Sestriere, ad esempio Grangesises localita´ a pochi chilometri di distanza dal paese e caratterizzata da graziose baite, con prezzi che variano da 2800 a 4000 € al mq o Borgata, localita´ con costruzioni studiate appositamente per gli sciatori e valutate in media 3200 € al mq. Al momento sul territorio non si registrano nuovi interventi né a livello di abitazioni né di impianti. Stabili le quotazioni delle abitazioni a Bardonecchia nella prima parte del 2009. Si registrano tempi di vendita più lunghi e trattative maggiori sugli immobili di dimensione medio-grandi che necessitano di lavori interni e che hanno spese condominiali più costose. A partire da maggio è in ripresa la domanda, che si orienta verso i bilocali in cui investire cifre medie di 180-220 mila €. A cercare la seconda casa sono soprattutto acquirenti che arrivano da Torino ma sono in aumento i milanesi. Si tratta di persone che hanno venduto altre proprietà immobiliari o che hanno disinvestito sul mercato finanziario o che ricorrono a un mutuo di basso importo per finanziare un investimento. La richiesta si orienta sempre verso ampi monolocali, bilocali e piccoli trilocali preferibilmente con balconi e buona esposizione al sole. Sono ancora in corso interventi di ristrutturazione di vecchie grange. Ci sono nuove costruzioni realizzate in tipico stile montano, caratterizzate da pietra e legno, nella zona del Borgo Vecchio e vicino alla partenza degli impianti di risalita a Campo Smith con prezzi che oscillano tra 5500 e 7500 € al mq. Tra le zone più richieste: Borgo Vecchio dove, per un buon usato, si spendono cifre medie da 4000 a 5000 € al mq. Quotazioni simili anche per le abitazioni di Campo Smith, apprezzato da coloro che cercano la comodità di andare a sciare a piedi oppure usufruire dei vari servizi sportivi e ricreativi. Tra i lavori in corso c’è la pedonalizzazione di via Medail. A Pragelato (le cui quotazioni sono cresciute del 2,1% nei primi sei mesi dell’anno) si registra una buona domanda di seconda casa anche se i potenziali acquirenti, meno propensi a spendere come in passato, mettono in atto trattative più lunghe. Generalmente a cercare la casa vacanza sono famiglie che arrivano da Torino e dintorni e dalla Liguria. Cresce l’interesse per l’acquisto da parte di acquirenti provenienti dalla provincia di Asti, che cercano prevalentemente bilocali o piccoli trilocali, per una metratura compresa tra 40 e 80 mq. Importante la presenza di uno spazio esterno, giardino o terrazzo da sfruttare soprattutto durante il periodo estivo. Le tipologie più apprezzate sono le classiche abitazioni di montagna, in pietra e legno, presenti in tutte le frazioni del paese; sono state costruite tra il 1700 ed il 1800 alcune delle quali in fase di recupero e sono valutate a prezzi medi che oscillano da 2500 a 3500 € al mq. Tra le frazioni più richieste, soprattutto per la presenza dei servizi, ci sono La Ruà, Rivets, Granges, Soucheres Hautes, e le frazioni di Traverses, Plan e Pattemouche più vicine al collegamento sciistico con la via Lattea dove si possono trovare appartamenti costruiti negli anni ’80 e trattati in buone condizioni a prezzi medi di 2000-2700 € al mq. Per quanto riguarda il mercato delle locazioni invernali si segnala una buona richiesta per la prossima stagione. Per un bilocale di quattro posti letto si possono spendere da 300 a 600 € a settimana in bassa stagione, 700-1000 € in alta stagione e Capodanno. Bassa la richiesta per la settimana di Natale. A Oulx le quotazioni degli immoli sono rimaste stabili nella prima parte del 2009 mentre si registra una diminuzione nelle frazioni, in particolare in quelle posizionate lungo la strada in direzione di Bardonecchia. Negli anni scorsi infatti erano particolarmente apprezzate dagli acquirenti che le ricercavano perché le quotazioni erano più accessibili rispetto a Bardonecchia e perché godevano di un’ottima esposizione al sole. Oggi invece i potenziali acquirenti sono più attenti alla presenza dei servizi in zona e per questo motivo prediligono le località più servite come Oulx per poter trascorrere una villeggiatura più confortevole. Ad Oulx si registra la presenza di un mercato di seconda casa che vede protagonisti acquirenti che arrivano da Torino e, in parte, anche dalla Lombardia. Dalla primavera del 2009 si registra una ripresa della domanda di coloro che acquistano per mettere a reddito l’immobile. Infatti ad Oulx non solo si registra una buona domanda di locazione turistica ma anche annuale. Come seconda casa si cercano soprattutto bilocali con angolo cottura, camera da letto e possibilmente un terrazzo o un giardino. Tra le zone più apprezzate la via dei Laghi, Cotolivier e via Cazzettes. Lungo la via dei Laghi ci sono appartamenti costruiti