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Notiziario Marketpress di Lunedì 11 Gennaio 2010
 
   
  OSPEDALE DI COMO,CONCLUSI LAVORI DI COSTRUZIONE FORMIGONI: MODELLO ORGANIZZATIVO S. ANNA ALL´AVANGUARDIA BRESCIANI: STRUTTURA MODERNISSIMA PROIETTATA NEL FUTURO

 
   
  Como, 11 gennaio 2010 - Un nuovo ospedale con 589 posti letto, realizzato in meno di 3 anni, dotato delle migliori tecnologie, oltre che di strutture confortevoli e accoglienti, pienamente integrate con l´ambiente circostante. Sono queste alcune delle principali caratteristiche del nuovo ospedale di Como, i cui lavori di costruzione si sono conclusi lo scorso 30 novembre. Per la realizzazione dell´opera Regione Lombardia ha mobilitato risorse pari a 260 milioni di euro (che comprendono anche l´acquisto dei macchinari e degli arredi). "Si tratta - ha detto il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, visitando il 18 dicembre il nuovo S. Anna insieme all´assessore alla Sanità, Luciano Bresciani - di un ospedale moderno, aperto, luminoso e spazioso. Lo abbiamo voluto così per fare in modo che i malati non si sentano ´reclusi´ ma si possano invece sentire il più possibile come a casa loro". Alla visita di oggi hanno partecipato anche, tra gli altri, il sindaco di Como, Stefano Bruni, il presidente della Provincia, Leonardo Carioni, e l´assessore regionale Raffaele Cattaneo. "Qui a Como - ha proseguito Formigoni - sperimentiamo un nuovo modello di sanità, che penso si potrà chiamare proprio ´modello S. Anna´. Non sarà più il malato a dover girare per l´ospedale ma in qualche modo sarà l´ospedale a girare attorno al malato e alle sue esigenze di cura". Il presidente ha anche sottolineato la rapidità nella realizzazione della struttura, "meno di tre anni quando la media italiana è di dodici anni", e ha ricordato che, oltre agli importanti reperti archeologici rinvenuti negli scavi e che saranno esposti al pubblico, nell´ospedale ci saranno anche delle opere d´arte. Parte dell´immenso patrimonio artistico degli ospedali (oltre 20. 000 pezzi di cui 8. 000 quadri) è esposto in questi giorni al Palazzo Pirelli, in occasione della mostra "La Regione dà luce all´arte", e rappresenta "una testimonianza del legame tra la gente e i propri ospedali, legame che spero possa tornare a essere forte come un tempo". Le Strutture - L´ospedale si sviluppa su cinque piani (due interrati e tre fuori terra). I piani interrati costituiscono la piastra principale; i tre piani superiori si scompongono in cinque corpi di cui quattro disposti a ventaglio. Al secondo piano interrato sono situate le aree di servizio (l´area logistica, la mensa, i guardaroba e gli spogliatoi), oltre alla morgue e alle sale dei dolenti. Al primo piano interrato si trovano il servizio diagnostico, il blocco operatorio e il pronto soccorso. Il piano terra ospita l´accesso dei visitatori, l´accettazione, i negozi, la nursery, le aree di day hospital e le aree di consultazione. Il primo piano è destinato, oltre che alle aree di degenza, al servizio dialisi e all´amministrazione. Il secondo piano ospita le aree di degenza, il reparto neonatale con le sale parto e l´amministrazione. Organizzazione - Le attività saranno organizzate secondo il nuovo modello dell´intensità di cura e non più sulle funzioni specialistiche. In questo senso sarà centrato sulla persona e sulle sue esigenze. In più sarà finalizzato allo sviluppo della ricerca e della cultura sanitaria perché permetterà la realizzazione delle attività di ricerca clinica, epidemiologica e di base e svilupperà programmi di formazione e aggiornamento continui. Tecnologie - L´ospedale avrà a disposizione tutte le più avanzate tecnologie biomediche e macchinari all´avanguardia (l´80% sarà nuovo di zecca con un investimento di circa 60 milioni). Il fiore all´occhiello sarà l´apparecchio "Vero", un acceleratore lineare per la cura dei tumori, costato 8 milioni e disponibile per la prima volta in Italia (è il secondo in Europa e il sesto al mondo). "Il S. Anna è un ospedale proiettato verso il futuro. Grazie a questo strumento - ha sottolineato Bresciani - si potranno curare alcune patologie oncologiche che non è possibile trattare con altre apparecchiature. L´ospedale di Como diventerà dunque un punto di riferimento per le malattie oncologiche per tutta la fascia alpina e prealpina". Il nosocomio è dotato anche di un impianto di cogenerazione alimentato a gas che garantisce la completa copertura dei fabbisogni di energia elettrica. Il Cantiere - All´inizio dei lavori sono state rinvenute alcune tombe di epoche differenti (dall´età del ferro all´epoca romana); è stata inoltre portata alla luce una struttura circolare di 70 metri di diametro, realizzata con due file di sassi paralleli, probabilmente con funzioni collegate a riti religiosi o astronomici, per la quale si ipotizza una datazione all´età del ferro. Al termine dei lavori, la zona archeologica sarà visibile al pubblico. Con il progetto del nuovo ospedale Sant´anna di Como, Infrastrutture Lombarde - che ha svolto la funzione di stazione appaltante - ha ottenuto nel 2008 il Mattone d´Oro alla serata di gala dei Real Estate Award nella categoria "miglior progetto in project financing". I Numeri - L´ospedale avrà a disposizione 589 posti letto, 46 ambulatori per le prestazioni specialistiche, 15 sale operatorie (13 per le branche specialistiche, 2 destinate alle emergenze ostetriche). .  
   
 

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