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Notiziario Marketpress di Martedì 31 Ottobre 2006
 
   
  LOMBARDIA: QUALITA´ ARIA, LE MISURE PER L´INVERNO 2006-2007 DA 5 A 8 ORE AL GIORNO IL FERMO DEI MEZZI PIU´ INQUINANTI UNA DOMENICA DI STOP CONCORDATO CON REGIONI DEL BACINO PADANO

 
   
   Milano, 31 ottobre 2006 - Fermo dei veicoli più inquinanti per otto ore al giorno dal 1° novembre al 31 marzo; programmazione di una domenica di fermo totale della circolazione da concordare con le Regioni del bacino padano (probabilmente nella seconda metà del mese di gennaio 2007); eventuale individuazione di altre domeniche di fermo totale del traffico in base ai livelli di inquinamento e alle condizioni meteorologiche; obbligo di ammodernamento degli impianti (camini e stufe) per ardere la legna; avvio di una campagna di controlli, grazie anche al contributo di Arpa, su veicoli, officine, impianti di riscaldamento. Sono queste le principali misure decise dalla Regione per l´inverno 2006-2007 per contrastare l´inquinamento atmosferico, in particolare quello da polveri sottili (Pm10). La Giunta lombarda ha approvato una delibera che contiene i criteri e le modalità di attuazione di questo "Piano d´azione per contenimento e la prevenzione degli episodi acuti di inquinamento atmosferico". I provvedimenti sono stati illustrati oggi in conferenza stampa dal presidente Roberto Formigoni e dall´assessore alla Qualità dell´Ambiente Marco Pagnoncelli. "Si tratta di misure - ha spiegato Formigoni - incisive e pesanti ma necessarie per fronteggiare i rischi legati all´inquinamento. Gli interventi a carattere temporaneo per i mesi invernali si affiancano alle azioni strutturali in corso da anni per il rinnovo degli impianti di riscaldamento, l´utilizzo di carburanti più ecologici e l´ammodernamento del parco mezzi circolante nella nostra regione. Con la nuova legge regionale sull´aria, che contiamo possa essere varata entro novembre, tutte queste azioni acquisteranno maggiore forza ed efficacia". Tra le altre misure, il presidente ha ricordato l´introduzione della certificazione energetica per tutti gli edifici. "Le linee di questi interventi - ha aggiunto Pagnoncelli - sono state ampiamente condivise nella Cabina di regia sull´aria che riunisce Province, Comuni, Associazioni di categoria e sindacati". Il Piano d´azione approvato dalla Giunta si applica alle cosiddette zone critiche della Lombardia: Milano-como-sempione, Bergamo e Brescia. Complessivamente si tratta di 135 Comuni, nei quali vivono circa 4 milioni di persone. Il Piano può essere adottato anche da altri Comuni che decidessero di aderire ai provvedimenti della Regione. Le misure in esso contenute saranno adottate anche in altre aree, nel caso in cui la Regione proceda ad una nuova zonizzazione del proprio territorio. Una proposta in questo senso è già stata avanzata dalla Regione ed è in discussione. Veicoli Piu´ Inquinanti - E´ previsto il fermo programmato dei mezzi più inquinanti (autoveicoli benzina e diesel pre Euro 1 e diesel Euro 1, ciclomotori e moto a due tempi pre Euro 1) dal 1° novembre 2006 al 31 marzo 2007, dal lunedì al venerdì (escluse anche le giornate festive infrasettimanali) dalle 8 alle 12 e dalle 16 alle 20. "Si tratta di un provvedimento - ha detto Pagnoncelli - in parte già sperimentato nelle passate stagioni invernali, ma che viene esteso come durata (da 5 a 8 ore al giorno) e come categorie di veicoli coinvolti (si fermeranno anche le auto diesel Euro 1). I veicoli pre Euro 1 e diesel Euro 1 in Lombardia sono circa 1 milione (il 40% nelle zone critiche) mentre i ciclomotori e motocicli a 2 tempi pre Euro 1 sono oltre 800 mila (il 40% nelle zone critiche)". La duplice "estensione" di questa misura ne raddoppierà l´efficacia. Ogni giorno saranno immesse in atmosfera 2 tonnellate in meno di polveri sottili (a fronte della stima dello scorso anno di 1 tonnellata) portando il