a partire dagli ’80 fino al 2004, mentre a Cotolivier, zona verde e collinare, ci sono condomini di piccole dimensioni in stile montano e villette a schiera molto ambite e costose. Un bilocale costa da 135 a 140 mila € incluso il box auto. In via Cazzettes invece ci sono villette a schiera ed appartamenti in stile montano costruiti tra gli anni ’80 e la fine degli anni ’90, acquistabili, in buone condizioni a 2500-2800 € al mq. Le uniche nuove costruzioni al momento in corso sul territorio di Oulx sono quelle di Gard, immesse sul mercato a prezzi medi di 2800-2900 € al mq, e un piccolo cantiere in zona Cotolivier con prezzi medi di 3000-3300 € al mq Tra i progetti in corso si segnala la realizzazione di un collegamento tramite navetta tra Oulx, Sauze d’Oulx e Bardonecchia, le località dove sono situati gli impianti. Sulle locazioni invernali si registra al momento una buona richiesta per la prossima stagione invernale. Nella settimana di Natale e Capodanno per un bilocale di quattro posti letto si spendono cifre medie di 700-800 € mentre per l’intera stagione invernale da Dicembre ad Aprile si spendono 2000 €. Stabili le quotazioni delle abitazioni a Limone, nella prima parte del 2009, segnali positivi anche per Vernante dove sono in aumento i prezzi soprattutto sulle tipologie usate dal momento che l’offerta sulle nuove costruzioni si è quasi esaurita. La richiesta arriva da persone residenti ad Asti, Torino e in buona parte dalla Liguria. La tipologia maggiormente richiesta è il bilocale per il quale spendere al massimo 200 mila €. A Limone infatti per un bilocale si va da 150 a 200 mila €, mentre a Vernante le quotazioni vanno da 100 a 120 mila €. Le tipologie più ambite e più costose sono quelle situate nel Centro della città e comunque intorno alle zone centrali. Gran parte dell’usato è stato costruito tra gli anni ’60 e gli anni ’70 ed oggi è ricercato da quella clientela che desidera ristrutturare e personalizzare l’immobile. Una ristrutturazione completa permette di rivalutare l’immobile per arrivare fino a prezzi medi di 5000 € al mq. Il mercato delle nuove costruzioni è stato più fervido su Vernante dove ci sono palazzine da ristrutturare ma anche delle nuove costruzioni, tra cui bilocali con quotazioni intorno 2500 € al mq. Per Vernante ci sono grandi aspettative sulla riqualificazione dell’ ex vetreria che sorge all’imbocco della città. Chi vuole un immobile con un buon rapporto qualità prezzo trova in Limonetto e nelle frazioni di Limone soluzioni concorrenziali. Per la prossima stagione invernale si registrano già molte richieste soprattutto per Limone ove il potenziamento degli impianti e l’innevamento artificiale permettono di prolungare la stagione. Infatti esiste una buona domanda di immobili in locazione: per un bilocale in alta stagione si chiedono in media 600 € a settimana, in bassa stagione 450 € e la settimana di Natale e Capodanno intorno a 1200 €. Grandi aspettative sono legate al potenziamento del tunnel del Tenda che permetterà un migliore raggiungimento della zona da parte di coloro che risiedono sulla riviera ligure ed in Costa Azzurra. Infatti già si registrano diverse presenze di monegaschi che ricercano immobili di lusso o chalet indipendenti. Valle d’Aosta Stabili le quotazioni delle abitazioni a Gressoney dove si cerca soprattutto la seconda casa. Si registra una lieve ripresa delle compravendite stimolate dal fatto che i potenziali venditori hanno iniziato a ridimensionare le richieste. In questo periodo si sono apprezzate le soluzioni di nuova costruzione (anche se gli acquirenti preferiscono sempre meno acquistare su carta) e le soluzioni usate a prezzi contenuti. La maggioranza delle compravendite non sono finanziate da mutuo. Le tipologie più richieste sono il bilocale ampio con cucina abitabile, il trilocale inserito in piccoli contesti condominiali e la soluzione indipendente. Gli acquirenti arrivano prevalentemente da Milano e dalla provincia. Si apprezzano soprattutto le tipologie tipiche costruite in legno e pietra. Saint Jean e La Trinitè sono i due comuni più importanti della Valle di Gressoney. Saint Jean è apprezzata sia per le vacanze estive che per quelle invernali mentre La Trinitè è una località scelta per le vacanze estive. Questo comporta anche una differenza di prezzi immobiliari tra le due località, mediamente più alti a Saint Jean. Tra le località più apprezzate c’è il centro di Saint Jean che si caratterizza per la presenza di appartamenti e soluzioni indipendenti costruiti tra gli anni ’50 e gli anni ’60 di cui però l’offerta sul mercato è decisamente più bassa. Da segnalare un discreto sviluppo edilizio nella zona di Staffal, nei pressi degli impianti, dove si sono realizzate numerose unità abitative Rta ed