|
|
|
 |
  |
 |
|
Notiziario Marketpress di
Giovedì 17 Dicembre 2009 |
|
|
  |
|
|
CREDITO: ABI, PER SVILUPPO IMPRESE FONDAMENTALE UNA RETE DI GARANZIE PUBBLICHE E PRIVATE
|
|
|
 |
|
|
Roma, 17 dicembre 2009 - Credito e garanzie: due facce della stessa medaglia nella collaborazione banche-imprese per superare la crisi e salvaguardare il sistema produttivo. Compito delle banche è offrire sostegno finanziario alle imprese, ai loro progetti di sviluppo e allo stesso tempo mantenere la qualità del proprio portafoglio crediti alla luce delle “forti preoccupazioni” per l’andamento dei conti di settore anche nel 2010. La realizzazione di una rete integrata di strumenti di garanzia pubblici e privati, potrebbe essere una delle misure di carattere strutturale per trovare soluzioni efficaci a sostegno delle piccole e medie imprese. È quanto emerso oggi a Roma dal convegno Abi “Accesso al credito e garanzie per le imprese: garantire lo sviluppo, crescere nella stabilità”, cui hanno partecipato rappresentanti del Ministero dell’Economia e Finanze, Ministero dello Sviluppo Economico, Confindustria, Banca d’Italia, Cassa Depositi e Prestiti, Sace, Confidi, oltre a esponenti di università, banche, società di consulenza, studi legali. Nel corso dell’incontro è stata sottolineata, da un lato la centralità di soluzioni che portino all’ampliamento e al rafforzamento della rete di garanzie pubbliche e private, dall’altro la necessità di un consolidamento complessivo della patrimonializzazione delle imprese. Una equilibrata struttura patrimoniale è una base importante per una sana crescita. In questo senso, Abi ha sottolineato l’importanza della recente iniziativa del Governo relativa alla costituzione di un ‘Fondo Strategico di Investimento per la patrimonializzazione delle Pmi’, questione prioritaria da cui partire per garantire credito e sviluppo alle imprese. Coordinare l’attività dei fondi di garanzia esistenti, a partire dal ‘Fondo centrale di garanzia per le Pmi’, con l’obiettivo di definire un quadro giuridico unitario, ovvero un sistema di regole uniforme sull’intero territorio nazionale, è una priorità del sistema Paese. In tal senso l’Abi auspica il coordinamento attraverso una “Piattaforma di sistema” dei fondi di garanzia esistenti. La possibilità per tutti i soggetti coinvolti di poter utilizzare le stesse procedure consentirebbe di limitare l’effetto delle barriere di accesso ai vari strumenti e ridurrebbe l’effetto disincentivante del ricorso alle agevolazioni. Per quanto riguarda il sistema di garanzie di natura privata, l’attenzione delle banche si è concentrata sui Confidi, in particolare per le loro potenzialità in termini di miglioramento delle possibilità di accesso al credito. Negli ultimi anni questi soggetti hanno fatto grossi passi avanti sul fronte della crescita patrimoniale e dimensionale. Occorre tuttavia fare di più per fornire a tali organismi gli adeguati incentivi affinché essi si trasformino in intermediari vigilati ed acquisiscano capacità professionali sempre maggiori. In questo senso, la collaborazione tra Abi e Federconfidi ha portato alla definizione di “linee guida” per il rinnovo delle convenzioni tra banca e confidi, finalizzate a facilitare il colloquio tra i due settori. . |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|