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Notiziario Marketpress di Lunedì 11 Gennaio 2010
 
   
  GIUSTIZIA ITALIANA: ACCORDO TRA TRIBUNALE DI MILANO, MINISTERO, REGIONE E COMUNE MILANO

 
   
  "A Milano e in Lombardia lo Stato sa fare squadra". La constatazione è del ministro della Giustizia, Angelino Alfano, intervenuto lo scorso 15 dicembre a Palazzo di Giustizia per firmare l´atto di nascita del Tavolo della Giustizia della Città di Milano, che si riunirà sotto la presidenza del presidente del Tribunale di Milano e al quale siederanno i rappresentanti di vertice delle istituzioni. Il Protocollo d´Intesa varato oggi è "prezioso, innovativo e, se ben tradotto ed attuato, potrà dare utili indicazioni anche ad altre realtà", ha commentato il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni. L´atto è in effetti frutto di un lungo percorso di collaborazione tra le istituzioni a riguardo del funzionamento delle strutture e della macchina giudiziaria ed ha come obiettivi la semplificazione, l´efficacia, l´efficienza e la qualità dei servizi della giustizia penale, civile e minorile, soprattutto attraverso l´introduzione di tecnologie informatiche e telematiche. Lo hanno firmato stamane, oltre ad Alfano e Formigoni, il presidente del Tribunale Livia Pomodoro, il presidente dell´Ordine degli avvocati, Paolo Giuggioli, il sindaco Letizia Moratti, il prefetto Gian Valerio Lombardi, e rappresentanti della Provincia di Milano, della Camera di Commercio, del Consiglio superiore della Magistratura, della Corte d´Appello di Milano, e dei Ministeri della Funzione pubblica e della Semplificazione amministrativa. Formigoni ha spiegato gli ambiti di intervento che coinvolgono direttamente la Regione, in prima fila nell´operazione. Si tratta soprattutto dell´informatizzazione, e quindi della velocizzazione delle procedure e dell´accesso ai servizi. "La Carta Regionale dei Servizi, la Crs - ha detto - è nelle mani di 10 milioni di lombardi: potrà essere utilizzato anche per l´autenticazione dei servizi del Tribunale ed ospitare, anche in funzione del Tribunale stesso, la firma digitale". Regione Lombardia, inoltre, mette a disposizione le proprie esperienze già realizzate con successo a riguarda della dematerializzazione, della posta elettronica certificata, della sicurezza della rete, dell´interoperabilità dei sistemi. "Operiamo in sinergia con le altre istituzioni - ha sottolineato Formigoni, citando un passaggio chiave del Protocollo - per qualificare e semplificare l´accesso e la fruizione dei servizi della Giustizia civile, penale e minorile, in quanto fattori determinanti per lo sviluppo economico, di sicurezza dei cittadini, per la tutela e la salvaguardia dei diritti dell´individuo, della famiglia, dei minori". La collaborazione tra Regione Lombardia e istituzioni giudiziarie non nasce ora, ma è attiva da anni. In particolare dal 2007 è in corso una fornitura continuativa di materiale informatico per i Tribunali di tutta la Lombardia, e nel 2008 è partito il progetto "Riconoscimento vocale" per l´uso di tecnologie vocali nei processi .  
   
 

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