appartamenti che si vendono a prezzi medi di 5000 € al mq. Sempre a Gressoney Saint Jean, nella zona di Pont Sec è in corso un altro intervento con appartamenti di nuova costruzione venduti da 5000 a 8000 € al mq. Tra gli interventi in corso sul territorio c’è l’impianto di illuminazione realizzato a Weissmatten ed il collegamento via impianti con Champoluc. A Valtournenche e Cervinia le quotazioni delle abitazioni sono stabili nel primo semestre del 2009, la domanda è in ripresa ma il budget medio di chi acquista si è ridotto, portandosi a 180-200 mila €. Gli acquirenti di seconda casa arrivano dalla Lombardia, dalla provincia di Alessandria e dalle province della Liguria. La tipologia più ricercata è il bilocale, inserito in piccoli contesti condominiali e con basse spese di gestione. A Valtournenche le zone più richieste sono quelle di Chaloz e Cretaz, vicine al centro del paese e caratterizzate dalla presenza di abitazioni inserite in piccoli condomini o da soluzioni in legno e pietra. Per una tipologia ristrutturata si spendono mediamente 4000 € al mq anche se sul mercato prevalgono le tipologie da ristrutturare. A Cervinia le tipologie più richieste sono quelle situate nel centro del paese, costruzioni degli anni ’70 con prezzi medi di 6000 € al mq. Le zone periferiche (specialmente Cielo Alto) sono meno richieste perché scomode per raggiungere la strada pedonale ed offrono appartamenti in condomini molto grandi. Le quotazioni quindi diminuiscono e si portano a prezzi medi di 3000-3500 € al mq. Tra le nuove costruzioni si segnalano quelle realizzate nei pressi del Pirovano, in parte Rta ed in parte residenziale e con prezzi medi di 5000 € al mq. Tra gli interventi in corso si segnala a Valtournenche l´ultimazione dell´ impianto di innevamento artificiale e a Cervinia una nuova seggiovia. Per quanto riguarda la prossima stagione invernale si registra una buona richiesta per i prossimi mesi e i prezzi per un bilocale di quattro posti letto sono di 450 € a settimana in bassa stagione e 900 € a settimana per alta stagione, Natale e Capodanno. A Cervinia invece sono rispettivamente di 550 € e 1100-1200 € a settimana. In aumento nella prima parte dell’anno le quotazioni immobiliari di Courmayeur (+6,4%). La motivazione è da ricercarsi nelle nuove costruzioni con prezzi mediamente elevati (intorno a 10000-12000 € al mq) e di conseguenza buona parte della domanda si è indirizzata sulle tipologie usate, la cui bassa offerta sul mercato ha determinato l’aumento dei prezzi. La ricerca della seconda casa arriva principalmente da acquirenti con una buona disponibilità di spesa ma allo stesso tempo esigenti e selettivi. Si cercano trilocali (70-80 mq), caratterizzati da pietra e legno a vista, possibilmente vicini al centro, esposti al sole. Il centro del paese resta sempre in cima alle preferenze perché punto di partenza degli impianti di risalita. Le altre località apprezzate sono quelle che si sviluppano intorno al Centro tra cui il Villair Inferiore, La Saxe oppure Dolonne, dove si trova la partenza di un secondo impianto sciistico. Al Villair Inferiore prevalgono i condomini costruiti tra gli anni ’70 e gli anni ’90 ma si possono trovare anche appartamenti in villa. Per un buon usato si spendono mediamente 8000 € al mq. Le quotazioni scendono leggermente a Dolonne dove ci sono appartamenti in villa con giardino, che si valutano a prezzi medi che oscillano da 6000 (buon usato) a 9000 € al mq (nuovo). Si registra invece una minore richiesta e disponibilità di spesa sugli affitti stagionali. Al momento per un bilocale di quattro posti letto per l’intera stagione si spendono intorno a 6000-8000 €. Mercato a se stante quello di La Thuile, sempre all’avanguardia per quanto riguarda piste ed impianti sciistici, per questo frequentata soprattutto da coloro che amano praticare gli sport invernali. Si registra infatti la presenza di un turismo di età mediamente più giovane e la tipologia immobiliare più richiesta è il bilocale. Tra le nuove costruzioni si segnalano quelle di Arly: si stanno realizzando appartamenti in piccoli contesti condominiali e villette bifamiliari con quotazioni del nuovo intorno a 6000 € al mq. Le compravendite realizzate nella prima parte dell’anno hanno interessato molte nuove costruzioni dal momento che i prezzi non si discostano molto da quelli delle tipologie usate. Queste ultime consistono in condomini costruiti a partire dagli anni ’60-’70 fino ad arrivare agli anni ’90 ma anche da vecchi rustici tipici del posto e molto richiesti, costruiti in legno e pietra. Le quotazioni vanno da 2000 € al mq per le tipologie da ristrutturare completamente fino a 6000 € al mq per quelle già ristrutturate. Tra le frazioni più richieste di La Thuile ci sono Grande Golette, Petite