totale complessivo da 100 a 200 tonnellate di Pm10 "risparmiato". Fermo Totale Traffico - Verrà effettuata una domenica di fermo totale del traffico - probabilmente nella seconda metà di gennaio - che coinvolgerà tutte le Regioni e Province Autonome del bacino padano (Emilia Romagna, Piemonte, Veneto, Province Autonome di Trento e Bolzano). Nel mese di novembre è previsto un incontro tra tutte le Regioni per formalizzare l´accordo su questa iniziativa. A questa giornata potranno essere aggiunte ulteriori domeniche di fermo totale del traffico da stabilire in base ai livelli di inquinamento e alle condizioni meteorologiche. Controlli - Anche grazie al supporto dell´Arpa, saranno intensificati i controlli sulle emissioni dei veicoli circolanti su strada, sulle officine che effettuano la verifica dei gas di scarico, sull´efficienza degli impianti termici civili e sul combustibile utilizzato. Dal 1° novembre opereranno 80 tecnici dell´Arpa (erano 25 lo scorso inverno) che affiancheranno il personale dei Comuni nelle attività di controllo e in particolare i 140 addetti delle Polizie locali che hanno ricevuto nei mesi scorsi uno specifico addestramento. Legna - Sarà necessario ammodernare i vecchi impianti (camini e stufe) utilizzati per ardere la legna per poterli mettere in funzione nel corso dell´inverno. Il provvedimento approvato dalla Giunta introduce infatti limitazioni all´uso di legna da ardere per il riscaldamento domestico degli edifici in camini e stufe di vecchio tipo - solo quando siano integrativi di impianti per riscaldamento a metano, gasolio, Gpl o altri combustibili ammessi - dal 1° novembre 2006 al 31 marzo 2007 nei Comuni delle zone critiche e in quelli con altitudine uguale o inferiore a 300 m. In particolare, non sarà consentito l´utilizzo delle biomasse legnose in questi impianti: camini aperti; camini chiusi, stufe e qualunque altro tipo di apparecchio che non garantisca un rendimento energetico adeguato e basse emissioni di carbonio. I valori sono normalmente precisati sul libretto di istruzioni; in mancanza del libretto sarà ritenuta valida la certificazione rilasciata dal venditore o dal costruttore. Sono esclusi dunque dal divieto gli impianti con buon rendimento energetico e quelli di cottura (pizzerie comprese). La maggior parte degli impianti realizzati e messi in commercio prima del 1990 non sono in grado di rispettare i valori di rendimento energetico indicati nella delibera. Altre Misure - Tra gli altri provvedimenti contenuti nella delibera, resta l´obbligo di spegnimento dei motori degli autobus quando sono fermi ai capilinea e dei motori dei veicoli merci durante le fasi di carico e scarico, in particolare nelle zone abitate; confermato anche il divieto delle combustioni all´aperto, in particolare in ambito agricolo e di cantiere e il divieto di riscaldamento di cantine, ripostigli, scale, box, garage, depositi. Pdl Aria: Limitazioni Per Euro 0 E Filtri - "Il fermo programmato dei mezzi più inquinanti per il prossimo inverno - ha aggiunto Formigoni - anticipa i provvedimenti che entreranno in vigore con l´approvazione della legge sulla qualità dell´aria". Nel 2007 saranno introdotte infatti limitazioni all´utilizzo dei mezzi Euro 0 in due fasi: dal 1° luglio, autobus e moto e dal 1° ottobre tutti gli altri veicoli. Limitate deroghe saranno previste per i mezzi storici ma solo quelli iscritti negli appositi registri. Si tratta di circa 14. 000 auto e 6. 000 moto. Entro luglio 2007 dovranno essere dunque sostituiti o attrezzati con appositi filtri antiparticolato circa 2. 000 autobus Euro 0. Se l´applicazione dei filtri sugli autobus è oggi possibile grazie ad una circolare del Ministero dei Trasporti del febbraio 2006, ancora non è stata stabilita - né a Roma né a Bruxelles - la procedura per l´omologazione e l´installazione dei filtri per le autovetture. .  
   
 

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