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Notiziario Marketpress di Giovedì 17 Dicembre 2009
 
   
  UE: DARE NUOVA LENA AI MERCATI DEL LAVORO COLPITI DALLA CRISI

 
   
  Bruxelles, 17 dicembre 2009 - Secondo una relazione della Commissione europea - pubblicata Ieri - le misure in risposta alla crisi e l’aiuto finanziario dell’Ue hanno contribuito a limitare i danni della recessione sui mercati del lavoro dell’Ue nel 2009. Ma, se si vuole uscire positivamente dalla crisi, queste misure devono essere coerenti con una riforma a lungo termine dell’occupazione. Il progetto “Relazione comune sull’occupazione” sarà discusso dai ministri competenti per l’occupazione e gli affari sociali durante il Consiglio di marzo 2010 e contribuirà alla nuova strategia Ue per il 2020 dedicata alla crescita e all’occupazione, che sarà adottata dai leader europei nella primavera 2010. “Misure e sostegni coordinati a livello Ue e di Stati membri hanno dato un contributo significativo alla stabilizzazione dell’economia e hanno sdrammatizzato i momenti di maggior crescita della disoccupazione nel 2009. Ora però dobbiamo evitare ulteriori perdite occupazionali e ricostituire i posti di lavoro persi nella crisi” ha detto il presidente della Commissione José Manuel Barroso. "Dobbiamo guardare avanti e continuare con il nostro approccio coordinato per garantire la sostenibilità dei posti di lavoro e la crescita sul lungo periodo. Grazie alla strategia Eu2020 che abbiamo adottato per il futuro, risaneremo la nostra economia sociale di mercato e indirizzeremo l’Ue verso un’economia più forte, più verde e capace di una maggior integrazione. ” Il commissario all’occupazione Vladimír Špidla ha aggiunto: “Oggi, cercare l’equilibrio tra misure a breve termine e riforme a lungo termine è la grande sfida delle politiche Ue a favore dell’occupazione. Dovremo potenziare, riorientare e infine mandare a termine le misure di risposta alla crisi escogitate per migliorare la flessibilità e la sicurezza dei mercati del lavoro nella Ue e aumentare la capacità dell’economia di resistere a future recessioni. Il progetto di “Relazione comune sull’occupazione” della Commissione analizza i provvedimenti presi in tutta l’Ue per conservare i posti di lavoro, per aiutare coloro che versano in difficoltà e delinea i problemi ancora da affrontare. Dato il grave deterioramento dei mercati del lavoro nel 2009 – dovuto alla recessione economica - l’anno prossimo la disoccupazione continuerà ad aumentare in tutti i paesi Ue, anche se a ritmo più lento. Sebbene si possa prevedere un graduale miglioramento della situazione economica nei 2 prossimi anni, la risposta dei mercati del lavoro prenderà più tempo. Taluni gruppi sociali sono stati colpiti più duramente di altri: si tratta dei giovani, dei migranti e dei lavoratori poco qualificati. Gli Stati membri hanno intensificato le rispettive politiche occupazionali e sociali nell´ambito delle 3 priorità della strategia Ue a favore dell’occupazione per dare stimoli immediati all’economia e tutelare gruppi vulnerabili dall’impatto della crisi. I servizi pubblici di collocamento al lavoro sono stati ampliati in molti paesi per far fronte alla maggior disoccupazione e il contributo finanziario Ue, attraverso il Fondo sociale europeo e il Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione, è stato un aiuto decisivo per gli Stati membri esposti al finanziamento di azioni anticrisi. I sistemi di protezione sociale hanno dimostrato la loro efficacia: stabilizzatori automatici hanno attenuato le conseguenze sociali più immediate della recessione, anche se in misura diversa a seconda dei paesi della Ue. La capacità degli Stati membri di rispondere alla crescente domanda di sicurezza sociale varia notevolmente e ciò sottolinea la necessità di politiche energiche, capaci di restituire i disoccupati alla vita attiva. La strada da seguire - Il principale problema dell’Ue e degli Stati membri è ora quello di tracciare il quadro di un effettivo e sostenibile recupero del mercato del lavoro. Strategie risolutive che aiutino singoli e imprese ad affrontare le sfide strutturali, da un lato, e, dall’altro, efficaci politiche pubbliche di riforma dei mercati del lavoro, rappresentano stimoli essenziali per creare posti di lavoro nuovi e di miglior qualità. La relazione presentata dalla Commissione sarà discussa dai ministri della Ue competenti per l’occupazione e gli affari sociali nel corso della seduta del Consiglio occupazione, politica sociale, salute e consumatori che si terrà l’8-9 marzo 2010; per la Commissione e gli Stati membri, essa costituirà uno dei principali input per preparare la strategia Eu2020 che sarà discussa al Consiglio europeo di primavera (25 marzo 2010). Essa fa seguito alla relazione sull’occupazione in Europa durante il 2009 ( Employment in Europe 2009 Report ), che analizza più in dettaglio le recenti tendenze dei mercati del lavoro nella Ue (v. Ip/09/1803 ). .  
   
 

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