Golette ed Entreves dove si registrano prezzi che vanno da 5000 a 6000 € al mq per una soluzione in buone condizioni. Anche a Prè Saint Didier le quotazioni degli immobili sono rimaste stabili. Tra coloro che acquistano in queste zone acquirenti con un budget inferiore rispetto a Courmayeur. Prè Saint Didier è particolamente apprezzato per lo stabilimento termale e per la sua posizione strategica (5 km da Courmayeur e 10 Km da La Thuile). La zona più richiesta è quella centrale, dove c’è anche la sede delle terme e dove si possono trovare condomini degli anni ’60-’70 ma anche tipiche abitazioni di montagna del secolo scorso che sono state ristrutturate nel tempo e che si vendono a prezzi medi di 4000-5000 € al mq. Da segnalare la frazione di Verrand vicino a Courmayeur, caratterizzata da un incantevole borgo storico completamente ristrutturato e da ville immerse nel verde. In diminuzione del 5% le quotazioni immobiliari a Saint Vincent nella prima parte dell’anno. Il calo si è fatto sentire soprattutto nelle zone centrali dove la carenza di box e di posti auto pertinenziali e quindi le conseguenti difficoltà di parcheggio hanno contribuito a ridimensionare la domanda per uso residenziale e quindi anche le quotazioni. Hanno conservato il loro valore i monolocali e bilocali acquistati come seconda casa mentre i trilocali, acquistati per lo più come prima casa, hanno subito un rallentamento. Chi cerca la seconda casa predilige le abitazioni in buone condizioni di conservazione, possibilmente esposte al sole e con vista panoramica, oppure situati nella pedonale via Chanoux dove ci sono monolocali e bilocali ristrutturati venduti a prezzi medi di 2000-2400 € mq. Gli acquirenti di seconda casa arrivano dal Piemonte, dalla Lombardia e dalla Liguria. Quasi sempre con un’età oltre 50 anni, che apprezzano le caratteristiche climatiche della cittadina oppure amanti dello sci che preferiscono cambiare pista e che scelgono Saint Vincent come location primaria da cui spostarsi grazie agli ottimi collegamenti stradali. Sul mercato immobiliare si registrano nuove costruzioni a ridosso del Centro della città ( appartamenti in villa). La richiesta sul nuovo è di 3300 € al mq con picchi di richiesta intorno a 3900 € al mq in centro. Una delle zone più apprezzate è quella che si estende dal centro verso le terme che al momento sono sottoposte ad interventi di riqualificazione. La zona offre soluzioni indipendenti, libere sui quattro lati di cui alcune in pietra e legno e piccoli contesti condominiali. Un buon usato si vende a prezzi medi di 2100 € al mq. Si apprezzano anche le abitazioni situate a ridosso del Col de Jux, da dove partono le piste e dove si trova il complesso turistico de “Les Pleiades”. Le quotazioni di un buon usato sono di 2000-2300 € al mq (box o posto auto inclusi). Tra i Comuni che hanno registrato un mercato dinamico si segnalano Montjovet e Emarese che sorgono intorno al comune di Saint Vincent. A Montjovet si realizzano prevalentemente acquisti di prima casa per la presenza di quotazioni più contenute, mentre a Emarese, posto tipico montano sono maggiori le compravendite di seconda casa perché ci sono soluzioni tipiche di montagna che si vendono a prezzi medi di 1900-2200 € al mq. Buona la domanda di immobili in affitto per la prossima stagione turistica invernale. Per un bilocale di quattro posti letto si spendono in alta stagione, Natale e Capodanno 550 € a settimana, in bassa stagione 300 € a settimana. Nei primi sei mesi del 2009 le quotazioni delle abitazioni di Morgex e di Cogne sono rimaste stabili. A Cogne le richieste di abitazioni sono aumentate. Gli acquirenti arrivano da Milano, da Genova e da Torino. Si cercano in particolare bilocali e trilocali e il target è rappresentato soprattutto da famiglie. La disponibilità di spesa media è compresa tra 200 e 300 mila €. A Cogne si registra molta domanda e poca offerta e questo contribuisce a preservare il valore degli immobili. La maggioranza delle abitazioni sono state costruite tra gli anni ’70 e gli anni ’80 ed i prezzi medi per una tipologia ristrutturata oscillano da 4500 a 5500 € al mq. Il centro della cittadina è molto richiesto ma l’offerta di immobili è molto bassa. Tra le frazioni limitrofe quelle più richieste sono Montroz e Lillaz con vista sul Gran Paradiso, sul Monte Grivola e, in parte, sul Monte Bianco. A Gimillan sono poche le nuove costruzioni ed hanno prezzi che oscillano da 3500 a 4500 € al mq. Positivo il mercato degli affitti che registra quotazioni medie di 800 € a settimana per un bilocale di quattro posti letto in alta stagione e di 300-400 € a settimana in bassa stagione. Il costo nella settimana di Capodanno e Natale è di 1000-1200 € a settimana. A Morgex e La Salle si registra