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Notiziario Marketpress di Giovedì 17 Dicembre 2009
 
   
  REGIONE CONCENTRA STRUMENTI E RISORSE PER ULTERIORE EVOLUZIONE SISTEMA UMBRIA

 
   
  Perugia, 17 dicembre 2009 – “Negli ultimi cinque anni la Regione Umbria ha modificato radicalmente le proprie politiche industriali, concentrando strumenti e risorse sull’innovazione, la ricerca, lo sviluppo delle reti stabili tra imprese, la formazione per accompagnare le scelte e gli investimenti del sistema produttivo umbro”. Lo ha sottolineato la presidente della Regione Umbria, Maria Rita Lorenzetti, che ha concluso il convegno sulle politiche regionali in materia di “ricerca, innovazione, reti d’impresa” che si è svolto ieri a Perugia. “Molto è stato fatto per il consolidamento evolutivo del sistema produttivo – ha detto – e i risultati illustrati nel convegno di oggi degli strumenti attivati con la programmazione comunitaria lo stanno a dimostrare. Si è rivelata giusta la scelta di puntare su massicci investimenti per favorire l’innovazione del sistema Umbria, che aveva ed ha l’obiettivo di elevare la competitività sia su scala nazionale che internazionale. Abbiamo accompagnato, in particolare, le scelte imprenditoriali per lo sviluppo di Poli di innovazione e eccellenza, quali il Polo aerospaziale, su meccatronica e automotive, sul tessile e le energie alternative. Con le risorse e gli strumenti del ‘Pacchetto competitività’ 2009, intendiamo proporre un’ulteriore evoluzione, rafforzando le reti di imprese che sono venute consolidandosi in Umbria”. “I nodi da affrontare – ha proseguito la presidente Lorenzetti – riguardano la produttività del lavoro, che in Umbria è più bassa rispetto alle regioni del Centro Nord a causa dei minori investimenti per ricerca e innovazione e per le dimensioni delle sue imprese, e lo scarso livello di cooperazione tra le imprese. Fattori negativi che rendono indispensabile che si compia un ulteriore passo in avanti. Per questo, con uno specifico provvedimento sui Poli di innovazione, la Regione sostiene un’azione organica per la realizzazione di vere e proprie piattaforme tecnologiche di interesse regionale attorno alle quali concentrare l’interesse e i progetti di imprese, centri di ricerca e Università”. “In questo ‘terremoto’ derivante dalla crisi economica globale – ha concluso la presidente della Regione Umbria, Maria Rita Lorenzetti – è fondamentale la cultura del cambiamento. La Regione Umbria non si limita, pertanto, ai provvedimenti di ‘emergenza’ con misure a sostegno delle famiglie e delle imprese, ma orienta ancora di più le sue strategie e le sue risorse affinché il sistema Umbria raggiunga più elevati livelli di innovazione e competitività. A tutto il sistema chiediamo di costruire una visione e una strategia condivisa, chiamando a fare la propria parte istituzioni pubbliche, Università, imprese e sindacati”. L’intervento della presidente Lorenzetti ha concluso la seconda sessione del convegno, durante la quale sono stati illustrati nel dettaglio i bandi e le azioni del “Pacchetto competitività 2009”. Presente ai lavori l’assessore regionale allo Sviluppo economico Mario Giovannetti. Luigi Rossetti, del Servizio Politiche di sostegno alle imprese, si è soffermato in particolare sul bando relativo ai “Poli di innovazione”, definiti come raggruppamenti di imprese indipendenti e organismi di ricerca attivi in un particolare settore o ambito territoriale e destinati a stimolare l’attività innovativa incoraggiando l’interazione, lo scambio di conoscenze ed esperienze, contribuendo al trasferimenti di tecnologie, alla messa in rete e diffusione delle informazioni tra le imprese che costituiscono il Polo. La Giunta regionale ha proposto alcune piattaforme tecnologiche di interesse regionale: il Distretto Tecnologico Umbro (“Dtu”), la piattaforma dell’efficienza energetica e della genomica. Il convegno rientra nelle attività del Piano di Comunicazione dei “Por” (Programmi operativi regionali” dei fondi strutturali comunitari Fesr e Fse. .  
   
 

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