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Notiziario Marketpress di
Venerdì 15 Gennaio 2010 |
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FVG: SELLA NEVEA-BOVEC,UN PROGETTO CHE SEMBRAVA UN SOGNO
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Lo scorso 5 gennaio è stata inaugurata ufficialmente la nuova funivia Funifor Canin-kanin, grazie alla quale si mettono in collegamento i comprensori sciistici di Sella Nevea, sul versante italiano, e quello di Bovec, in Slovenia, dando vita ad uno dei primissimi poli senza confini per il turismo invernale in Europa. Una realizzazione attesa da tempo, specie dalle comunità locali, che, ha sottolineato il presidente della Regione Renzo Tondo, costituisce di fatto delle autentiche "prove tecniche di Euroregione" e "proietta il Friuli Venezia Giulia all´interno dell´Europa". Alla cerimonia ufficiale, presentata dalla giornalista Rai Ivana Vaccari, in prossimità della partenza della nuova funivia, sono intervenute autorità civili e militari italiane e slovene e diversi ospiti provenienti anche dall´Austria. Accanto a Tondo, c´erano il vicepresidente della Regione, Luca Ciriani, alcuni sindaci della vallata, con in testa quelli di Chiusaforte, Luigi Marcon, di Bovec, Danijel Krivec, e di Tarvisio, Renato Carlantoni, i consiglieri regionali Franco Baritussio, Sandro Della Mea e Alessandro Colautti, il viceministro dell´Economia della Repubblica di Slovenia, Marjan Hribar, il vicepresidente del Parlamento sloveno, Vasja Klavora, il presidente di Promotur Luca Vidoni. Presenti al taglio del nastro anche alcuni grandissimi atleti del passato, quali Manuela Di Centa, oggi parlamentare, Gustavo Thoeni, cui è intitolato lo "Ski training center" di Sella Nevea, l´austriaco Christian Mayer e lo sloveno Jure Kosir. E proprio la presenza a Sella Nevea di autorità slovene e "di tanti amici provenienti dalla vicina Austria testimonia che il percorso verso l´Euroregione, dell´Europa senza confini, era ed è una scelta giusta" ed oggi, "grazie al lavoro di tanti, alla collaborazione con la Slovenia, all´impegno in particolare di Promotur, siamo in grado di offrire ad una platea sempre più ampia e più internazionale la possibilità di fruire dei nostri poli turistici". Non è mancato da parte del presidente un accenno alla difficile situazione economica che anche la nostra regione sta attraversando, e alle scelte importanti " fatte in questi mesi: provare a razionalizzare la spesa pubblica, investire nelle grandi infrastrutture di trasporto" ma anche "potenziare una delle caratteristiche fondamentali della nostra comunità regionale, il turismo". E "aprire il nuovo anno con questa inaugurazione è di buon auspicio per un futuro nel quale - ha assicurato - continueremo a dare la possibilità di crescere al movimento turistico, in particolare a quello alpino, che rappresenta un´opportunità su cui creare lo sviluppo". In proposito Tondo si è detto anche lieto della presenza dell´ex presidente della Regione, Riccardo Illy, in quanto le scelte che riguardano gli investimenti nei poli sciistici "ci accomunano". La nuova funivia Canin-kanin è stata realizzata per conto di Promotur dalla ditta austriaca Doppelmayr, con un intervento finanziario pari a 13. 150. 000 euro, che comprende, oltre all´impianto, anche le annesse opere civili e le protezioni dalle valanghe. Sotto il profilo tecnico si tratta di una doppia funivia del tipo Funiform, ovvero di due cabine dalla capienza di 100 persone l´una, che viaggiano alla velocità di 12 metri al secondo. Si parte dai 1. 845 metri di altitudine della stazione Gilberti, in prossimità dell´omonimo rifugio, per raggiungere, attraverso Conca Prevala, i 2. 133 metri di Sella Golovec, a monte di Sella Prevala, con un percorso di 1. 533 metri, coperto in 4 minuti e mezzo. Per creare un carosello di piste senza confini, sempre sul versante italiano è stato realizzato anche un nuovo tracciato di discesa, la pista Prevala, di 1,2 chilometri. Parallelamente è stato predisposto un impianto per l´innevamento programmato e sono state sistemate opere di difesa da eventuali valanghe. Nel complesso per la nuova pista e per le infrastrutture connesse l´investimento è stato di altri 3,8 milioni di euro. In totale dunque la spesa per impianti e pista sfiora i 17 milioni di euro. Grazie a queste nuove realizzazioni, che sono in funzione dallo scorso 28 dicembre, il comprensorio integrato a cavallo del confine permette di sciare su 35 chilometri di piste. Sono servite da dieci impianti di risalita, utilizzabili con skipass unico, che può essere acquistato, al costo di 28 euro, indifferentemente sia presso le casse del versante italiano sia presso quelle collocate sul lato sloveno. La funivia del Canin è stata sognata a lungo, attesa per quarant´anni e, alla fine, realizzata in tempi eccezionalmente rapidi "grazie al grande sforzo economico e ad una nuova strategia della Regione, grazie a Promotur e in virtù della caparbietà delle amministrazioni locali, che fanno ora di quest´area il villaggio alpino più ad alta quota del Friuli Venezia Giulia". Ad esprimere la propria soddisfazione è stato lo scorso 5 gennaio, in particolare, il padrone di casa, il sindaco di Chiusaforte Luigi Marcon, che ha rivolto il proprio ringraziamento anche alla ditta Doppelmayr e ad altre imprese che hanno operato in condizioni atmosferiche difficili. Per Marcon, che ha simbolicamente consegnato tre medaglie al presiedente Tondo, al vicepresidente del Parlamento sloveno Vasja Klavora e al sindaco di Bovec Krivez, il turismo rappresenta infatti la soluzione per arginare e prevenire lo spopolamento della montagna, per favorirne lo sviluppo. Purchè sia un turismo che sappia conciliare le esigenze economiche con quelle della tutela dell´ambiente. Di "scelta coraggiosa della Regione" ha parlato anche il vicesindaco di Resia, Pierino Pusca, mentre sia il sindaco di Bovec, Danijel Krivec, che il vicepresidente Klavora hanno posto l´accento sulle opportunità di crescita che questo impianto, simbolo dell´unione dei popoli, garanzia della collaborazione tra Slovenia e Friuli Venezia Giulia, offrirà alle due vallate. Per il presidente di Promotur, Luca Vidoni, "un progetto che nel passato sembrava un sogno, diventa oggi un´eccellente esempio di collaborazione transfrontaliera grazie alla volontà regionale, all´impegno di Promotur spa e agli sforzi di tutti gli operatori e professionisti coinvolti in due anni di lavori, in condizioni difficili". "Un nuovo spazio aperto, dominato dallo splendido massiccio del Canin - ha aggiunto Vidoni - che accoglie sciatori con le esigenze più variegate, per una stagione che potrà durare fino alla primavera inoltrata". A margine della cerimonia, anche il vicepresidente della Regione Luca Ciriani ha parlato di "una giornata molto importante" in quanto si tratta "del primo esempio concreto di cosa significa Euroregione, in un´ottica di collaborazione transfrontaliera per la quale lo sport e il turismo hanno anticipato i tempi, a partire dalla candidatura Senza Confini" per le Olimpiadi invernali lanciata una decina d´anni fa. "Ora - ha promesso Ciriani - andremo avanti nel concetto di ´Senza Frontiere´, che potrebbe concretizzarsi in finali di Coppa del Mondo di Sci a cavallo tra Friuli Venezia Giulia, Slovenia e Carinzia" . |
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