un buon mercato di abitazioni di seconda casa e le soluzioni nuove e ristrutturate si vendono a prezzi medi di 4500-5000 € al mq fino a punte di 5500 € al mq. Si tratta di tipologie prestigiose e signorili, abitazioni in caratteristico stile valdostano fatte in pietra e legno, con una distanza di circa due chilometri dai centri. I condomini sono stati costruiti tra gli anni ’70 e gli anni ’80 e per un buon usato si spendono cifre medie di 2800 € al mq. Un lieve aumento dei prezzi ha interessato il mercato immobiliare di Ayas-champoluc (+2,5%) in particolare nella zona periferica. Stabili le quotazioni di Ayas-antagnod. Nei primi sei mesi del 2009 si è registrato un aumento della domanda di immobili ma soprattutto clienti più decisi nelle scelte di acquisto. La domanda si è orientata verso i trilocali. Più che la vicinanza alle piste sono importanti il posizionamento dell’immobile in una zona soleggiata e verde e per questo motivo si sono preferite quelle più periferiche. Gli acquirenti arrivano da Milano, da Torino e da Genova. Ad Ayas-champoluc ed Antagnod si registra soprattutto un turismo invernale. Ad Ayas le ultime nuove costruzioni sono in corso soltanto nella frazione di Antagnod dove si registrano quotazioni medie di 6500 € al mq per appartamenti in piccoli contesti condominiali con finiture in legno e pietra. Antagnod è una frazione soleggiata tutto il giorno e per questo apprezzata soprattutto dalle famiglie con bimbi. E’ ben servita, dotata di due piste. E’ in progetto la realizzazione di uno snow park. Lo sviluppo immobiliare di Antagnod è avvenuto negli ultimi anni e vede una prevalenza di case in legno e pietra. Il mercato immobiliare di Champoluc cambia a seconda che ci si trovi nella parte vecchia o nella parte nuova. A Champoluc Vecchia, arroccata sulle colline e soleggiata, si possono trovare soprattutto rascard, molti dei quali da ristrutturare che però spesso non presentano sfoghi esterni. Ciò nonostante le quotazioni per una tipologia ristrutturata si aggirano intorno a 6000-6300 € al mq. A Champoluc nuova invece ci sono dei condomini degli anni ’70 che sono sorti nei pressi degli impianti di risalita. Le tipologie ristrutturate costano mediamente intorno a 5000-6000 € al mq. Ad Ayas in generale si registra un turismo prettamente invernale dal momento che rientra nel comprensorio del Monterosa Ski che collega le Vallate di Ayas, Gressoney e Alagna. A Brusson la maggioranza della domanda immobiliare è costituita da famiglie perchè la zona è ottimale per le famiglie sia per le vacanze estive che per quelle invernali. Ci sono piste per lo sci di fondo (5-10-15 km) e due piccole piste da discesa ad Estoule. Le nuove costruzioni sono state edificate nel periodo 2000 - 2004 e le quotazioni del nuovo sono di 5000 € al mq in Brusson centro e di 3500 - 4000 € al mq in periferia. Quelle dell’usato oscillano da 3000 a 3500 € al mq. Sul mercato delle locazioni si registra una diminuzione della domanda in parte determinato dalla diminuita disponibilità di spesa dei potenziali affittuari e dal cattivo stato di conservazione degli immobili. Lombardia Sono rimaste stabili le quotazioni degli immobili a Ponte di legno nei primi sei mesi del 2009. Dalla primavera inoltre si è registrato un aumento della domanda di abitazioni di seconda casa. Gli acquirenti arrivano dalla Liguria, dall’Emilia Romagna ma anche da Milano e ricercano in particolare appartamenti di piccola dimensione come trilocali da 60 mq a cui destinare un budget non superiore a 300 mila € oppure bilocali a cui destinare al massimo 200 mila €. Sul mercato di Ponte di Legno sono disponibili molte nuove costruzioni ricavate da vecchie abitazioni che si compravendono a prezzi medi di 5000 € al mq. Parliamo di soluzioni con travi e sassi a vista, pavimento in legno. Tra le zone maggiormente richieste quelle che si sviluppano intorno al centro di Ponte di Legno dove ci sono soluzioni degli anni ’70 che si valutano a prezzi medi di 3500-4000 € al mq. Tra i progetti in corso sul territorio ci sono la realizzazione di una pista ciclabile che collega Ponte di Legno ad Edolo e che sarà molto sfruttata soprattutto in estate, e la realizzazione di alcuni alberghi con centri benessere. Per l’imminente stagione invernale si registra una buona richiesta di abitazioni in affitto e le locazioni per l’intera stagione di un bilocale si aggira intorno a 3000 € . Per una settimana a Capodanno invece si spendono intorno a 1500 € . Trentino Alto Adige Stabili, nella prima parte del 2009, le quotazioni degli immobili a Madonna di Campiglio dove la domanda è sempre molto vivace, soprattutto sul segmento degli immobili di prestigio, dal valore superiore al milione di euro. Ad acquistarli sono prevalentemente imprenditori italiani (lombardi, emiliani, marchigiani) alla ricerca di appartamenti in piccoli contesti condominiali, ville ristrutturate o appartamenti in villa. Sono anche ricercati monolocali e bilocali ad uso investimento. La famiglia predilige il trilocale. Vanno soprattutto le tipologie posizionate nel centro della località o nei pressi del centro, possibilmente vicino agli impianti. Un’altra località apprezzata è quella di Passo Campo Carlo Magno, adiacente alle piste da sci e ben servito. L’offerta abitativa è bassa e si conta la presenza di piccoli condomini, alberghi ed alcune ville. La maggioranza delle abitazioni risale agli anni ‘60– ’70, una soluzione ristrutturata costa da 5500 fino ad arrivare a 7000 € al mq se c’è l’esposizione verso le Dolomiti del Brenta da poco dichiarate dall´Unesco patrimonio dell´Umanità. Nel centro di Campiglio le quotazioni delle tipologie usate oscillano da 12000 a 12500 € al mq se sono in discreto stato di conservazione altrimenti si possono toccare valori di 18-20 mila € al mq per le nuove costruzioni la cui offerta sul mercato è bassissima. Nel 2010 dovrebbe essere ultimato il collegamento delle piste tra Madonna di Campiglio e Pinzolo con la conseguente rivalutazione delle abitazioni situate a ridosso della stazioni intermedia nella zona sud del paese. A Moena e Canazei nella prima parte del 2009 le variazioni delle quotazioni sono state (-7,3%) e (+3,9%). La domanda è vivace con richieste che provengono da tutta Italia. Sono numerosi gli investitori scelgono questa zona del Trentino ed il budget arriva a 200 mila € per le abitazioni di piccolo taglio e intorno a 400-500 mila € per le soluzioni più grandi, anche di prestigio. Gli acquirenti arrivano da tutta Italia e la tipologia più richiesta è il trilocale, acquistato soprattutto da famiglie. A Moena le abitazioni più ambite si concentrano nel Centro della città oppure nelle frazioni di Sorte e Someda dove si realizzano però poche compravendite dal momento che l’offerta sul mercato è molto bassa. Intorno al Centro ci sono condomini costruiti negli anni ’70 ma anche soluzioni d’epoca e vecchi fienili ormai ristrutturati. Sono preferite le abitazioni situate ai piani alti, possibilmente in buono stato di conservazione e con garage o posto macchina. Anche a Canazei la maggior parte delle richieste riguardano il centro, nei pressi delle funivie. Si tratta di soluzioni degli anni ’70-‘80 oppure di vecchi condomini più recenti in stile montano. Chi ha budget più elevati si orienta soprattutto verso le soluzioni abitative nuove, costruite in “bioedilizia” e certificate nel rispetto dei nuovi criteri di risparmio energetico con attenzione al benessere delle persone che vivono in questi ambienti (termoautonomi e dotati di pannelli solari, materiali ecologici ecc. ) Le quotazioni del nuovo oscillano da 6000 a 7000 € al mq. E’ stato ultimato l’intervento che prevedeva la realizzazione della circonvallazione che evita l’attraversamento del centro di Moena da parte del traffico diretto verso gli altri comuni della Val di Fassa con beneficio in termini di diminuzione di smog e tempi di percorrenza della Valle. Il mercato degli affitti stagionali è molto dinamico e le previsioni per la prossima stagione invernale sono molto positive. Infatti il grande comprensorio delle Dolomiti Super Ski è sempre oggetto di migliorie e di potenziamento che attirano numerosi turisti da tutta Italia. Per la prossima stagione si registrano quotazioni di 550-650 € a settimana per un bilocale di quattro posti letto in alta stagione a Moena, 650-850 a Canazei; in bassa stagione si va da 480 a 550 € a Moena e da 550 a 650 a Canazei e a Natale Capodanno si va da 750 a 900 a Moena e da 850 a 1200 € a Canazei. Stabili le quotazioni degli immobili a Tione di Trento nei primi sei mesi del 2009. A partire dall´inizio estate si è registrata una ripresa della domanda di abitazioni soprattutto ad uso investimento/seconda casa. Ad esprimerla prevalentemente famiglie residenti in Lombardia (Milano, Mantova e Brescia le aree maggiormente interessate) ma anche persone residenti nella zona alla ricerca di piccoli tagli, bilocali e trilocali a cui destinare un budget che difficilmente supera i 130/150 mila €. Questo comporta delle difficoltà soprattutto sulle nuove costruzioni per le quali si chiedono cifre che possono superare i 200 mila €. E’ fondamentale la presenza del balcone, a seguire il posto auto ed infine la vista. Tione è la località più richiesta per la presenza dei servizi ma spesso i prezzi elevati spingono gli acquirenti ad orientarsi verso la Valle del Chiese dove le quotazioni sono più contenute e si possono trovare dei masi sparsi in spazi aperti vicino al bosco, costruzioni tipiche e vetuste del posto oggi molto ambite dal momento che non è più possibile costruire al di fuori del centro abitato residenziale. Nel centro di Tione per un buon usato si registrano quotazioni medie di 1600-1700 € al mq. Si mira a recuperare il centro storico, piuttosto che concedere autorizzazioni per nuove costruzioni: infatti è in corso un notevole intervento di demolizione e ricostruzione di un antico edificio da cui si ricaveranno negozi, uffici ed appartamenti con balconi. Chi volesse delle soluzioni sul nuovo si deve spostare nella Bassa Val Rendena dove i valori di mercato aumentano quanto più ci si avvicina alla località di Pinzolo. In Bassa Val Rendena le quotazioni delle nuove costruzioni sono mediamente di 2500-2600 € al mq. Stabili nei primi sei mesi del 2009 le quotazioni delle abitazioni a Molveno, Cavedago e Fai della Paganella. Ad Andalo si registra un lieve incremento (+3,4%) anche se dall’inizio dell’estate c’è stata una notevole ripresa della domanda, con un incremento degli investimenti. Si tratta di famiglie che arrivano dall’Emilia Romagna e Veneto soprattutto; in aumento anche quelle provenienti dalla Lombardia. Si cercano trilocali e, a seguire, bilocali per i quali c’è poca offerta sul mercato immobiliare della zona. Apprezzati gli immobili con vista sul Massiccio del Brenta, la buona esposizione, la vicinanza al centro e ai servizi (impianti di risalita, pattinaggio-centro benessere-piscina). Andalo e Molveno sono le località più richieste in quanto maggiormente servite. Cavedago, avendo quotazioni più basse, è apprezzata da coloro che hanno un budget più contenuto. Infatti su Andalo per una soluzione ristrutturata si spendono mediamente intorno a 4000 € al mq, mentre a Cavedago si scende intorno a 2200-2500 € al mq. Per la prossima stagione invernale si registra una buona richiesta di immobili in affitto; per un bilocale di quattro posti letto si chiedono, per l’intera stagione, intorno a 3000 €. Non ci sono molte nuove costruzioni. Si tratta per lo più di ristrutturazioni. Notevolmente migliorata la viabilità in seguito all’apertura di una nuova tangenziale che da Trento Nord consente di accedere direttamente al comprensorio di Fai della Paganella (tempi di percorrenza 30-35 minuti). Stabili le quotazioni delle abitazioni a Folgaria nella prima parte dell’anno. Da luglio si è registrata una ripresa della domanda per investimento. Le tipologie più richieste sono trilocali e bilocali con una superficie commerciale che si aggira intorno a 50-70 mq. Le zone preferite sono quelle comode ai servizi, con buona esposizione al sole e con possibilità di raggiungere velocemente le piste. I potenziali acquirenti, spesso famiglie o gruppi familiari, arrivano soprattutto dal Veneto, in particolare da Vicenza e Padova, dalla Lombardia, in prevalenza milanesi e dall’asse del Brennero (Verona, Mantova, Modena) per la comodità e la vicinanza della località al casello autostradale di Rovereto. Il budget medio di investimento si aggira intorno ai 150-250 mila €. Le nuove costruzioni si registrano solo per interventi di recupero e ristrutturazione di edifici esistenti ed il prezzo a cui si chiude la compravendita è intorno a 3500 € al mq. Tra le zone più richieste di Folgaria ci sono la zona centro orientale con l’adiacente frazione di Costa e quella di Serrada. Nella prima, nel cuore di Folgaria, vicina ai servizi e comoda ai mezzi per raggiungere gli impianti, ci sono contesti condominiali medio piccoli costruiti nel periodo che va dal ‘70 al ‘90 e valutati se in buone condizioni intorno ai 2500 € al mq. La Frazione di Costa con prezzi simili e Serrada invece sono apprezzate soprattutto per la vicinanza agli impianti sciistici. Nel 2010 è prevista la realizzazione di un impianto che dal centro di Folgaria porterà direttamente sulle piste. Per il futuro si potrebbe prevedere una rivalutazione della frazioni situate oltre Passo Sommo come San Sebastiano e Carbonare se come previsto dovesse essere ampliata la zona sciabile con il raggiungimento anche di queste località. Attualmente in queste zone le nuove costruzioni si vendono intorno a 2000-2200 € al mq. Buona anche la richiesta per la zona di Lavarone con quotazioni per appartamenti nuovi intorno a 2000-2200 euro al mq. Sul mercato delle locazioni invernali si registra una buona richiesta. Per un bilocale di quattro posti letto si spendono in media 2000 € per l’intera stagione invernale. Veneto Sull’altopiano di Asiago si registra un discreto movimento di compravendite di seconda casa che interessa soprattutto acquirenti veneti. Si cercano tagli medi, ad esempio piccoli trilocali con due camere da letto e il soggiorno. Si preferiscono le soluzioni in buono stato di conservazione e posizionate quanto più possibile vicino al centro di Asiago e ai servizi più importanti. Si apprezza la presenza di travi di legno e del camino. Importante la presenza di una vista panoramica. Il budget medio di spesa si aggira intorno a 200 mila €. Gli acquirenti arrivano da Padova e da Vicenza. Si tratta in particolare di famiglie. Le soluzioni situate nei dintorni del centro della città sono quelle più richieste e per un buon usato si spendono cifre medie di 2500 € al mq. Sono state ultimate delle nuove costruzioni che sono valutate intorno a 3000 € al mq. Tra le zone più apprezzate ci sono quelle intorno al Sacrario e la zona di Laghetto di Lumera con vista panoramica sulle montagne dell’Altopiano di Asiago. I prezzi medi oscillano intorno a 2500 € al mq. Emilia Romagna Sul mercato immobiliare di Sestola e di Fanano non si registrano importanti variazioni delle quotazioni nella prima parte del 2009. La domanda di seconda casa è vivace anche perché si tratta di un segmento di mercato che non ha subito riflessi per le restrizioni nella concessione del credito. Le abitazioni che offrono caratteristiche di qualità, sia costruttiva che estetica, sono maggiormente apprezzate dagli acquirenti. Le località più richieste sono Sestola e Fanano dove si riversa la domanda di abitazioni da parte di coloro che vivono in provincia di Modena, di Bologna e anche da tutta la Toscana. Apprezzano la presenza di servizi e impianti di risalita di ottimo livello e anche di quotazioni più contenute rispetto ad altre zone, come ad esempio l´Abetone. La domanda si orienta o su bilocali e trilocali, inseriti in piccoli contesti condominiali oppure verso rustici da ristrutturare (dotati di giardino ed in grado di garantire la completa indipendenza) possibilmente vicini agli impianti o inseriti all´interno di strutture sportive come il Cimone Golf Club, valori aggiunti che fanno si che queste soluzioni possano arrivare a toccare quotazioni di mercato superiori alla media della zona. Si prediligono le tipologie non troppo distanti dal Centro storico oppure comode per raggiungere i servizi e gli impianti di risalita. Il mercato delle nuove costruzioni interessa in particolare le località di Fanano e di Sestola, dove sono in costruzione contesti abitativi di poche unità, per i quali si chiedono prezzi medi di 2000 € al mq (a Fanano) e di 2200 € al mq (a Sestola) . Sulle nuove costruzioni è premiante soprattutto la qualità dell’immobile a livello di finiture, di impiantistica e la localizzazione. A Sestola la ricerca si concentra soprattutto nel Centro del paese, nell´immediata periferia e nelle zone più comode agli impianti. Il Centro storico, sviluppato intorno alla Rocca, offre porzioni di case ma anche fabbricati con poche unità abitative, che, ristrutturate, con finiture di pregio, possono toccare quotazioni di 3500 € al mq. I prezzi scendono appena fuori dal Centro storico, dove il nuovo si compravende a 2200 € al mq. Per ciò che riguarda il centro di Fanano le quotazioni oscillano intorno a 2000 € al mq per una soluzione nuova e ristrutturata. La domanda di abitazioni in affitto per la prossima stagione invernale è elevata in particolare per le abitazioni di qualità, che offrono la comodità e i servizi adatti a trascorrere piacevolmente i periodi di vacanza. In linea di massima per l’intera stagione invernale si registra una richiesta media di 2200 € per un bilocale di quattro posti letto. Abruzzo Sul mercato immobiliare di Roccaraso le quotazioni delle abitazioni sono stabili nei primi sei mesi. Il mercato ha iniziato a riprendersi dopo un periodo caratterizzato dal timore del terremoto che aveva determinato una “fuga” dei turisti dalla zona. Ne hanno risentito soprattutto le case in pietra situate a Rivisondoli e Pescocostanzo. Infatti adesso nelle richieste per le abitazioni si chiedono anche la presenza di requisiti antisismici. I tempi di vendita si sono allungati anche se la domanda si è ripresa e le trattative sui prezzi della richiesta sono serrate. L’acquisto della seconda casa vede protagonisti soprattutto famiglie, provenienti dal napoletano e l’investimento medio si aggira intorno a 200 mila €. Il taglio più gettonato resta sempre quello intorno a 50 mq. Tra gli optional più richiesti ci sono il giardino, il terrazzo ed il camino. Si preferiscono le soluzioni situate in zone centrali dove i valori per un buon ristrutturato possono raggiungere anche 5000 € al mq. Per i prossimi anni si prevede lo sviluppo della zona residenziale ad est di Roccaraso su un´area destinata a lottizzazione. Per la prossima stagione invernale si registra una buona richiesta di appartamenti in affitto. Per un bilocale di quattro posti letto si spendono 2500 € per l’intera stagione. Fonte: Ufficio Studi Tecnocasa . . .  
   
 

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